Lettera del CONBS alla neo-Ministra dell'Istruzione
Data: Giovedì, 02 maggio 2013 ore 07:45:00 CEST Argomento: Associazioni
Egregia Ministra,
abbiamo apprezzato le Sue dichiarazioni riguardo alla Scuola, perciò
confidiamo che vorrà ascoltare le nostre istanze. Il Conbs -
Coordinamento nazionale bibliotecari scolastici- dal 2003 collega e
rappresenta, su tutto il territorio nazionale, i docenti inidonei
all'insegnamento per gravi motivi di salute e utilizzati
prevalentemente nelle biblioteche scolastiche. Essi sono stati più
volte presi di mira dai tagli governativi e sono oggetto, dal luglio
2012 dei rigori della spending review che li vuole far transitare nei
ruoli amministrativi e tecnici, con perdita dello status di insegnanti,
azzeramento delle competenze pregresse e necessità, per docenti
anziani, di crearsi una professionalità ex novo.
Il Suo predecessore ha già firmato il decreto attuativo, poi girato
alla ratifica dei Ministri dell'Economia e della Funzione pubblica.
C’è da rimanere confusi circa l'iter, ibrido fra due legislature, che
il decreto dovrebbe seguire a causa dell’avvicendamento di Governo,
tuttavia Le chiediamo di adoperarsi affinché venga almeno fermato.
Dal decreto dipendono la salute e la vita di oltre 3000 persone (per
non parlare degli altrettanti Ata precari conseguentemente “espulsi”),
perciò ci auguriamo che vengano fatti i passi necessari per cancellare
del tutto una norma ingiusta e inumana anche attraverso il necessario
confronto sindacale, finora eluso.
Di seguito alleghiamo una scheda illustrativa.
Siamo disponibili ad ogni approfondimento, anche di persona.
I nostri rispetti e auguri di buon lavoro
Coordinamento
Nazionale Bibliotecari Scolastici
http://conbs.blogspot.it
CHI SONO E COSA FANNO I DOCENTI
INIDONEI
ALL’INSEGNAMENTO PER MOTIVI DI SALUTE
Secondo i dati aggiornati all’11 marzo 2013 i docenti fuori ruolo per
motivi di salute e utilizzati in altri compiti risultano essere
3084, a cui bisogna aggiungere un certo numero (500?) di inidonei
temporanei.
Secondo il DL 95 di Luglio 2012 (Spending review), convertito in Legge
n. 135/2012, essi devono forzosamente passare nei ruoli di Assistente
Amministrativo (segreterie delle scuole) o Assistente tecnico.
CHE COS’E’
L’UTILIZZAZIONE IN ALTRI COMPITI
L’utilizzazione in altri compiti è stata istituita con i decreti
delegati del 1974 (Art. 113) e confermata dal Testo Unico (D.L.vo
297/1994 – Art. 514) e da tutti i successivi contratti nazionali, ivi
compreso il CCNI 2008, specifico per i docenti inidonei
all’insegnamento.
Essa può essere temporanea o permanente e viene attribuita dopo un
referto di inidoneità all’insegnamento per gravi motivi di salute,
emesso in seguito a visita collegiale presso apposite Commissioni
(prima ASL poi Commissioni mediche di verifica del MEF).
Il docente utilizzato in altri compiti osserva un orario di lavoro di
36 ore settimanali e usufruisce di 36 giorni di ferie come ogni
impiegato; questo significa che, nonostante la malattia, accetta un
orario di lavoro maggiorato rispetto a quello che svolgeva prima (18-
24 o 25 ore frontali).
Inoltre è da notare che ogni docente utilizzato, al momento della
dichiarazione di inidoneità all’insegnamento, secondo la normativa
antecedente il 2011, avrebbe potuto legittimamente optare per il
pensionamento anticipato.
Le utilizzazioni vengono disposte
- in prevalenza nelle biblioteche scolastiche
- in numero di poco inferiore negli uffici dell'amministrazione
centrale e periferica (Uffici Scolastici Regionali, Uff. Scol.
Territoriali/ex provveditorati, Ministero) dove i docenti svolgono
compiti propri dei dipendenti ministeriali
- in minor misura nei progetti dell'offerta formativa delle scuole in
supporto alla didattica.
Negli Uffici dell'Amministrazione, gli
inidonei spesso ricoprono il 50% del personale in servizio, soprattutto
nei piccoli provveditorati e si occupano di:
Trasferimenti, utilizzazioni e assegnazioni di sede
del personale di ruolo
Convocazioni per le nomine annuali
Pensionamenti
(lavoro tutto rintracciabile e dimostrabile tramite il SIDI – Sistema
informatico d’informazione)
Chi è a scuola
su progetto si occupa di tutte le incombenze relative
alla didattica
alternanza
scuola-lavoro
rapporti col
territorio
formazione adulti
attività sportive e
artistiche
cura dei laboratori
scientifici e linguistici
cura degli
strumenti informatici (anche sito della scuola)
didattica on line
(Attività previste per legge, indispensabili per una scuola al passo
coi tempi, la cui realizzazione risulterebbe addirittura impossibile
senza l’apporto dei d. inidonei).
Il docente bibliotecario
si occupa
- della acquisizione, organizzazione, conservazione, valorizzazione e
fruizione del patrimonio documentale (negli istituti storici anche dei
libri antichi, preservandoli da smarrimento e furto)
- di spazi e attrezzature in rapporto alle esigenze didattiche
- di incontri, dibattiti, iniziative culturali
Compiti specifici:
Catalogazione del materiale documentario
Gestione del prestito
Informazione e orientamento agli utenti
Supporto alle ricerche bibliografiche e documentarie
Organizzazione e gestione del servizio di reference
Supporto all'utilizzo di attrezzature infotelematiche
Educazione alla lettura
Educazione alla ricerca
Sportello multiculturale
PERCHÉ I
DOCENTI UTILIZZATI IN ALTRI COMPITI
NON VOGLIONO PASSARE NEL RUOLO ATA
- Molte delle malattie (spesso contratte per
cause di servizio riconosciute o presunte) di cui sono portatori non
consentono un lavoro d’ufficio pressante e rigoroso.
- La dequalificazione derivante dal passaggio a un ruolo
diverso e inferiore mortifica chi ha conseguito una nuova
professionalità anche con corsi di aggiornamento istituiti dallo stesso
Ministero dell’Istruzione.
- La progressione economica subirà un brusco arresto e gli
stipendi –sempre uguali nel tempo- subiranno una progressiva erosione.
- Tale passaggio priverà la scuola di funzioni qualificanti
e moderne (le biblioteche saranno inesorabilmente chiuse).
- Al contrario si rivelerà controproducente per
l’Amministrazione in quanto detti docenti, sottoposti a stress
lavorativo e probabile mobbing, saranno costretti ad assentarsi spesso,
con conseguenti disservizi per gli uffici e l’utenza.
COSA
CHIEDONO I DOCENTI UTILIZZATI IN ALTRI COMPITI
A) Che sia concessa la dispensa (cioè il
pensionamento con i contributi maturati) su richiesta degli
interessati, senza ulteriori visite collegiali.
B) Che sia consentita, attraverso opportune
convenzioni –che il MIUR non ha mai attivato- la mobilità
volontaria verso altri settori della P.A. per chi ne abbia attitudine e
con l’inquadramento corrispondente ai propri titoli professionali.
C) Che, sfoltito il numero dei docenti inidonei con
le precedenti operazioni, sia permessa la permanenza della fisiologica
quota residua nei posti attualmente occupati e con lo stesso stato
giuridico (in attesa di tempi migliori che consentano la riattivazione
dei progetti culturali che hanno visto protagonisti i docenti
utilizzati in altri compiti).
COS’È IL
CONBS
Il Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici - CONBS si è
costituito il 27 novembre 2002 in risposta a una norma della
Finanziaria che voleva allontanare i docenti utilizzati dalle
biblioteche scolastiche (art.35 - L. 289/03). Tuttora lotta
contro le recenti norme emanate a danno dei docenti utilizzati in altri
compiti per inidoneità all’insegnamento.
Ha un suo sito web
principale
una Mailing list
un Forum
Ha elaborato un Libro bianco delle attività svolte dai suoi aderenti,
principalmente nelle biblioteche.
Ha promosso e organizzato due convegni nazionali
- “Biblioteche (in)visibili : Le biblioteche scolastiche
si raccontano” tenuto a Milano il 7 febbraio 2005
- “Una, cento, mille biblioteche nelle scuole” tenuto
a Bari il 23 Aprile 2013
Nella primavera 2007 al CONBS è stato attribuito il premio andersen - il mondo dell'infanzia -
protagonisti della promozione della cultura e della lettura 2007
“Per aver sostenuto con forza, spesso in un contesto generale di
incomprensione, la necessità dell'esistenza delle biblioteche
scolastiche e del riconoscimento del bibliotecario scolastico in quanto
figura professionale autonoma, indispensabile per l'educazione e la
crescita culturale dei ragazzi”.
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