Premio Giulio Regeni. Il 15 gennaio tesi di laurea per la tutela dei diritti umani in ambito economico, sociale e politico
Data: Lunedì, 23 dicembre 2019 ore 08:00:00 CET Argomento: Redazione
Il
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha
istituito cinque premi intitolati a Giulio Regeni, ragazzo
sindaco, giovane dottorando italiano dell'Università di Cambridge
torturato e ucciso in Egitto nel 2016, dov'era per svolgere la sua
attività di ricerca. Il coordinamento dei Consigli Comunali dei Ragazzi
è grato al Ministro Fioramonti per tale segno di attenzione nel
ricordare un piccolo eroe, che sui banchi di scuola e anche come
Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, ha appreso la cultura dell'impegno,
della coerenza, della ricerca del bene comune. I premi sono stati
istituiti con un decreto del Ministro Lorenzo Fioramonti d'intesa con
la famiglia del ragazzo e saranno conferiti ogni anno il 15
gennaio, in occasione della data di nascita del giovane ricercatore.
"Sono per fortuna molti i giovani ricercatori italiani, e non solo
italiani, che continuano a viaggiare nel mondo, spesso in zone
difficili e complicate, spinti dalla curiosità e dalla passione per la
ricerca", spiega il Ministro Fioramonti, "è a loro, ai tanti 'Giulio'
che lasciano la propria casa per andare incontro al mondo per
studiarlo, capirlo, e magari migliorarlo, che dedichiamo questi premi.
In nome di un giovane che aveva scelto di dedicarsi alla ricerca e di
cui siamo stati troppo presto privati a causa di un barbaro omicidio
fino ad oggi impunito. Perché il suo rigore, la sua umanità e la sua
intelligenza siano di ispirazione per molti altri futuri ricercatori".
I premi tendono a valorizzare la competenza e la qualità degli studenti
universitari e dei giovani ricercatori, autori di tesi di laurea
magistrale e di dottorato dedicate al tema dell'attuazione concreta
della tutela dei diritti umani in ambito economico, sociale e politico.
Dei cinque riconoscimenti saranno assegnati tre per le tesi di laurea
magistrale e due per le tesi di dottorato. A valutare i lavori sarà una
Commissione nazionale nominata dal Ministro, di cui faranno parte i
genitori di Giulio Regeni, Paola Deffendi e Claudio Regeni, e la legale
della famiglia, Alessandra Ballerini.
Giuseppe Adernò
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