Renzi vuol fare il professore!
Data: Sabato, 27 giugno 2015 ore 09:00:00 CEST
Argomento: Redazione


The Demolition ManMentre al Senato approvano il maxiemendamento con il giochetto del "voto di fiducia" scelta democratica riconosciuta dai Regolamenti della democrazia parlamentare, il Premier Matteo Renzi, forte e sicuro come sempre, almeno sulla carta, gratificato quale "The Demolition Man" dal settimanale "The New Yorker", in un eccesso di sicumera toscana, come riporta Ceripnews, afferma che si candiderà nel 2018 sperando di avere successo.
Alla domanda: "Nel 2024 che farà?", la risposta lascia allibiti: "Studierà e farà il professore"!
Ma qui casca l'asino almeno per due buoni motivi: primo, non è detto che ci sarà ancora la "sua" scuola e quindi ciò che troverà non gli piacerà di certo; secondo, sarebbe opportuno che Renzi non considerasse la funzione docente equivalente al nullafacente o quasi!
La scuola non è un luogo dove ci si riposa dopo le fatiche elettorali.
La dichiarazione segna una caduta di stile che appare irriguardosa per gli operatori scolastici, che lavorano intensamente e costruiscono persone e non a parole ma con i fatti e la testimonianza della vita.

"Prima di affermare ironicamente di voler fare il professore, forse il Premier dovrebbe augurarsi di crescere un pochino! " scrive Ninni Bonacasa quasi a conferma dell'antico proverbio siciliano , ricco di saggezza antica: "Sinnucu picciriddu, paisi persu!"

Giuseppe Adernò

Illustration by Riccardo Vecchio; Reference: Dmitri Azarov / Kommersant Photo / Getty






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