DA SETTANT’ANNI LA LEZIONE DI JOHN DEWEY CONTINUA. Convegno di studi a Scienze Politiche con il coinvolgimento degli alunni delle tre scuole d’Italia che portano il suo nome
Data: Giovedì, 13 ottobre 2022 ore 16:04:50 CEST Argomento: Redazione
Il 20 ottobre, si
ricordano i 163 anni dalla nascita di John
Dewey ,
nato a Burlington, nello
stato del Vermont, il 1859 e riconosciuto come uno dei più
importanti
intellettuali statunitensi del suo tempo, eclettico e influente.
Sono
trascorsi settant’anni dalla morte del grande
filosofo americano e teorico della pedagogia del “saper fare” (Newy
York 1
giugno 1952) e la ricorrenza viene celebrata dall’Università di Catania
e dalle
scuole che ne portano il nome con un convegno sul tema. “Scuola e
società,
Le radici e la contemporaneità della scuola inclusiva”
Interverranno
al convegno coordinato dalla Prof. Paolina
Mulè, i professori: Giuseppe
Spadafora, dell’Università di Calabria, presidente della Fondazione
Italiana John Dewey; Maura Striano
dell’Università di Napoli, Claudio De Luca e Alessio Fabiano dell’Università della Basilicata; Alessio
Annino e Daniela Gulisano dell’Università di Catania; il preside Giuseppe
Adernò e la dott.ssa Martina
Formosa dell’Istituto “John Dewey” di Catania.
John
Dewey, nel
volume “Il mio credo pedagogico” (1897) propone il modello della
scuola-laboratorio
realizzato dalla “scuola attiva”, attuato dalla scuola
montessoriana, che mette al centro l’alunno
il quale
forma la sua personalità anche attraverso l’occupazione in
lavori
manuali, con l’aiuto dell’insegnante e interagendo coi compagni.
La
rivoluzione pedagogica di Dewey attraverso il “learning
by doing”, l’aula laboratorio, l’imparare vedendo fare e
dell’imparare
facendo ha prodotto un
apprendimento efficace, che contribuisce alla modifica del
comportamento dello
studente nel modo di pensare, sentire e agire.
Le classi lasciano
posto a laboratori, scompaiono
i banchi, con le loro postazioni individuali, sostituiti da tavoli per
il lavoro
collettivo, scompaiono le materie di studio, sostituite da
attività che
nascono dagli interessi degli alunni e ne motivano le ricerche, mentre il
maestro scende dalla cattedra, e si fa facilitatore degli apprendimenti
degli
alunni.
“Scuola
senza classi”,
“Scuola senza zaino” sono le formule dell’innovazione che le tre
scuole
d’Italia, intitolate a John Dewey hanno attivato a Catania, a Torino e
a San
Martino in Pensilis , in provincia di Campobasso , come hanno avuto
modo di
testimoniare nel corso del convegno che
avrà luogo venerdì 14 ottobre presso il Dipartimento di Scienze
Politiche e
Sociali , Aula XXI marzo - ore 9,30-14,00
redazione@aetnanet.org
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