Le idee innovative del Majorana volano a Bruxelles
Data: Venerdì, 01 novembre 2019 ore 08:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Ancora un altro riconoscimento per l’ITT Ettore
Majorana di Milazzo che, nell’ambito del progetto europeo proposto e
realizzato nel fantastico scenario dell’oasi riservata di Vendicari, da
EIT Food (European Institute of Technology) in collaborazione con JA
Italia, si è guadagnato con ben 5 startup, il diritto di partecipare
alla fase finale che avrà luogo a Bruxelles il prossimo 28 Novembre.
L’Innovation & Creativity Camp ha visto il confronto di oltre 100
studenti provenienti da diversi istituti superiori della Sicilia.
Due le Challenge affrontate, entrambe legate alla Circular Economy e
riguardanti temi di grande attualità, contemplati all’interno degli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Global Goals): “Food Waste” lotta
allo spreco alimentare e “Agricolture 4.0”, ovvero innovazioni
tecnologiche in ambito agricolo.
Obiettivo della sfida è stato quello di sviluppare un’idea
imprenditoriale che possa essere “risolutiva” nell’ambito di queste
specifiche tematiche.
Nove le classi del Majorana coinvolte, appartenenti ai cinque indirizzi
di studio che, grazie ad un lavoro di approfondimento e ricerca,
supportati dai docenti Tutor, dall’Esperto di Settore prof. Antonino
Giunta e dal Referente del Progetto prof. Giuseppe Massimo Bucca hanno
presentato le loro idee attraverso un pitch orale di 3 minuti, esposto
davanti ad un folto pubblico di esperti e alle commissioni valutatrici.
Idee decisamente innovative quelle proposte dai Team dell’istituto
mamertino:
• La classe III A Telecomunicazioni coordinata dalla
Tutor prof.ssa Caterina Catalfamo ha progettato l’impianto di
microirrigazione all’avanguardia dotato di un rivelatore di peso per
ottimizzare il consumo di acqua, rivolto alle piccole e medie aziende
del settore florovivaistico;
• La classe III B Telecomunicazioni coordinata dal
Tutor prof. Salvatore Barbara ha ideato l’App che tramite QRcode
permette di catalogare in modo Smart i prodotti acquistati e
condividerli con ditte, ristoranti e semplici utenti;
• La classe III A Trasporti e Logistica coordinata
dalla Tutor prof.ssa Daniela Cosenza ha ideato il servizio di Low Cost
Food basato su una rete di imprese gestito da una piattaforma collegata
ad un’applicazione che mette in comunicazione i produttori
ortofrutticoli con i consumatori finali prevedendo il compostaggio
dell’eventuale residuo;
• La classe III D Chimica e Biotecnologie Sanitarie
coordinata dalla Tutor prof.ssa Ingrid Dama ha progettato il diserbante
autonomo gestito da un’App, in grado di eliminare definitivamente le
erbe infestanti, problema principale delle piccole, medie e grandi
imprese agricole.
Le idee partorite in questa fase iniziale dagli studenti nel corso
dell’anno saranno concretizzate grazie all’ausilio delle attrezzature
disponibili nei laboratori dei vari indirizzi di studio.
Impatto e replicabilità, fattibilità e livello di novità sono stati i
criteri di valutazione che hanno permesso di selezionare i Team di
studenti che parteciperanno all’evento di programma previsto a
Bruxelles.
Strepitoso il risultato portato a casa dal Majorana, cinque idee
imprenditoriali sulle 9 partecipanti rappresenteranno la Sicilia in
Belgio:
• la classe III A Elettronica ed Elettrotecnica
coordinata dal Tutor prof. Stefano Gitto con il progetto di un sistema
di controllo automatico per la gestione intelligente delle protezioni
delle piantagioni;
• la classe III A Meccanica Meccatronica ed Energia
coordinata dalla Tutor prof.ssa Silvia Cruccetti con il progetto di un
dispositivo alimentato ad energia solare in grado di liberare i
prodotti agricoli dagli insetti nocivi;
• la classe III C Chimica e Biotecnologie Sanitarie
coordinata dalla Tutor prof.ssa Maria Antonella De Domenico con il
progetto di estrazione di pigmenti naturali da scarti ortofrutticoli a
Km zero;
• la classe III A Chimica e Biotecnologie Sanitarie
coordinata dalla Tutor prof.ssa Domenica Costantino con il servizio di
recupero e smaltimento degli sfalci agrumari provenienti dalle aziende
vivaistiche del territorio e successiva trasformazione in oli
essenziali e compost;
• la classe III A Chimica e Materiali coordinata
dalla Tutor prof.ssa Irma Saraò con il progetto di una piattaforma
agricola virtuale basata sulla Sharing Economy che permette di
scambiare, vendere o donare le eccedenze agricole e il non raccolto tra
piccoli medi agricoltori, hobby farmer e gente comune, in modo da
accorciare la filiera e difendere le eccellenze siciliane dalla
concorrenza straniera.
Fiero del successo ottenuto il D.S. prof. Stellario Vadalà che ha
ribadito quanto “sia indispensabile completare l’offerta formativa
della scuola con la formazione sulle “Soft Skills” per preparare i
giovani anche al mercato del lavoro. L’innovazione, la contaminazione
con le esperienze delle aziende del territorio e l’attenzione alla
creatività e all’autoimprenditorialità, sono alla base di tutti i
progetti del Majorana - ha sottolineato il D.S. Vadalà. Con questo tipo
di esperienze vogliamo offrire ai nostri studenti occasioni d’incontro
trasversali, che possano diventare strumento per nuove relazioni e per
lo sviluppo di idee innovative”. Adesso si punta a vincere la sfida
europea.
itimajorana.edu.it
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