Il CONITP incontra l’on. Pittoni per la 'vera buona scuola'
Data: Venerdì, 20 marzo 2015 ore 07:30:00 CET Argomento: Sindacati
Dopo la grande
manifestazione
del giorno 17/03/2015 organizzata
dal
CONITP
a
Palazzo
Montecitorio
come
preannunciato, nel resoconto
della manifestazione di ieri, il
Presidente del Conitp Prof.
Crescenzo
Guastaferro, il
Vicepresidente
Prof.
Antonio
D'Ascoli, e il Prof. Salvatore
Perrella hanno incontrato il 18
marzo L'Onorevole Pittoni per
discutere su proposte alternative
alla "Buona Scuola".
L'On.
Pittoni
ha
ascoltato
attentamente le osservazioni e le
proposte
del
CONITP,
condividendole in pieno, ed
appoggiandole,
essendo stato,
nel corso del tempo, sempre
sensibile alla causa dei precari.
Infatti l'On. Pittoni è stato uno dei
promotori dei Percorsi Abilitanti
Speciali, avendone seguito l'iter fino alle ultime battute.
Concordava
con il CONITP sulle aspettative dei precari, create dallo Stato nel
corso degli anni, a cui è doveroso oggi dare soddisfazione.
In particolare condivideva il documento stilato dal CONITP insieme
ai suoi associati come controproposta alla "Buona Scuola", che è
stato il punto di partenza per l'inizio di un colloquio cordiale e
disteso che si è protratto per oltre un'ora e mezza presso gli uffici
del Ministero dell'istruzione a Roma.
Durante l'incontro il CONITP ha fatto presente che diversi articoli
presenti nel DL sono incostituzionali( dalla chiamata diretta per i
docenti precari e di ruolo, al blocco delle supplenze dopo 36 mesi di
servizio al personale docente e ATA), sui temi trattati il Senatore ha
condiviso le osservazioni del CONITP.
Con la promessa di incontrarsi a breve nuovamente, per un
confronto sereno e costruttivo come quello di oggi, abbiamo
lasciato all'On. Pittoni la nostra proposta di riforma della scuola,
nella continuità delle aspettative dei precari, da un lato, e della
realizzazione della "vera Buona Scuola" dall'altro.
Come sempre il Senatore Pittoni con grande senso di
responsabilità, di equità e di giustizia ha promesso una lotta serrata
contro le norme contenute nel DL che danneggiano la scuola e i
lavoratori della scuola docenti e ATA.
Vi riportiamo di seguito le proposte e discussioni del CONITP, per
la "Vera Buona Scuola".
1)
I precari della scuola inseriti nelle graduatorie ad esaurimento sono
oltre 149.000.
Compresi gli insegnanti della scuola dell'infanzia. Ma precari sono
anche i docenti presenti
nella seconda fascia d'Istituto, con esperienza decennale e almeno
un'abilitazione. Poi ci
sono i docenti inseriti nelle terze fasce d'Istituto. Inutile
organizzare ulteriori concorsi a
cattedra con tutto questo personale formato e già in cattedra.
2)
Il CONITP ritiene che l'unico strumento legittimo per l'attribuzione
delle
supplenze siano e rimangano le graduatorie. Esse sono il cardine del
sistema scuola
fondato sulla Costituzione, le leggi dello Stato, il CCNL.
L'attribuzione degli incarichi ai
docenti deve avvenire solo ed esclusivamente attraverso questo mezzo.
3)
Proponiamo una graduatoria Provinciale/Regionale ad esaurimento in
alternativa alla seconda fascia d'Istituto, e la sopravvivenza della
terza fascia d'Istituto in
quanto indispensabile per fronteggiare il bisogno di supplenti durante
il corso dell'anno
scolastico.
4)
Il CONITP ritiene che fino all'esaurimento della seconda fascia di
Istituto , oltre
che delle graduatorie permanenti e della terza fascia d'Istituto, i
supplenti devono essere
attinti da esse, in quanto il sistema scuola può essere soggetto solo a
"gestione", e per far
si che essa sia efficiente, deve poter contare su un numero di docenti
supplenti cospicuo,
oltre che preparato. Gli imprevisti che possono presentarsi durante
l'anno scolastico
possono essere numerosi e bisogna essere certi di poter contare su
personale valido,
come quello presente nelle attuali graduatorie.
5)
Il CONITP ritiene doveroso organizzare la formazione dei docenti nelle
singole
scuole. I docenti sono stanchi di fare autoformazione, spesso distanti
da casa e a proprie
spese.
6)
Il CONITP ritiene che le classi pollaio si possono superare
semplicemente
aumentando le assunzioni dalla seconda e terza fascia d'Istituto.
7)
Il CONITP sostiene che l'apertura pomeridiana delle scuole può essere
uno
strumento valido per allargare l'offerta formativa, soprattutto dopo la
diminuzione del
tempo scuola operato dalla riforma Gelmini, che ha fatto diminuire la
potenza formativa
delle scuole.
8)
Secondo il CONITP le scuole paritarie hanno uguale dignità di quelle
statali,
insieme ai docenti che vi insegnano. Per loro chiediamo la stessa
attenzione dei docenti
che hanno svolto la loro gavetta nelle scuole pubbliche.
9)
La chiamata diretta secondo il CONITP è incostituzionale deve essere
abolita
ne i precari ne i docenti di ruolo devono essere scelti a caso dal
dirigente scolastico.
10)
Il Blocco dei 36 mesi è incostituzionale e danneggia docenti e ATA ,
non si
possono mandare a case docenti e personale ATA dopo 36 mesi di servizio.
crescenzo.guastaferro4@conitp.com
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