Alunni disabili, pubblicato il Focus con i dati statistici
Data: Domenica, 06 dicembre 2015 ore 02:00:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
In occasione
della Giornata internazionale delle persone con disabilità il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rende noti i dati
statistici sulla presenza di alunni diversamente abili nella scuola
italiana. Si tratta di quasi 235.000 studenti, il 2,7% del numero
complessivo degli alunni frequentanti. Rispetto a dieci anni fa il loro
incremento è pari quasi al 40%.
L’indagine statistica - che si riferisce all’anno scolastico 2014/2015
- conferma il rafforzamento del processo di inclusione di questi alunni
nel nostro sistema scolastico. Nelle scuole statali gli alunni con
disabilità sono 218.905, 15.883 quelli che frequentano le scuole a
gestione non statale e paritarie.
Primaria e secondaria di I grado sono gli ordini di scuola con una
maggiore presenza di alunni diversamente abili. I maschi sono il 68,8%
del totale. Il 95,8% degli alunni con disabilità è portatore di una
disabilità psicofisica, l’1,6% di una disabilità visiva, il 2,7% di una
disabilità uditiva.
Aumentano gli alunni, ma cresce anche il numero dei docenti di sostegno
che sono più stabili e con contratti a tempo indeterminato. Nell’anno
scolastico 2014/2015 gli insegnanti di sostegno erano 119.384 (il 15,1%
del totale dei docenti). Di questi più di 75.023 erano di ruolo (il
62,8% del totale, nel 2006/2007 erano il 48,1%). Una crescita legata
all’aumento del numero degli alunni, ma anche al mantenimento del
rapporto tra alunni e docenti che, a livello nazionale, è ormai
attestato a un insegnante ogni due alunni (1,85 per l’esattezza).
Il Focus appena pubblicato dal Miur presenta quest’anno una novità: un
approfondimento sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento
(DSA), si tratta di studenti con dislessia, disgrafia, disortografia e
discalculia. Un problema in aumento: nell’anno scolastico 2014/2015 gli
alunni con Dsa negli istituti statali e non statali erano 186.803.
Ovvero il 2,1% del totale degli alunni, contro lo 0,7% del 2010/2011.
Miur
|
|