
Un Melograno al Marconi per ricordare il coraggio di Graziella
Data: Venerdì, 28 febbraio 2020 ore 08:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Ricordare. La memoria ha un grande compito e noi
dobbiamo aiutarla a portarlo a termine. Si può ricordare in tanti
modi. Si può ricordare per abitudine, per amore, per odio e si può
ricordare per crescere, per fare tesoro dell'esperienza passata e
scegliere, di conseguenza, come organizzare il proprio futuro. Ed è
principalmente per quest'ultimo motivo che la scuola IIS Marconi
Mangano, diretto dal preside Egidio Pagano, sceglie ogni anno di
dedicare parte delle attività formative per gli studenti a temi del
passato che però hanno un valore nel presente ed un rapporto stretto e
diretto con il mondo di oggi.
Per questo motivo gli studenti della 4F guidati dalla professoressa
Giovanna Nastasi hanno aderito al progetto, giunto ormai alla sua
quinta edizione, Un Giardino delle
Giuste e dei Giusti, voluto dalla Fnism-Catania con
Toponomastica femminile. E non è un caso che la scelta di dedicare la
piantumazione di un albero nel giardino della scuola sia caduta sul
nome della partigiana catanese, Graziella Giuffrida.
E non è un caso che quest'albero sia un melograno. La giovane
donna nata nel quartiere di San Cristoforo, in via Bellia, poco più che
ventenne si trasferì a Genova per andare ad insegnare, e durante la
guerra si unì alle SAP, squadre di azione partigiana.
Nel marzo del 1945, poco prima della liberazione la giovane donna bella
e intelligente venne scoperta dai tedeschi, violentata, torturata,
uccisa e buttata in un fosso. Anche al fratello, partigiano, toccò una
fine simile poco dopo.
E se la città di Genova ricorda il doppio coraggio di Graziella,
docente emigrante e donna partigiana, con una strada che porta il suo
nome, a Catania la via Fratelli Giuffrida, nel quartiere di san
Cristoforo, ricorda il sacrificio di entrambi e tra via Bellia e piazza
Machiavelli una lapide ci dice che i due fratelli nati qui, sono morti
per amore della libertà della loro patria, l'Italia.
L'energia vitale di un melograno, simbolo di fecondità e unione tra i
popoli ci ricorderà così la forza di Graziella che ha lottato per
salvare la sua terra dalla distruzione.
Lucia Andreano
docente referente comunicazione
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