Rete Civica della Salute. Protocollo con la Direzione Regionale dell’Istruzione
Data: Venerdì, 24 dicembre 2021 ore 08:05:00 CET Argomento: Rassegna stampa
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Salute, Ambiente ed Educazione sono le tre direttrici
dell’Agenda 2030 e nell’intento di conseguire tali traguardi la via da
percorrere è quella della cooperazione e del “camminare insieme” una
visione “sinodale”
laica di una società orientata al cambiamento.
In
occasione della firma del protocollo di collaborazione tra L’Ufficio
Scolastico
Regionale per la Sicilia (USR), la Rete Civica della Salute (RCS) e la
Conferenza dei Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e
ospedaliere (CCA)
il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Stefano
Suraniti, ha dichiarato: “C’è la volontà di mettere in
atto un sistema di sussidiarietà circolare
che realizzi una vera e propria alleanza tra i soggetti sociali
protagonisti e
la pubblica amministrazione. La visione di prospettiva ci porta a
sviluppare
non solo gli obiettivi di Agenda 2030, ma anche quelli del Piano
Regionale di
Prevenzione, declinati alla luce degli assi dell’Educazione Civica. Tra
i temi
ai quali assegniamo grande interesse c’è quello della “salute come bene
comune”, risultato dei diritti e dei doveri di tutte le parti in causa,
e
pertanto esito anche della responsabilizzazione e delle qualità
partecipative
dei cittadini”.
Il documento firmato il 21 dicembre dal
Direttore Suraniti, dal coordinatore regionale RCS, Pieremilio
Vasta, e del Presidente della Conferenza dei CCA Pier
Francesco Rizza non è solo una
manifestazione d’intenti, ma declina un articolato programma di azioni
che
coinvolgono le scuole della Sicilia nell’ambito di un articolato
progetto di
Educazione ala salute, aspetto significativo della trasversale
Educazione
Civica che contribuisce alla formazione integrale della persona, uomo e
cittadino.
“Interlocutori
privilegiati del percorso triennale saranno, insieme con i volontari
della RCS,
i Comitati Consultivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere. «Luoghi di
relazione, ascolto, informazione e connessione tra Sanità e Cittadini – ha
detto il
Presidente della Conferenza dei CCA Pier Francesco Rizza –
i CCA si pongono istituzionalmente al servizio della migliore
comunicazione e della più efficace conoscenza reciproca. È importante e
strategico che le nuove generazioni abbiano modo di comprendere come la
partecipazione dei cittadini, attraverso questi organismi che la legge
ha
voluto istituire, persegua il miglioramento continuo del Sistema
Salute».
«Poter
fornire il nostro contributo al mondo della Scuola nell’ambito
dell’insegnamento trasversale dell’Educazione civica – ha
spiegato il
Coordinatore regionale RCS Pieremilio Vasta – è
perfettamente in linea con gli obiettivi della Rete che si è prefissa
anche di impegnarsi per valorizzare i punti di contatto
tra le
diverse realtà del Terzo Settore. Focus particolari sono quelli
dell’integrazione socio-sanitaria sul territorio e quello della
sensibilizzazione dei cittadini, ai diritti ma anche ai doveri che
comporta una
cittadinanza attiva e responsabile.
La
prima azione messa in campo nell’ambito
dell’accordo è quella di un intervento formativo di sensibilizzazione
attraverso quattro webinar rivolti alla classe docente delle Scuole
Superiori
di II grado.
Con
l’intervento dell’USR e degli esperti
della RCS, i Webinar propongono testimonianze di rappresentanti
istituzionali e
di primarie organizzazioni dedicate alla tutela dell’Ambiente, ma
seguiranno
dei master class dell’economista Stefano
Zamagni, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze
Sociali, e di Guido Giarelli, Coordinatore nazionale
Sociologi della Salute.
Nel
corso dei tre anni sono, infatti, previsti
incontri con i ragazzi sui temi del Volontariato, dell’Empowerment e
della
Salute e sull’impegno volontario nella Protezione Civile e occasioni di
orientamento per i maturandi focalizzate sulle Scuole di Medicina e
delle
professioni sanitare, sulla la missione del medico e dei professionisti
della
Sanità.
Sono
previste inoltre opportunità da
offrire ai giovani nei percorsi PCTO, animazione e promozione sociale
con gare
di creatività, interviste collettive da parte degli studenti ed è
prevista
anche la sperimentazione di “Un giorno da
Riferimento Civico della Salute”
che porterà i ragazzi a vivere direttamente l’esperienza d’impegno
della Rete,
tra contatti istituzionali, segnalazioni e partenariati.
Giuseppe
Adernò
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