Invalsi, il Ministero risponde ad un'interrogazione negando l'esistenza di atti forniti in precedenza dalla stessa Amministrazione Scolastica
Data: Sabato, 17 maggio 2014 ore 07:45:00 CEST Argomento: Sindacati
La Gilda
fornisce le prove fotografiche! In Commissione Istruzione alla
Camera il Miur ha fornito la risposta ad un'interrogazione presentata
dall'On. Ivan Catalano (Gruppo Misto), relativa ad un episodio avvenuto
nei mesi scorsi in provincia di Parma, di cui si è reso protagonista
l'Invalsi:
a seguito di un accesso agli atti amministrativi compiuto dalla Gilda
in un istituto comprensivo parmense, veniva confermata quella che prima
era solo una voce, ovvero che i preposti dell'ente di ricerca che ha
sede a Frascati, invitano i dirigenti scolastici a fare in modo che le
scuole aderiscano al progetto "Valutazione e Miglioramento" senza la
necessaria delibera del collegio dei docenti.
Un dirigente scolastico in sede di accesso agli atti ci ha fornito una
comunicazione giunta da una preposta dell'Invalsi, che alleghiamo,
nella risposta il Miur sostiene di non avere "elementi di riprova a tal riguardo".
Delle due l'una o al Ministero tendono a coprire le scorrettezze del
personale dell'Invalsi, oppure gli uffici hanno ricevuto informazioni
errate per poter rispondere all'interrogazione. (Alleghiamo le foto in
jpg)
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda di Parma
commenta: “Premesso che attendiamo che l'Invalsi relativamente al
territorio di Parma avvii regolari relazioni sindacali, ci chiediamo se
un insegnante compisse imprecisioni così grossolane nel suo lavoro,
cosa gli succederebbe? Cosa dicono gli zelanti presidi che in nome del
famigerato decreto Brunetta avviano azioni disciplinari per qualunque
inezia?”
gildaparma@gmail.com
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