UNITI PER RINASCERE. Dall’Uciim un appello ai partiti
Data: Lunedì, 31 agosto 2020 ore 12:18:53 CEST Argomento: Redazione
Un appello a
tutti i partiti politici perché solo uniti si può “rinascere”. A
lanciarlo è
l’Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori,
formatori), che sul proprio sito ha creato l’area dedicata “Uniti
per rinascere” per sostenere docenti, dirigenti, studenti e
famiglie. nel post-Covid19.
“Stiamo vivendo
un momento storico inimmaginabile, pervaso da un
‘nemico invisibile’ che
ha stravolto la società intera”, si legge nell’appello che valorizza
l’unità
come “strada da seguire per rinascere”.
L’appello
costituisce un pressante invito ad uscire dalle polemiche e dalle
contrapposizione
tra i partiti di maggioranza e di minoranza.
La vera politica
consiste nella “ricerca del bene comune”
e nello specifico in questa eccezionale emergenza il bene comune che
coinvolge
tutta la Nazione è la funzionalità della
perché possa ripartire in sicurezza e
per il “miglior bene degli studenti”
“Non è
il momento di mire al potere, se non vogliamo soccombere tutti.
Fermatevi! Non servono contrasti animosi né velenose diatribe:
essi in
questi nostri giorni distruggono più del Covid stesso”.
La scuola non
deve costituire un’arma di accusa o di conquista nel corso della
campagna
elettorale per le votazioni del Referendum e le elezioni regionali e
comunali.
E’ un servizio
pubblico, statale e paritario e va garantito nel rispetto dei cittadini
per
assicurare un futuro di progresso alla Nazione.
L’invito è rivolto
ai diversi schieramenti partitici:”Non
serve la ricerca di consensi politici con subdole
speculazioni. Serve una
‘speculazione’ alta basata su principi umani universali, una
riflessione responsabile, generosa e altruista sul ruolo di
‘servizio’ cui
ciascuno è chiamato in corretta ed equilibrata corresponsabilità
con
altri.
Serve il vicendevole rispetto, l’ascolto, la comune
ricerca delle strategie per fermare il virus e risollevare la
persona,
l’economia, la società.
Servono discussioni democratiche, proposte
concretamente praticabili e fattivi contributi positivi”.
“Serve essere uniti per rinascere senza colori
partitici“ conclude l’appello all’unità formulato dall’Uciim e
condiviso da tanti dirigenti, docenti e
operatori scolastici che desiderano il miglior bene per la scuola
italiana.
La salute e il
bene dei ragazzi è sempre prioritario, come pure la qualità del
servizio e
dell’azione didattica e formativa che la scuola svolge. Essa, infatti,
attraverso l’acquisizione sistematica e
critica della cultura promuove la formazione integrale dello studente
che
cresce, diventa uomo, persona e cittadino.
La
reintroduzione da settembre 2020 dell’Educazione
civica come disciplina trasversale
coinvolge i diversi ambiti disciplinari
e rinforza le conoscenze giuridiche, le norme della legalità, del
rispetto della natura e dell’ambiente,
dell’ecologia, della prevenzione sanitaria, della sana alimentazione e
del corretto
uso delle tecnologie informatiche e digitali.
Sarà un anno
scolastico diverso dagli altri, si utilizzeranno forme di didattica
alternativa,
mista, a distanza, ma una cosa è certa occorre che sia garantito il
diritto all’istruzione e alla formazione di
tutti e di ciascuno.
Tutte le ore
scolastiche, anche se ridotte, dovranno essere “ore di apprendimento”,
capaci di apportare positive modifiche al
modo di pensare, di sentire e di agire, aiutando gli studenti a
sviluppare
sempre nuove conoscenze ed elevate competenze secondo il profilo
educativo
culturale e professionale di ogni studente.
Giuseppe Adernò
|
|