Con gli agrumi gli studenti dell’ITI Cannizzaro di Catania fanno i solventi
Data: Giovedì, 15 settembre 2011 ore 10:30:24 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Studenti-inventori
terzi in Italia.
La singolare scoperta delle ragazze dell’istituto tecnico Cannizzaro è
stata premiata con una medaglia di bronzo alla seconda edizione di
«Inv- Factor, anche tu genio», concorso per studenti di tutta Italia
organizzato dall’istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche
sociali del Cnr.
Artefici del successo sono state le rappresentanti della IIIA di
chimica dell’istituto catanese e cioè le giovanissime Graziella Mita e
Angela Finocchiaro che guidate dai loro professori Angela Percolla,
Maria Palermo e Salvatore Consoli, a Roma - nella foto vediamo ragazze
e professori - hanno dimostrato come distillando gli agrumi si
ottengono oli essenziali S che possono essere utilizzati come solventi
ecompatibili e quindi non tossici per l’ambiente. Insomma le ragazze
del «Cannizzaro» hanno ottenuto dalle bucce degli agrumi olii
essenziali biodegradabili e atossici che prendono il posto delle
sostanze chimiche adoperate per le vernici. Una geniale e utile
invenzione premiata fra l’altro di una giuria di esperti e che è stata
il frutto di appena tre anni di studio delle brillanti ragazze
catanesi. Un riconoscimento che ha mandato in visibilio lo stesso
preside del «Cannizzaro », il prof. Indelicato e l’intero istituto.
«Questo terzo posto - ci diceva ieri la prof. Angela Percolla, una
delle insegnanti che ha guidato le ragazze nella scoperta - ci rende
tutti orgogliosi. Si è andati veramente oltre le attese e le nostre
ragazze sono state bravissime perché si è trattato di una dimostrazione
pratica complessa e lunga». Una sfida difficile per la IIIA del
Cannizzaro dopo una prima fase in cui erano state presentate da tutta
Italia 31 invenzioni tutte degne di nota. La giuria di esperti ne aveva
promosse nove. Poi la preparazione per la dimostrazione romana in cui
le appena sedicenni studentesse catanesi hanno sfoderato la loro
genialità che vale anche più di un dieci e lode ...
Giovanni
Tomasello (da www.lasicilia.it)
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