Il taglio del Fun. La quantificazione del danno
Data: Domenica, 19 giugno 2016 ore 08:00:00 CEST Argomento: Redazione
I
dirigenti scolastici italiani hanno già subito un taglio di 6.714,73
euro per i tre anni passati e subiranno, a partire da quest'anno ed in
modo permanente, un danno di circa 4.300 euro l'anno. Sono questi i
soldi che andremo a chiedere al giudice del lavoro: 4.300 euro annui di
integrazione permanente dello stipendio e 11.014,73 una tantum per gli
anni precedenti. Si tratta di stime, ma sono sicuramente per difetto;
la quantificazione precisa sarà possibile solo dopo la firma dei CIR o
dopo l'emissione degli Atti Unilaterali, dato che in parecchie regioni
i contratti non verranno firmati.
TRA TAGLI NAZIONALI E TAGLI LOCALI
Abbiamo di recente analizzato gli effetti del taglio del FUN su due
diverse regioni, Marche (VEDI) e Sicilia (VEDI) ed abbiamo visto che gli effetti sulle due
regioni sono alquanto diversi.
Questo potrebbe trarre in inganno, far pensare che il danno sia
limitato solo ad alcune regioni; non è così: il danno è di livello
nazionale, ma può succedere che a questo "danno nazionale" in alcune
regioni si aggiunga un "problema locale", per cui gli effetti diventano
più pesanti.
Vediamo allora per prima cosa di quantificare il danno a livello
nazionale e proviamo poi ad ipotizzare cosa può succedere nelle diverse
regioni.
TRA TAGLI PASSATI E TAGLI PERMANENTI
Inoltre, distinguiamo tra due tipi di danno:
-quello che possiamo chiamare il "danno pregresso", il danno cioè che
riguarda gli anni scolastici precedenti
-quello che possiamo chiamare il "danno a regime", il danno cioè che
riguarda l'anno scolastico in corso ed è destinato a protrarsi in
futuro.
IL TAGLIO PER I TRE ANNI PASSATI (A.S. 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015)
Andiamo a quantificare il "danno pregresso", facendo una stima che a
nostro avviso è molto realistica:
Il danno pregresso/Media nazionale
A.S 2012/2013 |
2.544,52 |
A.S. 2013/2014 |
2.057,59 |
A.S. 2014/2015 |
2.112,62 |
TOTALE |
6.714,73 |
Abbiamo fatto la nostra stima assumendo un dato incontrovertibile: il
taglio (Illegittimo...) che il MIUR/MEF ha operato per l'a.s. 2012/2013,
che è stato di oltre il 13%; abbiamo proiettato questo taglio sui due
anni seguenti ed abbiamo ottenuto i risultati riportati in tabella.
Come detto, questo è il danno in media nazionale, ma gli effetti nelle
diverse regioni possono essere diversi, a seconda delle situazioni
locali.
La Sicilia, ad esempio, subisce un danno ulteriore, perché il taglio
del FUN è stato effettuato tenendo conto del numero dei dirigenti in
servizio, mentre la distribuzione tra le diverse regioni è stata
effettuata adottando il criterio del numero delle scuole.
Perché usare due criteri diversi? E' chiaro che la cosa non può
funzionare, verrebbe da dire che non si possono usare due pesi e due
misure, ma così ha stabilito molto cervelloticamente l'ultimo CCNL; è
chiaro che le regioni ad organico pieno sono penalizzate, mentre quello
con più vuoti di organico sono avvantaggiate (Lo abbiamo chiamato
"tasso di saturazione").
Attenzione, stiamo parlando di processi oggettivi: contrazione di posti
a seguito dei piani di dimensionamento, assunzioni a seguito
dell'espletamento dei concorsi, pensionamenti, trasferimenti
interregionali, etc...
I dirigenti scolastici delle diverse regioni non hanno alcuna colpa di
quel che è succede, subiscono semplicemente gli effetti di decisioni
prese da altri e soprattutto prese...dal caso!
IL TAGLIO PERMANENTE
Si potrebbe pensare che con l'a.s. 2015/2016 le cose cambiano, ma non è
così; è vero, ci sono le nuove risorse stanziate dalla Buona Scuola, ma
servono a lenire la ferita, non certo a guarirla.
Andiamo a quantificare i tagli che a nostro avviso sono inoppugnabili
e, soprattutto, illegittimi; gli effetti concreti si potranno misurare
solo dopo la firma dei CIR o l'emissione degli Atti Unilaterali.
Il mancato conferimento della RIA
Nella determinazione del FUN 2015/2016, il MIUR non solo ha
contabilizzato i tagli effettuati negli anni passati, ha fatto un
ulteriore taglio: non ha proceduto al conferimento della RIA dei
pensionati degli ultimi quattro anni.
Il MIUR ha fatto un doppio taglio: ci sembra veramente troppo; il
mancato conferimento della RIA comporta un danno di 27.435.394,35 euro.
Il taglio per il 2011/2012
A distanza di quattro anni, il MIUR ha deciso che bisognava tagliare
anche il Fun del 2011/2012, per cui ha sottratto altri 7.204.189,67
euro dal FUN 2015/2016; anche questo è un danno permanente, almeno a
quel che si capisce.
Il taglio a regime
Il taglio a regime è quindi di 34.639.584,02 euro, come di seguito
specificato:
Taglio del FUN a regime
RIA |
27.435.394,35 |
TAGLIO A.S. 11/12 |
7.204.189,67 |
TOTALE |
34.639.584,02 |
Se si tiene conto che il FUN di quest'anno, dopo il conferimento delle
risorse permanenti della Buona Scuola, è di 136.113.309,22 euro, il
danno si aggira sul 25% del FUN; ipotizzando una media di 8.000
Dirigenti Scolastici in servizio, si tratta di una perdita di circa
4.300 euro l'anno.
Questo non è un danno una tantum, è un danno permanente, gli effetti si
sentiranno anche in futuro.
IL TAGLIO AGGIUNTIVO PER ALCUNE REGIONI
Non è finita qui: ci sono sei regioni in sofferenza, quelle che secondo
il MEF negli ultimi anni hanno sforato il budget e subiscono quindi un
ulteriore taglio di 7.069.490 euro.
Non si capisce se si tratti di un taglio permanente o di un taglio
valido solo per il 2015/2016.
In base al numero dei posti in organico, la loro media si va a
collocare sotto la media nazionale in modo più o meno pesante, come di
seguito quantificato:
Regioni in sofferenza
REGIONI |
DIFFERENZA CON MEDIA ITALIA |
ABRUZZO |
-3.183,13 |
LAZIO |
-3.767,99 |
MARCHE |
-1.159,48 |
MOLISE |
-27,15 |
PUGLIA |
-1.165,17 |
TOSCANA |
-1.124,49 |
Bisognerà vedere cosa succede (E quantificare il danno aggiuntivo...)
regione per regione dopo la firma del CIR 2015/2016, ammesso che un
contratto venga firmato e non si arrivi all'Atto Unilaterale.
Le Marche che per gli anni passati hanno subito un danno inferiore
rispetto alla Sicilia, la "sconteranno" nel CIR 2015/2016.
Pietro Perziani
http://www.governarelascuola.it
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