Studentesse e studenti verso il #12dic sciopero generale in difesa del diritto allo studio
Data: Mercoledì, 10 dicembre 2014 ore 07:30:00 CET Argomento: Comunicati
I primi dati emersi dal
DPCM che effettua la ripartizione dei fondi statali per il diritto allo
studio 2014, fanno emergere una situazione non solo preoccupante ma
disastrosa: la copertura delle borse di studio, infatti, diminuisce al
livello nazionale del 5%, mentre il numero degli idonei non beneficiari
aumenta di ben oltre 16 mila unità. Per questo il 12 Dicembre come
studentesse e studenti saremo in piazza durante lo sciopero generale
con i lavoratori: in difesa del nostro diritto allo studio, un diritto
che sempre di più negli ultimi vent’anni è stato trattato alla stregua
di un diritto di serie B aumentando le disuguaglianze e rendendo le
nostre università luoghi elitari riservati a pochi.
Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale Unione degli Universitari:
" Questi dati confermano le denunce fatte dalla nostra organizzazione
negli ultimi mesi e rappresentano l'ennesimo batosta che colpirà gli
studenti universitari quest'anno. E' inaccettabile che nel 2014 in un
Paese che vuole uscire dalla crisi il numero degli studenti che
avrebbero diritto ad avere una borsa di studio ma non la riceveranno
aumenti del 50% passando da 30 mila a 46 mila in un solo anno.
Nonostante i fondi nazionali per il diritto allo studio siano rimasti
sostanzialmente stabili il combinato disposto dei tagli alle regioni e
l'aumento dei richiedenti a causa della crisi economiche hanno
dimostrato tutte le falle del sistema. Senza dimenticare che le norme
contenute all'interno del decreto Sblocca Italia rischiano, come
denunciato dal CNSU due mesi fa, di bloccare anche gran parte dei fondi
nazionali inserendoli sotto patto di stabilità. "
Continua Scuccimarra " Anche per questo il 12 dicembre scenderemo in
piazza come studentesse e studenti durante lo sciopero generale accanto
alle lavoratrici e ai lavoratori. Crediamo che per uscire dalla crisi
sia necessario investire su noi giovani ripartendo dall’istruzione,
ricostruendo un sistema di diritto allo studio in grado veramente di
consentire a prescindere dalle condizioni economiche di partenza
l’accesso ai più alti gradi dell’istruzione. Il Governo non può più
ignorare la situazione disastrosa in cui versa il diritto allo studio
italiano se vuole veramente rilanciare il Paese. Saremo in piazza con
le nostre proposte, vogliamo essere ascoltati, vogliamo costruire un
futuro fatto di diritti, lavoro e istruzione, se non per tutti per chi?"
Greta Chinellato - Responsabile
Organizzazione Nazionale UdU - Unione degli Universitari
greta.chinellato@gmail.com
|
|