
Educazione alla cittadinanza democratica. Convegno promosso dalla Facoltà di Scienze Politiche
Data: Lunedì, 24 gennaio 2022 ore 08:00:00 CET Argomento: Redazione
Si è svolto on line il convegno organizzato
dal Prof. Alessio Annino, Cattedra di Pedagogia generale e
sociale –
Dipartimento Scienze Politiche Sociali della Facoltà di Scienze
Politiche –
Università di Catania - sul tema: “L’educazione alla cittadinanza
democratica oggi, un confronto sui cambiamenti e sulle prospettive
pratiche”.
Il
Convegno, fa parte del progetto Starting
Grant: “P.L.A.T.O.N.E.” (Patrimonio comune - Legalità - Alterità e Territorio,
quali fondamento per Orientare ad una Nuova Educazione
civica) e sono intervenuti la prof.ssa Nausikaa
Schirilla della “Katholische Hochschule” di Freiburg; i docenti
universitari Paolina Mulè e Daniela Gulisano; i dirigenti
scolastici; Salvo Impellizzeri,
Giuseppe Adernò, Viviana Ardica ; i docenti Angela Giardinaro,
Francesca
Passalacqua e Valentina Maddonni.
Dopo
il saluto della Prof.ssa Giuseppa Di Gregorio, Direttore del
dipartimento, negli articolati interventi sono state analizzare le
problematiche connesse all’attuazione di un efficace insegnamento
dell’Educazione Civica nella prospettiva di interdisciplinarità, come
prevista
dalla Legge 92/2019 e nelle tre macroaree previste dalle Linee guida:
Costituzione, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale.
Le esperienze dei corsi formativi per i
docenti referenti fanno emergere la necessità di una capillare
formazione
professionale nella convergenza interdisciplinare e nell’indirizzo
dell’azione
didattica verso l’acquisizione e lo sviluppo di competenze. A tal
proposito è
stata evidenziata la necessità di mettere in atto e diffondere in tutte
le
scuole la prassi della redazione del “portfolio delle competenze di
Educazione
Civica”: una scheda nella quale ogni studente registra cosa ha
appreso dai
diversi contributi interdisciplinari e come cresce il senso di
cittadinanza
attiva e responsabile, modificando anche i comportamenti e l’agire
coerente ai
principi e valori indicati.
Non
sono sufficienti 33 ore di
insegnamento, ma sono da potenziare i reali apprendimenti che fanno
crescere il
senso e lo stile di cittadinanza attiva tra gli studenti.
Tra
le “buone pratiche” di Educazione
Civica è stata presentato il progetto didattico del Consiglio Comunale
dei Ragazzi,
ideato nel 1993 ed ora diffuso in tutta Italia, che, considerando la scuola
“piccola città”, offre ai ragazzi di mettere in pratica concrete
azioni di
partecipazione attiva e democratica, sviluppando specifiche conoscenze
e
competenze nella “ricerca del bene comune”.
Non
poteva mancare il costante riferimento
alla pedagogia che guida la cittadinanza e l’intercultura sulla scia
del
pensiero di Maritain, del “bene comune della civitas”, del
messaggio di
democrazia sociale e umana trasmesso da Aldo Moro, e dei principi di “scuola democratica” proposti da John
Dewey.
Una
particolare attenzione è stata
indirizzata alla dimensione di “scuola inclusiva” che motiva una
specifica progettazione educativa in risposta ai bisogni di tutti e di
ciascuno, nella cooperazione tra scuola e famiglia e nel comune
obiettivo di
guidare la realizzazione del progetto di vita anche degli alunni “bisognosi
di particolari attenzioni”.
Il
prof. Annino ha presentato i dati di un
questionario che ha coinvolto 110 docenti, di cui 47 della scuola
primaria, 31
della scuola secondaria di primo grado e 32 della scuola secondaria di
secondo
grado; emergono le reali difficoltà nel rendere l’insegnamento
dell’Educazione
Civica efficace e trasversale, ance alla luce degli “Obiettivi
dell’Agenda
2030”, permanendo in alcune realtà la considerazione che tali attività
rallentano lo svolgimento del programma.
Positive
le esperienze di Educazione civica
realizzate presso l’Istituto “Giuseppe Fava” e “Leonardo da Vinci” di
Mascalucia e, come hanno testimoniato i docenti referenti, il
coinvolgimento
dei ragazzi alla vita cittadina, li rende portatori di idee, proposte e
progetti per il bene della Comunità.
Ha
partecipato all’evento anche la prof.ssa
Francesca Beltrame, della Istituto Comprensivo di Zevio, in
provincia di
Verona e sono state lette le testimonianze dei ragazzi ex sindaci Pietro
Todeschini, Maddalena Ambrosi e Angelica Pelattieri; mentre i
ragazzi del
CCR di Motta S Anastasia si sono presentati in video con la vivacità
del gruppo
class, che ha seguito l’evento a
distanza.
Giuseppe Adernò
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