La Conferenza di Lisbona raccontata dai nostri docenti
Data: Martedì, 28 maggio 2013 ore 09:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Per raccontarvi l’esperienza della delegazione italiana alla Conferenza gruppo.jpgEuropea eTwinning 2013, incentrata sulla cittadinanza e la collaborazione scolastica e ospitata nella splendida cornice di Lisbona, ecco a voi un report a più voci, in pieno spirito di eTwinning Team!
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Scegliamo come incipit quello di un Ambasciatore alla prima esperienza, Pier Luigi Errani (Liceo Alighieri di Ravenna), che è entrato immediatamente in questo spirito ed è riuscito a leggere la conferenza europea eTwinning con tre diversi paia di occhiali: c’è lo strato delle occasioni strutturate, dalle conferenze ai workshop, c’è il piano dei riconoscimenti ai progetti migliori, c’è infine il piano del networking, dei rapporti informali. Ognuno di questi ha una sua logica e un suo senso, ma probabilmente quello che rende maggiormente lo spirito di eTwinning è l’ultimo, lo spazio dato agli incontri con gli altri insegnanti dei tanti paesi d’Europa che condividono questa visione di uno spazio comune.

Ma anche chi da anni frequenta spazi virtuali e incontri reali con eTwinning, Antonietta Calò dell'I.I.S. Don Milani di Gragnano (NA) ci spiega che si è sentita come Alice nel Paese delle Meraviglie confrontando la mia esperienza di docente italiana di una scuola di provincia con quella dei colleghi europei. E’ stata una tre giorni di full immersion nelle innovazioni didattiche, sia in termini di esperienze che in termini di idee!

Contribuisce a delineare il clima della Conferenza la prof.ssa Monica Tassoni dell'I.I.S. Paolini-Cassiani di Imola (BO): ho notato che tutti parevano conoscersi ed anche volersi bene, mi è sembrato un mondo più vivo, molto più ottimista e fiducioso rispetto a quello in cui lavoro da tanti anni.

Vediamo allora questi diversi strati, accompagnati dai protagonisti, i nostri docenti.

LA SESSIONE PLENARIA - Lo svolgimento delle sessioni plenarie è stato caratterizzato da numerosi spunti innovativi. Pur rivestendo un carattere fondamentalmente simile alle plenarie tradizionali, le attività proposte nella Conferenza hanno offerto una visione d’insieme con modalità interattive di spiccato interesse, ci racconta Susanna Serpe dell'I.C. Ferraironi di Roma.

Sempre Errani pone l’attenzione sul keynote address del prof. Bob Fryer:
Nell’intervento iniziale, Bob Fryer pone l’accento sulla diversità come valore, ricordando filosofi a me cari come Zygmunt Bauman e Marta Nussbaum e insiste perché si incoraggi l’insegnamento della cittadinanza sia come diritti sia come partecipazione consapevole in un mondo in costante cambiamento, anche attraverso la non-formal education, il volontariato, l’insieme di tutti quei pratical skills che rendono possibile lo sviluppo culturale e civico degli individui. Si parte dalla Commissione Jacques Delors [...] Si seguono poi le tracce del rapporto Eurydice 2012 sull’educazione alla cittadinanza [...] Si conclude con Raymond Williams [...]: insomma, risulta chiaro che la questione della cittadinanza attiva è ben un’altra cosa delle nostre asfittiche orette di educazione civica.

Ed è d'accordo anche l'Ambasciatrice ligure Armanda Magioncalda (I.C. Staglieno di Genova), che ci suggerisce la lettura del saggio dello stesso Fryer "Promiser of freedom: citizenship, belonging and lifelong learning" come ottimo vademecum per una nuova generazione di insegnanti che non siano solo preoccupati di "seguire i programmi" ma sappiano rendere liberi e pensanti i giovani loro affidati.

A CERIMONIA DI PREMIAZIONE - Sempre in plenaria, ampio spazio ai progetti vincitori, con la cerimonia di premiazione, in cui i nostri docenti sono stati protagonisti! Centrato anche l'overall prize, con il progetto "The Raimbow Village project", con la nostra Ivana Natali dell'I.C. di Sermide (MN) che racconta emozionata: La cerimonia di premiazione mi ha lasciato quasi senza fiato perchè cominciavo finalmente a realizzare che una piccola scuola di provincia aveva raggiunto un risultato così importante grazie ai progetti eTwinning!

E poi anche una sorpresa, grazie al riconoscimento speciale al pluripremiato progetto eTwinning "Schoolovision", per il suo duraturo successo: ce lo racconta, ancora una volta, una protagonista diretta, come partner di progetto, ovvero la nostra Referente Pedagogica eTwinning per la Sicilia, Loredana Messineo della Scuola Primaria 3° C.D. "Pirandello" di Bagheria (PA)


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