L’urbanista
Charles Landry, urbanista esperto nella progettazione di città
creative, è tra i massimi studiosi dell’uso della creatività e
dell’immaginazione per la rinascita degli spazi urbani. Il suo concetto
di città creativa, coniato negli anni Ottanta e condensatosi nel testo
The Creative City: a toolkit for urban innovators (2000), ha ispirato
un movimento globale per la rinascita delle città che mira ad aiutarle
a realizzare il proprio potenziale nascosto. Nel 1978 ha fondato
Comedia, società di consulenza che associa ai tradizionali strumenti di
pianificazione territoriale i paradigmi della cultura, della creatività
e del cambiamento. Tra le città più importanti con cui ha collaborato,
Helsinki, in cui si è occupato della capacità di attrarre talenti, e
Bilbao, dove ha misurato i tassi di creatività e gli effetti indotti
dall’high tech. Nel 2011 ha realizzato – in collaborazione con il
collega Jonathan Hyams – l’Indice della Città Creativa, uno
strumento che misura la forza immaginativa delle città. Insegna inoltre
per il Master in Creatività Urbana Internazionale presso la Beijing
DeTao Masters Academy (DTMA) nella sede di Shanghai. I suoi libri sono
considerati dei veri e propri punti di riferimento per tutti gli
amministratori che sognano una rinascita del loro spazio urbano. Tra le
sue più recenti pubblicazioni: The Art of City Making (2006 – Trad. it.
City making. L’arte di fare la città), The Intercultural City: Planning
for Diversity Advantage (con Phil Wood, 2007), The Origins and Futures
of the Creative City and The Sensory Landscape of Cities (2012). Per
ulteriori informazioni alla pagina indicata
http://www.segnavie.it