Una delegazione dei comitati Quota96, QUOTA 96 Cob as e Comitati Precari incontra il direttore generale del MIUR dott. Luciano Chiappetta
Data: Domenica, 10 agosto 2014 ore 08:30:00 CEST Argomento: Comunicati
L’incontro al MIUR,
richiesto dai partecipanti alla
manifestazione di ieri 7 agosto a Monte Citorio, ha
avuto luogo, oggi 8 agosto.
La delegazione costituita da Venere Anzaldi e Rosa
Anna Saporetti per Q96 e da Chiara delegata dai
comitati precari, è stata ricevuta dal Dott. Chappetta, il quale è
stato possibilista sul recupero
dell'emendamento soppresso al Senato, nel prossimo
decreto scuola, che come annunciato da Renzi
andrebbe varato entro la fine di Agosto.
Secondo Chiappetta i tempi tecnici, per andare in pensione già da
quest'anno scolastico, ci sono.
Ha, infatti, citato una norma legislativa che consente di sostituire
gli insegnanti entro 20 giorni
dall'inizio delle lezioni, e ci ha spiegato che il
Ministro di concerto con l'INPS è in grado nell'arco di
trenta giorni di espletare le procedure tecniche necessarie, sia per il
pensionamento che per
l'assunzione dei precari, perché i posti che si rendono disponibili
entro il 31 ottobre vanno ad
incrementare il turnover dell'A.S. 2014-2015.
Alla richiesta di aprire immediatamente le istanze
on line per il pensionamento, subordinandole
all'eventuale approvazione del decreto per Q96, ha
risposto che la procedura è inaccettabile in quanto,
essendo in contrasto con i presupposti legislativi,
si potrebbero aprire dei contenziosi.
La richiesta
della
delegazione scaturiva dalla considerazione che l'apertura delle istanze
on line avrebbe potuto fornire
numeri certi e mettere fine al balletto delle cifre
con cui l'INPS e la RdS giocano.
Per il Dott. Chiappetta i numeri sono certi. Sono quelli che risultano
dalla ricognizione dell'ottobre
2013 e sono i numeri che il MIUR sosterrà.
Altro chiarimento richiesto è quello relativo all'opzione di esercitare
il diritto (se sarà riconosciuto) di
andare in pensione anche negli anni successivi: per
il Dottor Chiappetta è possibile.
Ha anche confermato che l'emendamento soppresso così come è, è quello
che sarebbe contenuto nel
prossimo decreto scuola.
In conclusione rimarrebbe il comma 3 che è il sequestro del TFS.
Una parziale vittoria, sempre che il premier Renzi
abbia la volontà e la forza politica di chiudere la
vicenda Quota 96.
Venere Anzaldi
e Rosa Anna Saporetti
Quota96.wordpress.com
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