A Monreale il V Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità. Una festa per la vita. La scuola agorà formativa
Data: Mercoledì, 01 settembre 2021 ore 08:00:00 CEST Argomento: Redazione
“Io non so se le cose andranno meglio, quando
andranno diversamente; ma una cosa è certa, dovranno
andare diversamente”. Questa
espressione di George Christoph Lichtenberg
guida il
V convegno nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale, che
si
volgerà a Monreale nei giorni 3 e 4 settembre,
Far
andare le cose “diversamente” è l’impegno di
ciascuno nel ricostruire il tessuto sociale lacerato dalle norme
dettate dalla
pandemia Covid-19, che ha modificato gli stili di vita relazionale,
imponendo
una prassi distanziamento fisico, ora diventato anche sociale, con le
gravi
conseguenze economiche, lavorative e di sviluppo sociale.
Il
Parlamento
della legalità, come afferma il presidente Nicolò Mannino, aggrega
giovani da
ogni parte d’Italia e anche dell’Egitto. Il convegno si colloca appunto
ad
apertura del nuovo scolastico che, dopo l’intermezzo della didattica
a distanza, ripartirà con la didattica in presenza,
ed intende lanciare un messaggio di vita e
di speranza, di gioia e di entusiasmo nel fare
bene le cose ordinarie come se fossero straordinarie.
Le testimonianze di legalità vissuta di
Magistrati, di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di Autorità
civili e
religiose, di familiari di vittime della mafia, costituiranno le
piccole gocce
che arricchiranno il mare della cultura della legalità, che a scuola si
impara
non solo sui libri, ma vivendola nel quotidiano, ampliando di orizzonti
di
servizio e di disponibilità verso gli altri, di accoglienza e di
solidarietà
nei confronti di chi soffre.
La
trasversalità dell’Educazione Civica impegna, infatti, ad attivare
progetti e
iniziative formative come le “Ambasciate”, ciascuna con un valore guida
specifico: la gioia, il sorriso, la fratellanza, il dono, la pace, il
dialogo,
la libertà, la resilienza, l’armonia.
In
seno al Parlamento della legalità, con la collaborazione del vice
presidente
Salvo Sardisco, ne sono state attivate più di cinquanta e sono presenti
in
quasi tutte le Regioni d’Italia,
I
veri protagonisti
del convegno nazionale sono i bambini, i
ragazzi sindaci, gli adolescenti e i giovani che agiscono a favore di
una
cultura della vita senza “ma” e senza “se “, i quali mettono in atto i
principi
della legalità nell’ordinarietà della vita e degli impegni quotidiani.
Nel
corso del convegno
sarà presentato il libro: ”Non li tradite sono innocenti: I
giovani
sanno ancora sognare ” casa editrice Ex Libris di Carlo Guidotti,
nato
proprio in casa Parlamento della Legalità Internazionale, dove i
giovani sono i
protagonisti indiscussi di un appello per la vita, come ben evidenzia il
Procuratore Capo della Procura Generale di Caltanissetta, Lia
Sava, che ha arricchito il testo con una
meravigliosa riflessione ricca di incoraggiamento a vivere la bellezza
della
vita anche alla luce della fede.
Momento
significativo del convegno, che ha ottenuto il Patrocinio della
Presidenza del
Consiglio, ed il logo di Palazzo Chigi, sarà la consegna dell’Oscar dell’Onestà personalità
che si sono distante nei diversi settori della
vita sociale e culturale
L’Onestà
è, appunto, il valore base sul quale si fonda l’impegno sociale e
civile che il
cittadino mette a servizio degli altri e motiva il positivo contributo
del
singolo alla costruzione del “bene comune”.
Con
una particolare attenzione pedagogica Don Bosco nel suo “metodo
preventivo”
enuncia la finalità di voler “formare
buoni cristiani e onesti cittadini”
L’onestà, che Kant definisce “la miglior
politica”, è il primo capitolo del libro della saggezza, il vestito più
che
bello che una persona possa indossare in ogni circostanza, ed è la dote
che caratterizza
il vero “uomo d’onore”.
Giuseppe
Adernò
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