Nuove pratiche ludico-motorie per la Scuola dell’Infanzia alla Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo
Data: Lunedì, 06 febbraio 2017 ore 07:30:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Di fronte alle notevoli quantità di sollecitazioni e di
nuovi orientamenti che "chiedono" metodi e approcci innovativi in tema
di formazione, si avverte l'esigenza, non più rinviabile, di avviare
metodi e percorsi innovativi per "fare scuola" più adeguata ai bisogni
educativi dei bambini. Non possiamo smettere di continuare ad imparare.
La formazione vuole essere, soprattutto, un'esperienza d'apprendimento,
un'attività finalizzata a produrre sapere per ottimizzare l'efficienza
e l'efficacia dell'intervento formativo. Dalla consueta formula del
corso, per quanto strutturato in termini attivi e di scambio, bisogna
passare a quella di un serio "percorso di apprendimento", sperimentando
e realizzando modalità più flessibili ed articolate di sviluppo delle
competenze e che sappiano integrare attività di aula ed esperienze
operative.
In questo contesto si muove il Circolo Didattico "Teresa di Calcutta",
la cui dirigente, prof.ssa Maria Gianna Cafici, tenuto conto delle
esigenze formative dei docenti e consapevole che il mondo dell'infanzia
necessita di pratiche didattiche che favoriscano una crescita armoniosa
del bambino, ha organizzato un percorso di formazione denominato "Nuove
pratiche ludico-motorie: il metodo motorio-narrativo e le Unità
Didattico-motorie", rivolto ai docenti di scuola dell'Infanzia. Il
corso, coordinato dall'insegnante Anna Maria Gazzana, svoltosi nei
locali scolastici di via Guglielmino, è stato strutturato in due
giornate, una parte teorica, riguardante la motricità, l'inclusività e
le corrette pratiche di alfabetizzazione motoria, e una parte dedicata
alla pratica del metodo motorio-narrativo e alla simulazione dei
percorsi motori correlati, svoltosi in aula, con l'utilizzo della LIM,
e in palestra.
Il percorso formativo è stato sviluppato dal prof. Gaetano Panebianco
dell'Associazione "Progetto Rete Amica", che ha fatto uso di slide in
Power Point, video, foto, schede di osservazione e di valutazione,
materiale dimostrativo, grafici e, soprattutto, è riuscito a
coinvolgere i docenti, dimostrando capacità, passione e
professionalità. L'azione ha riscosso grande successo poiché ha dato
l'opportunità a tutte le docenti di consolidare conoscenze importanti
come l'inclusione, il valore del gioco e del movimento, la profondità
della narrazione contestualizzata e di acquisire competenze facilmente
spendibili durante l'attività didattica quotidiana. Inoltre, alla fine,
si è pensato bene di individuare uno spazio in cui ciascuna
partecipante potesse restituire quanto appreso durante il corso
attraverso la compilazione di una scheda anonima di autovalutazione del
percorso.
Dall'analisi del report finale si è potuto evincere una serie di
informazioni utili circa le conoscenze e le competenze acquisite, le
eventuali situazioni operative in cui è possibile applicare quanto
appreso, il livello di gradimento e le riflessioni personali. Infine,
considerato il positivo consenso da parte dei docenti, si valuterà
prossimamente l'approfondimento del percorso formativo sviluppato
durante il corso.
Angelo Battiato
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