Liberiamo la scuola: 24 aprile 2015 è sciopero!
Data: Martedì, 24 marzo 2015 ore 07:30:00 CET Argomento: Sindacati
L'Unione Sindacale
di Base, insieme all'UNICOBAS e all'ANIEF, ha
proclamato per il 24 aprile
una intera giornata di SCIOPERO
UNITARIO per tutti i lavoratori della Scuola. Già altre
organizzazioni di base e conflittuali stanno facendo pervenire le loro
proclamazioni al Ministero e alla Commissione "anti-sciopero", in
primis l'ORSA-Scuola ma si attendono risposte dalla CUB, dallo
SLAI-Cobas e altri ancora. Si sta costruendo nella lotta il fronte dei
sindacati anti-collaborazionisti, la vera risposta alle politiche di
distruzione della scuola pubblica statale che unisce le rivendicazioni
dei lavoratori - di ruolo, precari e disoccupati - al diritto
all'istruzione e al sapere critico delle nuove generazioni.
Ecco le motivazioni dello sciopero
nel testo della proclamazione di USB:
"..l'annuncio del Disegno Legislativo chiamato "Buona Scuola" da parte
del Governo e la conseguente apertura del dibattito parlamentare impone
al personale della Scuola di manifestare apertamente il proprio
orientamento sui contenuti divulgati in questi ultimi giorni;
i contenuti finora divulgati, ricalcano e ampliano la "riforma Gelmini"
e tutti i regolamenti applicativi dalla scuola per l'infanzia a quella
per gli adulti. Intrecciandosi con la Riforma della Pubblica
Amministrazione e al Decreto "Brunetta", così come ai provvedimenti
legislativi sulle pensioni o sulla malattia, questo DDL produce la
generale mortificazione della dignità anche professionale del personale.
La gestione "privatistica" dei Fondi Europei nascosta anche dalla
demagogia sulla "manutenzione" degli edifici scolasti; l'invadenza dei
privati anche con le Fondazioni degli ITS, il blocco dei Contratti dal
2007 e l'uso massiccio di forme contrattuali precarie esterne al CCNL
della Scuola, come i contratti a prestazione d'opera o il ricorso a
cooperative e consorzi di aziende esterne -per le pulizie, i sistemi
informatici o per fornire quell'"ampliamento dell'offerta formativa"
decurtata dai vari Governi- provocano uno sperpero delle risorse
pubbliche e l'impoverimento dei lavoratori e la loro ricattabilità.
Fatti questi che indicano il contesto in cui si colloca questa ennesima
"rivoluzione" e ne restituiscono il carattere restauratore
pre-repubblicano della trasformazione "genetica" che si sta operando
sulla Scuola che dovrebbe essere, invece, della Costituzione. Le
molteplici sentenze nazionali ed europee di condanna dell'operato del
MIUR continuamente disattese ne sono una parziale testimonianza;
[..] USB in questi anni ha sempre cercato un dialogo, lo ricercherà
sempre con il Ministero e con il Governo ma questo non potrà
risolversi, come avviene oggi con i sindacati "firmatari", sulla base
della esclusione dei lavoratori dalla partecipazione attiva alle scelte
sulla propria vita e dei loro figli, a partire dal loro diritto negato
di assemblea sindacale. Tanto meno potrà avvenire sul giuramento di
fedeltà a bilanci e piani di spesa dettati dalla Unione Europea con il
Fiscal Compact;
per tutto questo si rende necessaria la proclamazione dell'azione di
sciopero;
l'Unione Sindacale di Base -Pubblico Impiego - Scuola proclama lo
sciopero nazionale per l'intera giornata del 24 aprile 2014, di tutto
il personale docente e Ata in servizio presso le scuole di ogni di ogni
ordine e grado, in Italia e all'estero."
scuola@usb.it
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