PON Scuola, Fedeli: “80 milioni per la Cittadinanza Europea”
Data: Domenica, 02 aprile 2017 ore 07:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Laboratori su
storia e principi dell’Ue, lingue e periodi di studio all’estero -
Esperienze di studio all’estero per le studentesse e gli studenti del
triennio della scuola secondaria di II grado. Potenziamento linguistico
con esperti madrelingua. Approfondimento della conoscenza dell'Europa,
dei suoi valori e della sua identità culturale, dei principi che la
animano, delle sue istituzioni, delle sfide e delle prospettive future.
Sono le attività che le scuole potranno realizzare grazie agli 80
milioni di risorse stanziate dall’avviso PON per il potenziamento della
Cittadinanza europea, il settimo pubblicato dal Miur nell’ambito del
Bando PON Scuola da 840 milioni di euro, lanciato lo scorso gennaio
dalla Ministra Valeria Fedeli per una scuola più aperta, inclusiva e
innovativa.
In un momento in cui il progetto europeo è sottoposto a grandi sfide
politiche, economiche e sociali, l’obiettivo dell’Avviso è quello di
contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno
dell’Unione Europea, per permettere loro di prendere parte al dibattito
con consapevolezza e fornire la possibilità di costruire il futuro in
cui vogliono vivere.
“Contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno
dell’Unione Europea è fondamentale affinché le nostre ragazze e i
nostri ragazzi rafforzino la loro conoscenza e consapevolezza della
Cittadinanza europea, intesa come appartenenza ad una cultura, a
determinati valori, ad una storia e ad un percorso comuni”, dichiara la
Ministra Valeria Fedeli.
Le attività progettuali potranno focalizzarsi su definizione e
contenuti della Cittadinanza europea, status di cittadino europeo,
diritti fondamentali della UE, le quattro libertà fondamentali sancite
dalla Ue (libera circolazione delle persone, delle merci, dei capitali
e libera prestazione dei servizi). Potranno essere proposti
approfondimenti sulla storia contemporanea e del ‘900 e sul raffronto
tra il “prima” e il “dopo” la costituzione dell’Ue. Gli approfondimenti
potranno riguardare anche elementi di geografia, ambiente e territorio,
mobilità e flussi migratori.
Le esperienze di studio all’estero, per le studentesse e gli studenti
del triennio della scuola secondaria di II grado, coinvolgeranno fino a
un massimo di 18.000 ragazze e ragazzi e potranno riguardare
l’approfondimento dei temi legati alla Cittadinanza europea o essere
finalizzate all’acquisizione di una certificazione di competenze
linguistiche rilasciata da enti certificatori riconosciuti a livello
internazionale.
Il bando
Miur
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