Terremoto vertice in prefettura a Catania: Di Maio vuole 'procedure veloci', Salvini 'Pieni poteri ai sindaci'
Data: Domenica, 30 dicembre 2018 ore 09:00:00 CET Argomento: Redazione
Vertice in prefettura a Catania con i vicepremier Luigi
Di Maio e Matteo Salvini in conferenza stampa "al più presto
ricostruzione", esordiscono così in conferenza stampa e dicono la loro
sulla messa in sicurezza del territorio dopo il tragico evento del
terremoto sull'Etna. Ha aperto i lavori il prefetto di Catania Claudio
Sammartino, ha relazionato sui rischi e l'emergenza Angelo
Borrelli, capo della Protezione Civile. Il questore di Catania Alberto
Francini ha coordinato efficacemente i servizi di sicurezza
antisciacallaggio e chiarisce "i cittadini ragionevolmente possono
stare tranquilli poiché ci sarà sempre un poliziotto che vigilerà sulle
loro case".
Il sindaco metropolitano Salvo Pogliese ha dichiarato lo stato di
calamità, e ha aggiunto che le squadre di soccorso sono al lavoro per
la priorità dell'assistenza e accoglienza degli sfollati, sottolineando
"staremo vicini ai cittadini sfollati, questa terra sarà più bella di
prima".
Di Maio evidenzia che lavorerà a ridurre la burocrazia, Salvini
darà pieni poteri ai sindaci. "La cultura del dubbio porta alla
corruzione" sostiene il ministro dell'Interno, poi chi sbaglia paga
pesantemente"
«L'obiettivo è fare in modo che la ricostruzione e la messa a norma
degli edifici avvenga il prima possibile. E se ci sarà bisogno di un
decreto legge per velocizzare procedure e semplificare norme il governo
non avrà alcun problema a fare un decreto». Lo ha sostenuto il
vicepremier Luigi Di Maio.
«È chiaro ed evidente che c'è sempre un rischio - chiarisce -: da
una parte quello di ingessare troppo le procedure e non riuscire a fare
niente, dall'altra di allargare troppo le maglie e magari c'è qualche
furbo che si intrufola». Viene dichiarato l'obiettivo del governo
«riportare alla normalità queste comunità il prima possibile». Di Maio
controbatte che nella manovra ci sono 850 milioni «come primo
intervento per il dissesto idrogeologico. E altrettanti fondi per
l'adeguamento antisismico degli edifici pubblici, che è un altro
elemento molto importante». Continua "domani sarà dichiarato lo
stato di emergenza e saranno stanziate le risorse necessarie per
dare supporto ai sindaci e alle autorità locali per aiutare le
famiglie".
Salvini ha annunciato: "20 milioni di euro per le scuole danneggiate
dal sisma", per la messa in sicurezza degli edifici scolastici
danneggiati dal sisma del 26 dicembre scorso. I fondi, ha spiegato
Salvini, serviranno "per situazioni di eventuali inagibilità per
permettere la riapertura normale dell'anno scolastico, qualora
venissero riscontrate delle problematiche nelle scuole del territorio".
"La sicurezza dei nostri ragazzi e' una priorita' assoluta"- ha
scritto il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, su Twitter.
Lella Battiato Majorana
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