Matisse, la figura.
La forza della linea, l'emozione del colore, è il titolo della mostra
che Ferrara (Palazzo dei Diamanti, 22 febbraio-15 giugno 2014)
dedicherà al grande pittore francese. L'esposizione è organizzata dalla
Fondazione Ferrara Arte.
La rassegna è curata da Isabelle Monod-Fontaine, già vicedirettrice del
Centre Pompidou e studiosa di Matisse riconosciuta in ambito
internazionale, e intende proporre un ritratto a tuttotondo e non
scontato del maestro francese, che metta in risalto le sue doti di
alchimista del colore, ma anche il suo grande talento grafico e
scultoreo.
Una selezione di opere provenienti da musei e collezioni private di
ogni parte del mondo, racconterà l'avventura attraverso la quale
Matisse, al pari di Picasso, si è ispirato al più classico dei temi,
quello della figura, e ne ha sovvertito la rappresentazione
tradizionale. Tra le opere più significative si distinguono
l'Autoritratto del 1900 (Parigi, Centre Pompidou) assieme a giovanili e
potenti prove di studio sul modello. Inoltre si potranno ammirare tre
pietre miliari del 1909: il bronzo
La
serpentina, la tela
Nudo con
sciarpa bianca, provenienti dallo Statens Museum for Kunst di
Copenaghen, e
la Bagnante del
MoMA.
ANSA