Catania, per andare a messa basterà un clic. Fra Massimo Corallo, parroco di Santa Maria di Gesù, ha ideato una pagina sul sito internet della chiesa per velocizzare le prenotazioni
Data: Lunedì, 18 maggio 2020 ore 07:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Per
andare a messa basterà un clic. E' l'idea di un parroco di Catania, frà
Massimo Corallo, che ha ideato un metodo veloce per eliminare le
chiamate telefoniche e eventuali code all'entrata della chiesa. Sulla
pagina del sito della chiesa Santa Maria di Gesù, al centro della
città, è stata creata una pagina dedicata alle prenotazioni per gli 82
posti della parrocchia. Un percorso molto simile a quello delle
prenotazioni online per andare a teatro o al cinema. Frà Massimo
Corallo è anche un docente universitario di comunicazione sociale e ha
pensato di snellire la procedura della prenotazione dei posti in chiesa
per assistere alla messa. Niente telefonate o turni fisici. Il nuovo
decreto prevede che nelle parrocchie i posti a sedere dovranno essere
distanti uno dall'altro almeno un metro e mezzo. Non potranno accedere
i fedeli per occupare posti in piedi ma solo sulle sedie.
Per questo motivo la capienza delle chiese si è ridotta notevolmente e
ogni giorno sarà necessario prenotarsi. All'entrata ci saranno
volontari che regoleranno gli arrivi dei fedeli. Si entrerà da una
porta e si uscirà da un altro seguendo un percorso segnalato a terra.
Frà Massimo Corallo ha pensato proprio a tutto per non fare stressare i
suoi parrocchiani. "Basta cliccare sul giorno e l'oraro e si accede
agli orari e alla piantina dei posti a sedere. Una volta scelto il
posto, si inserisce nome, cognome, mail e numero di telefono. Alla
posta elettronica arriverà una ricevuta che si dovrà stampare e
presentare all'entrata della chiesa", spiega il parroco. Una mail
arriverà anche alla parrocchia e così si potrà fare un riscontro
incrociato e si avrà la possibilità di conoscere quanti fedeli
prenderanno parte alle celebrazioni. Il link è già disponibile sulla
pagina web della chiesa e sarà attivo da questa sera. Per chi non ha il
computer o dimestichezza con la tecnologia si potrà sempre chiamare al
numero della parrocchia.
di Romina Marceca da “la Repubblica”
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