Stiamo predisponendo un piano strategico per migliorare la qualità e l’efficacia dei settori Scuola e Ricerca
Data: Domenica, 23 dicembre 2018 ore 07:00:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Sono undici le
priorità politiche del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca per l'anno 2019, contenute nell'Atto di
indirizzo firmato dal Ministro Marco Bussetti e pubblicato oggi sul
sito del MIUR. Edilizia scolastica. Inclusione scolastica e contrasto
alla dispersione scolastica. Ampliamento dei percorsi formativi ITS e
ridefinizione dell'alternanza scuola-lavoro. Revisione e miglioramento
del sistema di reclutamento e formazione del personale della scuola di
ogni ordine e grado. Attività sportive scolastiche. Politiche per
garantire e accrescere il diritto allo studio. Valorizzazione della
formazione superiore e della ricerca, con particolare riferimento al
capitale umano. Internazionalizzazione della formazione superiore e
della ricerca. Valorizzazione del sistema di valutazione nazionale:
studenti, scuole, docenti, dirigenti scolastici. Prevenzione della
corruzione e trasparenza. Attuazione delle politiche di coesione e dei
programmi comunitari nel settore istruzione. Questi gli ambiti di
intervento per i quali sono state definite precise linee di azione.
"Si tratta di temi su cui stiamo lavorando sin dal mio insediamento con
pragmatismo e responsabilità e rispetto ai quali vogliamo imprimere
un'ulteriore accelerazione - dichiara Bussetti -. Sono questioni
centrali nei settori di competenza di questo Ministero. È nostra
intenzione impegnarci per trovare soluzioni attese da anni o per
migliorare il sistema, soprattutto dove presenta criticità e punti di
debolezza. Su scuola, università, Alta formazione artistica musicale e
coreutica, ricerca, stiamo predisponendo un piano strategico di
interventi che porterà risultati positivi in termini di qualità ed
efficacia. E che metterà finalmente ordine in questi mondi, anche
rispetto alla legislazione di riferimento, attraverso una revisione o
la definizione dei relativi dei Testi Unici".
LE SCHEDE
EDILIZIA SCOLASTICA
Mettere in sicurezza gli istituti scolastici con un piano pluriennale
di investimenti. Potenziare e supportare la capacità di progettazione
degli enti locali. Adottare ulteriori misure per la semplificazione
delle procedure e per la verifica della sicurezza degli edifici
scolastici. Programmare e attuare un piano triennale di interventi di
messa in sicurezza degli istituti, delle palestre e delle strutture
scolastiche sportive. Saranno questi gli obiettivi per il 2019 del MIUR
nell'ambito dell'edilizia scolastica. Oltre a una prosecuzione
dell'azione di semplificazione burocratica e di trasparenza avviata già
nei mesi scorsi.
INCLUSIONE SCOLASTICA E CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE SCOLASTICA
Il MIUR punterà a rendere più ampia la partecipazione della famiglia e
delle associazioni di riferimento nella costruzione dei percorsi di
inclusione degli alunni con disabilità. Inoltre, si lavorerà per
assicurare una maggiore continuità didattica, anche quando il docente
di sostegno non è di ruolo, e in collaborazione con il Ministero della
Salute verranno definite le linee guida per la certificazione delle
disabilità, con l'obiettivo di rispondere meglio alle esigenze degli
studenti. Incremento e arricchimento dell'offerta formativa, più tempo
scuola saranno le chiavi per il contrasto della dispersione scolastica.
Per garantire il successo formativo di ciascuno studente si presterà
maggiore attenzione alle esigenze della fascia 0-3, con l'obiettivo di
favorire il precoce ingresso nel sistema di istruzione.
AMPLIAMENTO DEI PERCORSI FORMATIVI ITS
E RIDEFINIZIONE DELL'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Ci saranno misure anche per potenziare l'apprendimento orientato al
lavoro, fondamentale per sviluppare competenze utili nel futuro
post-scolastico. Verrà promossa maggiormente la conoscenza dei percorsi
formativi degli Istituti tecnici superiori. Sarà favorito l'aumento del
numero di iscritti ai percorsi esistenti e rafforzata la sinergia con
le Regioni nella programmazione dell'offerta formativa. Verranno
introdotte metodologie che indirizzino la formazione degli studenti
verso la creazione di competenze che abilitano alle tecnologie di
Industria 4.0. Andrà avanti la ridefinizione dei percorsi di Alternanza
Scuola-Lavoro, per garantire esperienze di qualità a tutti gli studenti.
REVISIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA
DI RECLUTAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DI OGNI ORDINE
E GRADO
Docenti più giovani e sempre aggiornati. Così come un personale
scolastico formato in maniera permanente per far fronte ai cambiamenti
in atto. A questo mira l'azione del Ministero per il 2019. Si lavorerà
a un nuovo sistema di reclutamento, che superi i meccanismi che in
questi anni hanno portato a un precariato diffuso e anche il modello
del corso-concorso. I vincitori saranno assunti alla fine delle prove e
parteciperanno a un corso di formazione in servizio. Inoltre, si
punterà ad ampliare l'offerta formativa per gli studenti, assicurando
il reclutamento di docenti con titoli idonei all'insegnamento della
lingua inglese, della musica e dell'educazione motoria nella scuola
primaria anche utilizzando, nell'ambito delle risorse di organico
disponibili, docenti abilitati all'insegnamento per la scuola primaria
in possesso di competenze certificate. Prevista anche la redazione di
un Testo Unico che sistematizzi in maniera organica le molte norme che
riguardano la scuola e consenta un'opera di semplificazione legislativa
complessiva. Si procederà al reclutamento dei Direttori dei Servizi
Generali ed Amministrativi (DSGA) e alla valorizzazione del ruolo del
personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), anche attraverso
lo studio di misure per la stabilizzazione dei collaboratori scolastici.
ATTIVITÀ SPORTIVE SCOLASTICHE
Più sport a scuola, a partire dalla primaria. Per ottenere questo
risultato, indispensabile per educare i giovani a corretti stili di
vita, si lavorerà alla revisione della disciplina relativa
all'organizzazione delle attività sportive scolastiche. Proseguirà,
inoltre, l'impegno per i cosiddetti studenti-atleti, per far sì che
possano contemperare l'esigenza di svolgere attività sportiva con il
completamento del percorso scolastico secondario.
POLITICHE PER GARANTIRE E ACCRESCERE
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Obiettivo: consentire a un numero sempre maggiore di studenti di
accedere alla formazione universitaria e all'Alta formazione artistica
musicale e coreutica, ampliando la platea di studenti beneficiari della
cosiddetta "No - Tax area". Inoltre, verranno definite modalità di
semplificazione delle procedure amministrative per l'erogazione delle
borse di studio. Come anche un piano di revisione del sistema di
accesso ai corsi a numero programmato, attraverso l'adozione di un
modello che assicuri procedure idonee a orientare gli studenti verso le
loro effettive attitudini.
VALORIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE
SUPERIORE E DELLA RICERCA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CAPITALE UMANO
Realizzare un maggiore coinvolgimento del sistema universitario e del
mondo della ricerca nello sviluppo culturale, scientifico, tecnologico
e industriale nazionale. È questa la priorità del MIUR per questi
settori. Per questo si punterà a favorire l'autonomia delle università
virtuose, aumentando le possibilità di reclutamento per quelle in
regola con i parametri di efficienza finanziaria. A migliorare il
sistema di reclutamento in termini meritocratici, di trasparenza e
corrispondente alle reali esigenze scientifico-didattiche degli atenei.
A garantire l'effettivo accesso alla docenza. A incrementare le risorse
destinate alle università e agli enti di ricerca. A sostenere la
crescita professionale dei ricercatori, non solo in termini di
assunzioni ma anche di progressioni di carriera. A proseguire le azioni
di incentivazione dei dottorati industriali ed innovativi già in
essere, anche utilizzando fondi di coesione dell'Unione Europea.
Inoltre, obiettivo del Ministero sarà la creazione delle condizioni
affinché i giovani talenti possano rientrare in Italia e continuare a
sviluppare l'attività scientifica nel nostro Paese. Le risorse potranno
derivare dalla collaborazione diffusa tra enti e mondo delle imprese,
anche incentivando l'utilizzo dello strumento del partenariato
pubblico-privato e dei finanziamenti europei. Infine, verrà portato a
termine il processo di riforma del sistema di reclutamento nel settore
dell'alta formazione artistica e musicale (AFAM). Verrà avviato un
processo di riflessione complessiva dell'Agenzia nazionale di
valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), con
particolare riguardo alla valutazione dei risultati del sistema
universitario e della ricerca.
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA
FORMAZIONE SUPERIORE E DELLA RICERCA
Migliorare l'attrattività scientifico accademica del Paese e la
strutturazione di rapporti bilaterali. Sarà questo uno degli
impegni per il 2019 per quanto riguarda l'internazionalizzazione
dell'Università e della Ricerca. A questo scopo verranno predisposte
azioni per ottenere il maggior numero di finanziamenti dal prossimo
programma quadro in materia di ricerca e innovazione denominato Horizon
Europe 2021 - 2027. Si punterà, inoltre, a migliorare la performance
italiana nell'ambito del programma ERASMUS e la partecipazione dei
ricercatori e dei docenti italiani alla progettualità internazionale.
VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DI
VALUTAZIONE NAZIONALE: STUDENTI, SCUOLE, DOCENTI, DIRIGENTI SCOLASTICI
Analizzare nel dettaglio gli esiti della valutazione del sistema
educativo di istruzione, con attenzione particolare alle rilevazioni
nazionali degli apprendimenti, alla valutazione delle istituzioni
scolastiche e alla valutazione della dirigenza scolastica. Per
definire, poi, nuove priorità strategiche da perseguire nel triennio
2019/2022 e proporre eventuali regolazioni del Sistema Nazionale di
Valutazione. Questi gli obiettivi fissati per il 2019 nell'ambito della
valutazione scolastica.
PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E
TRASPARENZA
Verranno predisposte azioni per garantire una maggiore conformità alla
normativa in materia di anticorruzione e trasparenza, in linea con il
Piano Nazionale Anticorruzione.
ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI COESIONE
E DEI PROGRAMMI COMUNITARI NEL SETTORE ISTRUZIONE
Tra gli obiettivi per il nuovo anno, una maggiore attuazione delle
politiche di Coesione, una migliore programmazione dei fondi
strutturali Europei e del fondo di sviluppo e coesione nel settore
istruzione per il 2014-2020, un rafforzamento dei rapporti con le
Agenzie Nazionali designate alle funzioni di supporto gestionale dei
Programmi Comunitari in materia scolastica mediante la realizzazione
delle azioni previste dal PON "Per la Scuola" 2014-2020 per la
riqualificazione dell'edilizia scolastica e il potenziamento delle
dotazioni tecnologiche delle scuole. Attenzione particolare, poi, alla
formazione del personale docente e del personale tecnico e
amministrativo.
miur.gov.it
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