
Job orientation and work experience in Europe
Data: Mercoledì, 26 febbraio 2020 ore 08:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
La più recente esperienza degli studenti dell'IISS
Majorana di Scordia coinvolti nel progetto Erasmus+ "Job orientation
and work experience in Europe", si è conclusa a Lohmar, una tranquilla
cittadina tedesca della Renania a metà strada tra Colonia e Bonn, il 14
Febbraio. Il progetto, diretto dalla Dirigente Prof.ssa Ornella Sipala
e coordinato dal prof. Salvatore Di Stefano, ha coinvolto come
accompagnatori la prof.ssa Tiziana Arena e il prof. Massimo Millesoli e
8 studenti selezionati tra le classi III e IV del Liceo Scientifico,
Linguistico e delle Scienze Umane. Questa potrebbe essere, dopo il
blocco delle attività di mobilità in Italia e all'estero dovute al
coronavirus, probabilmente una delle ultime esperienze di mobilità
connesse ai progetti Erasmus+, in quanto nessuna delegazione di
studenti e insegnanti potrà partecipare, nell'immediato, ai prossimi
incontri internazionali previsti (Finlandia 8 marzo 2020 e Polonia 29
marzo 2020).
Il progetto, diretto dalla Dirigente Prof.ssa Ornella Sipala e
coordinato dal prof. Salvatore Di Stefano, ha coinvolto come
accompagnatori la prof.ssa Tiziana Arena e il prof. Massimo Millesoli e
8 studenti selezionati tra le classi III e IV del Liceo Scientifico,
Linguistico e delle Scienze Umane: Catena Matteo; Cultraro Vasta Alyson
Maria; Guzzardi Ulderico; Manuele Claudia; Pillirone Giorgia Maria;
Privitera Giuseppe; Umana Paolo; Pirrello Santi.
Cinque giorni durante i quali gli studenti, in perfetto stile Erasmus,
si sono sintonizzati sul modello scolastico tedesco, condividendo
l’esperienza fatta insieme agli studenti tedeschi della Gesamtschule di
Lohmar con altri studenti provenienti da Malta e dal Portogallo. Per
rendere ancora più caratterizzante l’esperienza, i nostri studenti sono
stati ospitati dalle famiglie degli studenti tedeschi (host) con i
quali hanno condiviso i ritmi di vita “da studente”, sveglia,
colazione, lavori in classe, tempo libero e modalità per raggiungere la
scuola: bici, autobus, treno etc…
Sono stati percorsi oltre 70.000 passi per svolgere le attività
organizzate dalla scuola ospitante, alternando attività didattiche
all’interno delle classi, con momenti specifici di orientamento al
lavoro e visite del territorio.
L’esperienza più coinvolgente per gli studenti è stata la
partecipazione allo “Speed date” di orientamento alle opportunità di
lavoro presenti nel territorio, organizzato all’interno della scuola
ospitante con più di 10 aziende locali che hanno accolto tutti gli
studenti in postazioni personalizzate con i loro loghi ed il loro
materiale informativo.
Il meccanismo dello Speed date era semplice: ciascun gruppo, composto
da studenti di differenti nazionalità, si spostava da una postazione
all’altra per colloqui di circa 20 minuti, intervallati dal suono di
una campanella. Alle aziende gli studenti formulavano, in inglese, una
serie di domande sulle attività svolte e sulle opportunità di
collaborazione che l’azienda offre agli studenti sotto forma di stage o
apprendistato. Ciascuna impresa ha omaggiato i ragazzi con gadget che
sono ben presto diventati dei “trofei” da esibire tra i compagni.
Lodevole lo sforzo della Scuola ospitante che è riuscita a coinvolgere
diverse realtà imprenditoriali locali, compresa la Polizia, l’Asilo
nido, alcune aziende metalmeccaniche ed edili, un panificio ed anche
l’Azienda di depurazione delle acque, offrendo così una variegata
tipologia di ambiti lavorativi da far esplorare agli studenti.
Questa attività, superati i timori e le timidezze iniziali, ha
consentito agli studenti un confronto reale e non filtrato con il mondo
del lavoro, permettendo loro di sperimentare sul campo il lavoro di
gruppo e l’uso della lingua inglese.
Come secondo grande appuntamento del percorso di orientamento al
lavoro, la scuola ospitante ha organizzato la visita al quartier
generale della Ford in Europa che ha sede a Colonia.
La guida che ci ha accolti per la visita ha voluto presentare la
Mission aziendale e spiegare le modalità di assunzione dell’azienda,
anche in apprendistato, incoraggiando i nostri stessi studenti a
candidarsi se in possesso di una buona conoscenza della lingua tedesca.
Finita la parte teorica la stessa guida ci ha accompagnati per un tour
dei laboratori dedicati esclusivamente all’apprendistato, dove gli
studenti hanno potuto osservare come i giovani apprendisti,
rigorosamente in divisa della Ford, studiano ed operano nei diversi
settori aziendali (meccanico, metalmeccanico, elettronico, robotico e
informatico) con la supervisione dei loro Tutors.
Come novelli apprendisti, anche i nostri studenti hanno pranzato
all’interno della mensa aziendale Ford, prima di completare la visita
della fabbrica a bordo di un trenino elettrico, dal quale hanno potuto
ammirare la famosa “Catena di montaggio Ford” dove uomini e robot si
alternano per la costruzione “pezzo dopo pezzo” della Ford Fiesta.
La vicinanza alle città di Colonia e Bonn ha permesso, nel corso della
settimana, ai nostri studenti di condividere con i loro colleghi
stranieri la visita all’imponente Duomo di Colonia ed apprezzarne
l’architettura gotica; nonché la visita al Museo della Repubblica
Federale Tedesca di Bonn dove, accompagnati da una bravissima guida
museale, hanno potuto approfondire la storia della Germania del secondo
dopoguerra, della divisione in due blocchi, filo sovietico e filo
occidentale, e dei legami con gli Stati membri dell’Unione Europea.
Gli studenti hanno dimostrato grande spirito di iniziativa nelle varie
attività proposte e capacità di adattamento ai ritmi “tedeschi”, loro
stessi hanno definito l’esperienza “meravigliosa” e addirittura
“formidabile”, qualcuno di loro ha aggiunto “questa esperienza mi ha
aperto la mente!”.
Certamente l’esperienza fatta, dal punto di vista umano, li ha aiutati
a crescere e ad acquistare maggiore consapevolezza delle proprie
capacità e competenze.
Infine vale la pena sottolineare come i nostri ragazzi si siano fatti
particolarmente apprezzare dai loro Host tedeschi, integrandosi con
loro alla perfezione, al punto che al momento della partenza, dopo i
pianti e gli abbracci di rito, all’aperto e sotto la pioggia, i ragazzi
tedeschi si sono disposti su due file per fare una grande Ola ai taxi
che ci accompagnavano alla stazione, facendo commuovere anche noi
accompagnatori.
Quest’immagine finale è la sintesi della nostra esperienza
“formidabile”, auf Wiedersehen Lohmar.
prof. Sergio Garofalo
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