Si è
recentemente conclusa la seconda annualità del progetto
“Officina STEM”, corso di formazione
realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità,
nell’ambito dell’avviso "In estate si imparano le STEM” II Edizione,
svoltosi dal 16 settembre al 7 ottobre 2019 presso l’Istituto
Comprensivo “Michele Purrello” di San Gregorio di Catania ed il Circolo
Didattico “Mario Rapisardi” di Catania e rivolto a 50 allievi, in
maggioranza di genere femminile, delle classi terze, quarte e quinte di
Scuola Primaria.
Il progetto, giunto alla sua terza
edizione, nasce dalla sinergia tra i due istituti, costituitisi in rete
nel 2017, in occasione della prima edizione dell'avviso, in
collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Palestra per
la Mente” ONLUS ed ha inteso proseguire un’iniziativa
interamente rivolta al digitale, che ha permesso di promuovere e
sviluppare una didattica attiva, sotto forma di attività laboratoriale,
al fine di potenziare le competenze digitali degli alunni di scuola
primaria, con particolare riguardo al pensiero computazionale e alla
creazione di prodotti digitali,
con
lo scopo di insegnare le basi della programmazione informatica e di far
conoscere la robotica applicata in ambito educativo.
Il principale intento di tale iniziativa è stato quello di
contrastare fin dall’ambito formativo gli
stereotipi che vedono una presunta scarsa attitudine delle studentesse
verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering,
Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti.
Le due annualità del progetto, della durata complessiva di 40 ore
ciascuna, si sono articolate in due distinti moduli da 20 ore, attuati
nei due istituti scolastici nel 2018 e 2019.
L’attività è stata svolta sotto forma di
laboratorio tecnologico avanzato in cui imparare attraverso il gioco.
Prominente l’adozione delle metodologie relative al “learn by
doing” e alla "peer education", che abbattono l’approccio cattedratico
a favore della sperimentazione, rendendo fruibile e piacevole per tutti
il trascorrere del tempo in aula.
Il Laboratorio di Coding è stato
incentrato sullo storytelling, sull’apprendimento ed approfondimento di
“Scratch”, un software caratterizzato da una programmazione con
blocchi grafici di costruzione creati per adattarsi l’un l’altro.
Ispirato alla teoria costruzionista dell’apprendimento e progettato per
l’insegnamento della programmazione, consente di elaborare storie
interattive, giochi, animazioni, arte e musica; inoltre permette di
condividere i progetti con altri utenti del web.
Il Laboratorio di Robotica Educativa,
partendo dal concetto e dalla classificazione di “robot” ed operando un
confronto tra il corpo umano e le componenti robotiche,
ha fatto riferimento ad alcune basi di
elettronica al fine di sviluppare nozioni di robotica di base applicata,
principalmente attraverso un workgroup orientato all’uso dei
Lego WeDo 2.0. Disciplina emergente,
nata dalla fusione di molte discipline tradizionali, la robotica
educativa è un potentissimo strumento per imparare un metodo di
ragionamento e sperimentazione del mondo. Essa promuove le attitudini
creative negli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione,
cooperazione e lavoro di gruppo, favorendo un atteggiamento di
interesse e di apertura anche verso le tradizionali discipline di base
(matematica, scienze, tecnologia).
Le lezioni, che hanno registrato
ottimi
riscontri in termini di partecipazione e interesse da parte degli
allievi, sono state condotte da Silvana Costa e Luigi Arancio
(I.C. Purrello) e da Carla Toscano e Alfredo Petralia (C.D. Rapisardi),
supportati da Angela Marchese e Salvatore Carbo, tutor d’aula dei
rispettivi istituti.
Viva soddisfazione è stata espressa dal coordinatore del progetto
Christian Citraro, docente di Scuola Primaria e componente del Team per
l’Innovazione della Purrello, nonché dalla Dott.ssa Gisella Barbagallo
e dalla Prof.ssa Katia Perna, Dirigenti Scolastici dell’I.C. “M.
Purrello” e del C.D. “M. Rapisardi”.
-
Link Sito web del progetto
-
Link Video del progetto
-
Link Gallerie dei Progetti Scratch
Christian Citraro
christian.citraro@istruzione.it