Scuola, tra una settimana si parte- Sindacati: regna il caos
Data: Mercoledì, 24 agosto 2011 ore 08:41:49 CEST Argomento: Sindacati
Le
organizzazioni sindacali di categoria Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola
e Snals Confsal di Parma denunciano l’estrema incertezza e il caos in
cui versa tutto il personale della scuola anche nel Parmense. Ad una
settimana dall’avvio dell’anno scolastico, scrivono le tre sigle
sindacali in una nota congiunta, rimangono infatti ancora da definire
le questioni fondamentali per il corretto avvio delle attività
didattiche.
In particolare nessuna informazione è stata data riguardo la
totalità dei posti vacanti e disponibili, per nessun ordine di scuola e
tipologia di materia, da utilizzare per le operazioni di nomina sia a
tempo indeterminato che a tempo determinato; non si ha alcuna
definizione dei destinatari dei contratti a tempo indeterminato;
l’Amministrazione ha dichiarato la propria indisponibilità a dare
inizio alle operazioni di nomina in ruolo anche il 27 agosto: ciò
avrebbe permesso di concludere le nomine dei supplenti entro il 31 del
mese stesso, evitando pesanti ricadute sullo stipendio per centinaia di
lavoratori, precari della scuola, che non potranno prendere servizio il
1° settembre ma in qualche caso anche il 5 o oltre; restano ad oggi
senza dirigente scolastico ancora tanti istituti della provincia, tra
questi istituzioni complesse quali l’Itis Galilei, l’Ipsia Levi,
l’Ipsseoa Magnaghi, l’Itis Paciolo D’Annunzio, alle quali, ancora una
volta, non è stata assegnata una figura dirigenziale stabile, come più
volte portato all’attenzione
dell’Amministrazione; non sono stati definiti i criteri per l’utilizzo
degli inidonei, personale collocato fuori ruolo, su posti di personale
amministrativo e tecnico con conseguente diminuzione dei posti di ruolo
per i suddetti profili; nessuna comunicazione è stata fornita in merito
all’organico relativo alle attività alternative alla religione
cattolica.
Tutto questo è avvenuto, conclude il comunicato, nonostante le
insistenti richieste delle organizzazioni sindacali che, mai come
quest’anno, rilevano la mancanza di coordinamento e collaborazione da
parte dell’Amministrazione, per cui si è deciso– cosa mai successa
prima - di non sottoscrivere il Protocollo d’Intesa che regola le
operazioni di nomina.
(da http://parma.repubblica.it)
redazione@aetnanet.org
|
|