Il liceo Spedalieri di Catania a New York per una simulazione delle Nazioni Unite
Data: Giovedì, 13 aprile 2023 ore 09:07:26 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Si dice che nella vita ogni esperienza, dalla più
spettacolare alla più insignificante, sia importante per crescere, come
un piccolo tassello che si aggiunge ad un mosaico in costante crescita.
Poi però ci sono quelle esperienze, quelle occasioni uniche che hanno
qualcosa di più, qualcosa di difficile da spiegare ma che segna un
punto di svolta fondamentale, a partire dal quale nulla sarà più come
prima.
Una di queste esperienze è quella che hanno avuto modo di vivere 11
studenti del Liceo Classico Nicola Spedalieri di Catania, recandosi a
New York per partecipare al progetto “Change the World Model United
Nations” organizzato dall’associazione Diplomatici.
Il progetto consiste in una simulazione delle Nazioni unite, con
l’obiettivo di educare ragazzi e ragazze alla vita da “delegati”,
acquisendo un pensiero critico e al contempo istruendosi su
fondamentali tematiche di geopolitica. Ma gli studenti hanno apprezzato
soprattutto l’apertura mentale sviluppata durante il progetto. Ognuno
dei partecipanti, infatti, ha ricevuto in assegnazione uno dei 193
paesi membri dell’organizzazione delle Nazioni unite, e si è dovuto
fare portavoce di valori, idee e posizioni politiche del suddetto
paese, anche quando non condivise personalmente.
Il culmine dell’esperienza è arrivato tra il 22 e il 29 Marzo quando,
dopo tre mesi di intensa preparazione, i ragazzi, accompagnati dalla
vice preside professoressa Carmen D’Antonio, si sono recati a New York
per mettere in pratica ciò che avevano imparato.
Le emozioni non sono di certo mancate. Alle simulazioni, infatti,
distribuite su tre giornate e tenutesi al Marriott Marquise di
Times Square, hanno partecipato un totale di quasi 3000 studenti
provenienti da tutti i continenti del mondo. Coronamento del progetto,
poi, è stata la possibilità di recarsi effettivamente presso il palazzo
di vetro delle Nazioni unite, dove i ragazzi hanno assistito a
presentazioni da parte di personalità importanti della scena politica
internazionale (come il Ministro della Difesa Guido Crosetto, l’ex
Presidente della Serbia Boris Tadic e il sindaco di Firenze Dario
Nardella), giornalistica (come Myrta Merlino e Federico Rampini) e
perfino del mondo dello sport (come Marco Tardelli e Zbigniew Boniek).
Dopo il duro lavoro, però, sono arrivati anche i momenti di svago.
L’esperienza newyorkese ha previsto anche un diversi giri turistici per
la città, i cui momenti salienti sono stati il “memoriale” delle torri
gemelle, la visita al Metropolitan museum e la terrazza panoramica del
Summit One Vanderbilt, con una vista incredibile sulla skyline della
“grande mela”.
La vera conquista della settimana, però, sono state le amicizie e i
rapporti sviluppati durante l’esperienza. Giorno dopo giorno si sono
creati legami sempre più intensi, rafforzati dalle incredibili
avventure vissute insieme, come la possibilità di assistere dal vivo ad
una partita di NBA presso lo storico Madison Square Garden, o la
“delegate dance”, la serata danzante che ha concluso la settimana
della simulazione a NY.
È così che tra le luci di Times Square si è concluso un viaggio
indescrivibile, tra sorrisi, sfide, emozioni e divertimento, esperienza
dopo la quale ognuno degli studenti può dire di essere uscito molto più
ricco.
a cura di Riccardo Vigneri
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