Incarichi, mansioni, servizio e riconoscimento economico dei Collaboratori dei DS nell’anno scolastico 2017-2018
Data: Domenica, 08 luglio 2018 ore 09:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Nel corso
dell'anno scolastico 2017-2018, ANCODIS ha proposto due questionari
online con lo scopo - attraverso il primo - di rilevare incarichi e
mansioni svolte dai Collaboratori su delega dei DS nelle loro I.S. e,
con il secondo, di dare una concreta definizione del loro lavoro in
relazione alla governance nella scuola di servizio, al tempo dedicato
alla collaborazione ed, in ultimo, al riconoscimento economico
assegnato in sede di contrattazione di istituto. Il primo è stato
proposto nella prima parte dell'anno scolastico e sono state monitorate
in modo puntuale le principali azioni nelle quali i Collaboratori hanno
dato un diretto contributo sia nella fase programmatica che in quella
esecutiva (dalla redazione dei documenti strategici, alla
organizzazione del servizio scolastico, alla sicurezza).
Una prima osservazione ha riguardato le Mansioni assunte nella
redazione dei documenti e nel coordinamento organizzativo attraverso la
partecipazione diretta alla stesura dei principali Documenti che ogni
I.S. è impegnata a redigere e delle azioni necessarie alla
pianificazione e svolgimento del servizio scolastico.
In particolare, il 65% ha dichiarato di aver avuto un ruolo nella
progettazione ed organizzazione dei PON, il 78% nella redazione del
RAV, il 67% nella elaborazione del PTOF ed il 73% nel Piano di
miglioramento. Inoltre, il 44% dei Collaboratori ha assunto impegni
nell'organizzazione delle prove INVALSI, il 65% nella redazione
dell'Orario Scolastico, il 62% nella Formazione delle classi, il 68%
nella progettazione ed esecuzione del Piano di formazione del personale
ed, infine, il 72% nella redazione del Piano annuale delle attività.
Per quanto riguarda il monitoraggio del servizio prestato attraverso le
Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo degli OO.CC., i
Collaboratori hanno assunto ruoli specifici attraverso la Redazione dei
verbali, la funzione di Segretario, l'incarico di Coordinamento.
Il 78% ha dichiarato di essere stato impegnato nel coordinamento di
commissioni interne alla propria I.S., il 58% è componente del
Consiglio di Istituto; infine, l'89% è stato impegnato nella
organizzazione e nella pianificazione delle sedute di Collegio.
Un'altra azione di intervento investigata ha riguardato il supporto
alle attività amministrative con le Responsabilità assunte nel
coordinamento organizzativo accanto al personale ATA.
Gran parte dei Collaboratori sono stati impegnati nelle procedure di
Iscrizione degli alunni (68%), nelle procedure di Adozione dei libri di
testo (63%), il 72% ha dichiarato di essere stato impegnato in quelle
relative agli Esami di Stato (1° e 2° grado), nelle procedure relative
all'ASL (58%) ed, infine, nella redazione dei Bandi interni (51%).
Il tema della sicurezza a scuola e della tutela della salute ha
interessato i Collaboratori nei seguenti ruoli: Incaricato SPP con il
23%, Responsabile gestione emergenze-Ordine di evacuazione con il 76%
ed, infine, Responsabile gestione emergenze-Chiamate di soccorso con il
45% dei rispondenti.
In relazione, infine, alla Partecipazione a RETI di scopo e/o di
ambito, nello Svolgimento di particolari incarichi organizzativi in
reti di scuola di cui è componente l'istituzione scolastica il 58% dei
rispondenti ha svolto Attività di coordinamento.
Il secondo questionario proposto al temine dell'anno scolastico
2017-2018 è stato invece finalizzato al rilevamento di tutti quei dati
utili a definire le condizioni di lavoro del Collaboratore del DS in
modo tale da poter determinare una "identità professionale" necessaria
alla elaborazione di un percorso dialettico e contrattuale nei
confronti delle altre categorie del mondo della scuola.
In premessa al questionario, al fine di dare una precisa indicazione
delle caratteristiche della I.S. di servizio, è stato chiesto di
dichiarare tre informazioni di carattere logistico e cioè numero di
plessi, numero di comuni interessati e distanza dalla sede centrale.
E' stato rilevato che il 26% ha lavorato in I.S. con un numero di
plessi minore di 3, il 27% con un numero compreso tra 3 e 5 ed, infine,
il 47% in una I.S. con un numero maggiore di 5 plessi.
Per quanto riguarda il numero di comuni interessati il 75% ha
dichiarato di essere presente in un solo comune, il 13% su meno di 3
comuni, l'8% su un numero di comuni compresi tra 3 e 5 ed, infine, il
5% su un numero di comuni maggiore di 5.
Ai Collaboratori operanti in I.S. con plessi su più comuni, è stata
chiesta la distanza dei plessi dalla sede centrale e l'80% ha risposto
meno di 30 km, il 15% ha dichiarato una distanza massima tra 30 e 50 km
ed il 5% una distanza superiore a 50 km.
Con la domanda Qual è stato il tuo ruolo, si è rilevato che il 72% ha
svolto l'incarico di 1° Collaboratore, il 18% quello di 2°
Collaboratore ed il 10% quello di Responsabile di Plesso con
un'anzianità di servizio nell'incarico assunto minore di 3 anni per il
21%, tra 3 e 8 anni per il 47 %, tra 8 e 12 anni per il 19% ed, infine,
oltre 12 anni per il 13% dei rispondenti.
Alla domanda Hai svolto la tua funzione in una I.S. con DS titolare o
reggente, il 78% ha risposto di aver lavorato con un DS titolare mentre
il 22% con DS reggente che è stato presente nella I.S. meno di 2 giorni
a settimana per il 60% e tra 2 e 3 giorni per il 40%.
Inoltre, il 94% dichiara di aver lavorato in una I.S. con DSGA
titolare, mentre il 6% con DSGA reggente presente a scuola meno di 2
giorni per il 47% e tra 2 e 3 giorni per il 53%.
Per quanto riguarda le condizioni di servizio, i Collaboratori hanno
dichiarato che nello svolgimento dell'incarico il 17% è stato con
esonero totale, il 35% con esonero parziale ed il 48% senza esonero.
Di norma, per lo svolgimento dell'incarico oltre le ore di servizio
contrattuale - in orario antimeridiano - il 16% ha espletato meno di 10
ore settimanali, il 54% tra 10 e 20 ore ed il 30% oltre 20 ore alla
settimana mentre - in orario pomeridiano - il 26% ha dichiarato di
lavorare meno di 10 ore, il 44% tra le 10 e 20 ore settimanali ed il
30% di superare le 20 ore settimanali.
Infine, alla domanda Sulla base della vigente contrattazione di
istituto, qual è stato il tuo riconoscimento economico annuale lordo, a
fronte di un servizio reso come rilevato in precedenza, il 18% ha
dichiarato di avere avuto riconosciuto meno di 1000 E/annue, il 51%
riceverà tra 1000 e 2000 E, il 28% tra 2000 e 4000 E/annue ed appena il
3% ha superato il 4000 E.
Ovviamente i due questionari NON hanno la pretesa di avere i caratteri
dell'indagine statistica né quella di descrivere scientificamente e con
dati rigorosi il lavoro dei Collaboratori ma - dalla comparazione dei
due questionari - si comprende bene una condizione di docenti che
rappresentano una presenza numerosa e qualificata nel sistema
scolastico italiano (pari ai quadri intermedi dei settori privati),
svolgono incarichi e mansioni apicali, assumono responsabilità,
coordinano attività strategiche, sono impegnati - oltre l'orario
contrattuale - per diverse ore con un riconoscimento annuale lordo
certamente non commisurabile alla qualità e quantità del servizio reso
alla propria Istituzione Scolastica.
I Collaboratori dei DS - sulla base degli incarichi, delle mansioni
svolte e dei tempi dedicati - meritano un'attenzione da parte dello
Stato Italiano e delle OO.SS. poiché sono professionisti che hanno dato
e continueranno a dare un importante contributo alla gestione ed
organizzazione scolastica in termini di esperienza e di competenza
acquisita in diversi anni di servizio, rappresentano spesso la memoria
storica della loro I.S., rivendicano semplicemente il diritto ad avere
riconosciuto questo importante ruolo nella carriera professionale, in
un innovato CCNL che istituisca i quadri intermedi riconoscendone
funzioni, mansioni, responsabilità e carichi di lavoro, in una visione
moderna di sistema scolastico da tanti dichiarata ma ancora non posta
in un tavolo di discussione che definisca modalità di accesso,
permanenza, competenze e responsabilità.
Non vogliamo continuare ad essere i dimenticati dal MIUR e dalle OO.SS;
non vogliamo continuare ad essere considerati i privilegiati del
sistema scolastico italiano!
Vogliamo semplicemente esistere in un quadro normativo e contrattuale
che riconosca l'importanza e la qualità del nostro lavoro; chiediamo
con determinazione di entrare a pieno titolo nel sistema di valutazione
di ciascuna scuola in considerazione del fatto che i risultati sono
conseguiti anche per la presenza, l'impegno e la fatica dei
Collaboratori dei DS; auspichiamo, infine, la meritata attenzione delle
forze politiche e di quanti - Rappresentanti nelle Istituzioni
provenienti dal mondo della scuola - sono a conoscenza del ruolo e
dell'importanza del nostro lavoro nelle scuole italiane.
Signor Ministro, Signori Presidenti della VII Commissione di Camera e
Senato,
siamo docenti che contribuiscono in modo significativo al
raggiungimento degli obiettivi e delle finalità di ogni I.S. ed
esercitiamo con alto senso di appartenenza e di responsabilità gli
incarichi affidati dai DS con continuità per ogni anno scolastico!
E' il momento per fare emergere questa iniquità nel sistema scolastico
italiano!
Non è più il tempo del silenzio.....A ciascuno il
suo!
prof. Rosolino Cicero, Presidente
ANCODIS Palermo
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