Lanciato a Roma il ‘Premio Nazionale Insegnanti’ Candidature on line dall’1 luglio su www.italianteacherprize.it
Data: Lunedì, 30 maggio 2016 ore 08:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Il Ministro
Stefania Giannini: "Racconteremo al Paese le storie di chi
sta ispirando i nostri ragazzi"
Sunny Varkey: "Questo premio aiuterà a rilanciare la centralità dei
docenti" Hanan Al Hrub: "Gli insegnanti italiani fanno la differenza
nella vita di tanti giovani". Si apriranno ufficialmente venerdì 1
luglio 2016 le candidature alla prima edizione italiana del Premio
Nazionale Insegnanti, gemellato con il Global Teacher Prize, meglio
conosciuto come il Nobel dei docenti. Obiettivo del Premio italiano,
valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando
all'attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti
ad ispirare in modo particolare i propri studenti, favorendone la
crescita come cittadini attivi, e che hanno prodotto un cambiamento
rilevante nella comunità scolastica di appartenenza.
L'iniziativa è stata lanciata oggi a Roma, al Liceo Visconti, alla
presenza del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Stefania Giannini, dell'ideatore del Global Teacher Prize Sunny Varkey,
del direttore della Varkey Foundation Vikas Pota, della vincitrice
dell'Edizione 2016 del Global Teacher Prize, l'insegnante palestinese
Hanan Al Hroub, e delle finaliste italiane delle Edizioni 2015 e 2016
del Global Teacher Prize, Daniela Boscolo e Barbara Riccardi.
"Il Global Teacher Prize - ha affermato il Ministro Stefania Giannini -
ha il merito di valorizzare il ruolo strategico che i docenti rivestono
nella vita dei nostri figli. Raccontando le storie di insegnanti
speciali, il Premio internazionale porta all'attenzione di un vasto
pubblico la possibilità e la capacità che i docenti hanno di incidere
sul percorso dei nostri giovani, cittadini del futuro. È per noi un
onore lanciare la prima Edizione italiana del Premio alla presenza di
Hanan Al Hroub che, nel difficile contesto di un campo profughi, educa
i suoi alunni, attraverso il gioco, al rispetto degli altri, alla
capacità di ascolto. Anche nel nostro Paese possiamo contare su molte
'Hanan', su tanti insegnanti che riescono a fare la differenza nelle
loro comunità scolastiche come punti di riferimento per colleghi,
famiglie, studenti. Con il Premio Nazionale vogliamo conoscere le loro
storie, raccoglierle e raccontarle al Paese".
"Quando abbiamo lanciato il Global Teacher Prize non avevamo come
obiettivo quello di trovare il miglior insegnante al mondo, ma volevamo
creare un movimento che portasse alla luce le migliaia di storie di
eroi che hanno trasformato le vite di tanti giovani. Volevamo mettere
sotto i riflettori il lavoro incredibile che gli insegnanti fanno in
tutto il mondo ogni giorno", ha sottolineato Sunny Varkey. "Sono felice
- ha proseguito - che l'Italia, ispirata dal Global Teacher Prize,
abbia ora deciso di lanciare un proprio Premio Nazionale".
"Gli insegnanti italiani incidono positivamente sulla vita di tanti
giovani - ha dichiarato Hanan Al Hroub -. Sono loro, i docenti, ad
indicare la strada ai loro studenti, a fare da guida. Sto parlando di
persone come Barbara Riccardi, Daniela Boscolo e Daniele Manni. Il loro
entusiasmo per ciò che insegnano e la loro gioia per il fatto di essere
dei docenti sono contagiosi. Sono certa che ci sono tanti altri come
loro in Italia che possono essere valorizzati. Per questo invito i
genitori e i ragazzi italiani ad individuare modelli postivi e
candidare questi docenti al Premio Nazionale".
"La prima sensazione che ho provato nello scoprire di essere stata
nominata tra i candidati del Global Teacher Prize è stata di
incredulità - ha raccontato la docente Daniela Boscolo, finalista
dell'Edizione 2015 - . Quando mi è arrivata l'e-mail che mi informava
della nomina e mi invitava a compilare il format per concorrere al
Premio, l'ho cancellata pensando ad una truffa. Alla seconda e-mail ho
prestato più attenzione e mi sono chiesta: è possibile che qualcuno
abbia così a cuore gli insegnanti da organizzare un concorso con un
premio così considerevole? Ebbene, era proprio così e la sensazione
dominante è stata quella della gratitudine per l'attenzione verso la
nostra professione. Un'attenzione che raramente ci viene dedicata.
Esorto quindi i genitori, i colleghi, i dirigenti e chiunque conosca un
docente 'speciale' ad approfittare dell'occasione del Premio Nazionale
Insegnanti per nominare il suo 'docente del cuore'".
"Il Premio Nazionale Insegnanti può diventare una straordinaria
occasione per mettere in luce le cose che funzionano all'interno delle
scuole - ha aggiunto la docente Barbara Riccardi, finalista
dell'edizione 2016 del Global Teacher Prize -. Ogni giorno tutti coloro
che lavorano nell'istruzione fanno rete per contribuire con le loro
abilità e competenze a raggiungere i migliori risultati nell'interesse
dei nostri ragazzi. Il Premio è un modo per valorizzare la professione
docente non solo all'interno della scuola, ma nella società, poiché la
scuola contribuisce, con valori e buone pratiche, alla formazione dei
cittadini di domani".
Il premio, tempi e modalità di
partecipazione
Il premio è destinato a docenti attualmente in servizio presso le
scuole di ogni ordine e grado. I tempi di svolgimento saranno
coordinati con quelli del Premio Internazionale. Dal prossimo 1 luglio
sarà possibile candidarsi ed essere candidati esclusivamente on line
attraverso il sito www.italianteacherprize.it. La procedura rimarrà
aperta fino all'1 ottobre 2016.
Chi vorrà candidare un insegnante dovrà indicarne nome, cognome,
istituzione scolastica di appartenenza e allegare una breve
motivazione. A quel punto il docente sarà informato via e-mail della
candidatura e gli verrà chiesta conferma dell'interesse a partecipare
al Premio. Gli insegnanti che aderiranno, a seguito di candidatura da
parte di terzi o autocandidatura, dovranno compilare una scheda con
dati relativi, fra l'altro, alla loro attività educativa (anni di
insegnamento, tipologia di scuola), al contesto in cui operano (ad
esempio aree a rischio o aree interne), ai modelli didattici
utilizzati, agli eventuali progetti di internazionalizzazione o
inclusione messi in atto, alle eventuali attività di volontariato
effettuate, alla partecipazione a convegni o eventi sull'istruzione,
alle pubblicazioni legate alla propria professione, alle modalità di
utilizzo del premio finale. La scheda di adesione è composta da una
serie di domande a risposta chiusa (sì/no) e da alcune domande a
risposta aperta. Una prima scrematura dei profili avverrà sulla base di
questi dati e porterà ad una lista di 50 finalisti, a cui sarà chiesto
di fornire ulteriori informazioni per comprendere più a fondo
l'attività che svolgono nella loro scuola. Una Giuria Nazionale,
composta da personalità di spicco provenienti da mondi rappresentativi
della società italiana, provvederà a individuare i 5 finalisti. Al
primo di loro andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro
riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verrà assegnato
alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e
progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Il vincitore
del Premio Nazionale Insegnanti sarà valutato dal comitato del Global
Teacher Prize al fine del possibile inserimento fra i primi 50
finalisti mondiali. Tutti i docenti italiani potranno comunque
partecipare direttamente all'Edizione Mondiale anche se non hanno
aderito al Premio Nazionale.
Italianteacherprize.it
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