La manovra per mettere in sicurezza i conti pubblici e raggiungere il pareggio di bilancio. 14/08/2011
Data: Lunedì, 15 agosto 2011 ore 11:00:03 CEST Argomento: Rassegna stampa
E' da più
di un anno che mi sono registrato nel sito dei Sostenitori del
Cavaliere, www.Forzasilvio.it e regolarmente ricevo tutte le e-mail.
Qualche volta partecipo al dibattito online, ma per il mio tono critico
(anche se educato) ho una media di pochi minuti di presenza per ogni
mio post. Subito dopo lo cancellano dal blog. Io conservo con cura
tutto ciò che invio e qualche volta lo metterò a disposizione...
Vi giro l'ultima e-mail e la scheda allegata sulla manovra di lacrime e
sangue (quello grondato dal cuore di Silvio...). Il sito Forzasilvio.it
dichiara di essere il network ufficiale di Silvio Berlusconi ergo forse
è possibile capire il contenuto reale della manovra. Forse. (Giovanni
Sicali)
Caro Sicali,
propongo alla tua lettura una scheda che approfondisce sinteticamente i
contenuti della manovra per mettere in sicurezza i conti italiani e
raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013.
Credo sia importante contestualizzare al meglio questa dura ma
necessaria iniziativa del governo, dovuta alla nuova e violenta fase
della crisi economica internazionale, che vede i debiti pubblici dei
principali Paesi sotto attacco, con le negative ricadute sull'economia
reale che tutto questo comporta.
Grazie per la tua attenzione. Cordialmente,
on. Antonio Palmieri
responsabile internet PDL
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La manovra per mettere in sicurezza i
conti pubblici e raggiungere il pareggio di bilancio. 14/08/2011
La manovra approvata dal governo il 12 agosto 2011, per mettere
defintivamente al sicuro l’Italia e garantire il pareggio di bilancio
dal 2013 si compone di tre parti: riduzione dei costi degli apparati
burocratici e politici, interventi per lavoro sviluppo e finanza
pubblica. La manovra non prevede tagli per sanità, scuola, ricerca,
cultura, 5x1.000, edilizia carceraria.
A. RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA
Riduzione e accorpamento di Province sotto i 300.000
abitanti o fino a 3.000 km quadrati di superfice e corrispondente
soppressione delle Prefetture e di tutti gli uffici corrispondenti. Il
taglio sarà effettutato in base la censimento previsto nel 2012. La
stima è di un taglio tra le 29 e le 35 province.
Le province che rimarranno avranno dimezzati il
numero dei consiglieri e degli assessori.All’abolizione delle province
secondo i criteri della popolazione e della superficie va aggiunto
l’effetto dell’istituzione delle 10 città metropolitane destinate a
sostituire altrettante province, previste dal federalismo fiscale.
Inoltre va ricordato che il governo aveva già
ridotto del 20% il numero dei consiglieri provinciali e degli assessori
provinciali, a partire dalle recenti elezioni della scorsa primavera.
Accorpamento dei piccoli comuni, sotto i mille
abitanti, che sono circa 1.500. I cittadini sceglieranno solo il
sindaco, che svolgerà le funzioni prima assegnate agli assessori. Il
provvedimento porterà alla riduzione di quasi 50 mila cariche politiche.
Riduzione del 20% dei consiglieri regionali e
conseguente riduzione degli assessori e degli stipendi. Istituzioni dei
revisori dei conti anche per le Regioni.
Alla fine del processo, il rapporto tra popolazione
e rappresentanti sarà di uno ogni 1.100 cittadini: attualmente il
rapporto è di un eletto ogni 428 cittadini.
Incompatibilità del ruolo di parlamenatre con quello
di sindaco o di presidente di provincia.
Ridotta del 50% l’indennità per i parlamentari che
hanno un reddito uguale a quello percepito come parlamentare.
Raddoppiato il contributo di solidarietà per i
parlamentari: sarà del 10% tra 90 e 150.000 euro e del 20% sopra i
150.000. Inoltre per i parlamentari il contributo non sarà deducibile
dalla tasse.
Va inoltre ricordato il disegno di legge
costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 21
luglio, che prevede il dimezzamento del numero dei parlamentari e dal
gennaio 2011 gli emolumenti dei parlamentari erano già stati tagliati
di 1.000 euro al mese e quelli dei ministri del 10% dal maggio 2010.
Politici, amministratori pubblici, dipendenti dello
Stato e componenti di enti, potranno volare solo in classe economica.
Ulteriore taglio di 12 miliardi alle spese per il
funzionamento dei ministeri e degli enti locali.
Abolizione del Sistri, il sistema per la
tracciabilità dei rifiuti
Ridimensionamento del Cnel, che passa da 121 a 70
componenti.
Saranno soppressi tutti gli enti pubblici cone meno
di 70 dipendenti.
B. LAVORO E SVILUPPO
Privatizzazioni e liberalizzazioni dei servizi
pubblici locali. Il governo sta studiano ipotesi di nuove
privatizzazioni. Il decreto prevede incentivi per gli enti locali che
collocano sul mercato le società da loro controllate.
Contro il lavoro nero, viene limitato l’abuso dei
tirocini e viene introdotto il reato di caporalato con le relative
sanzioni.
La contrattazione aziendale potrà stabilire anche in
deroga ai contratti nazionali tutto ciò che definisce l’organizzazione
della produzione e del lavoro, dall’orario di lavoro al mansionamento,
dai rapporti lavoro fino al licenziamento senza giusta causa, con
l’esclusione dei licenziamenti discriminatori.
La norma risponde alla sollecitazione della Banca
centrale Europea e rafforza la contrattazione di prossimità, quella
aziendale e quella territoriale, senza toccare i minimi contrattuali nè
modificare alcuna legge in materia di lavoro e nessun articolo dello
Statuto dei Lavoratori, compreso l’articolo 18.
Nuovo giro di vite contro l'evasione fiscale. Si
arriva fino alla sospensione dell'attività per chi non emette scontrini
e fatture. Tracciabilità dei pagamenti: il limite per le transazioni in
contanti è ridotto a 2.500 euro.
Va ricordato che la lotta contro l'evasione fiscale
portata avanti dal governo Berlusconi ha prodotto la cifra record di
33,6 miliardi di evasione euro riscossi nel biennio 2099-2010.
Nei primi mesi del 2011 la lotta all’evasione ha
fruttato altri 3,1 miliardi, il 12,5% in più rispetto al primo
trimestre 2010.
Le festività civili non saranno più celebrate nella
data in cui cadono ma nella domenica precedente o seguente, come
avviene negli altri Paesi europei. Il recupero di questi giorni
lavorativi dovrebbe portare ritorni positivi sulla nostra economia.
C. FINANZA PUBBLICA
Reintroduzione della Robin Hood tax sul settore
dell’energia. Essa consiste in un aumento del 4% dell’imposta sul
reddito della società del settore energetico, con ricavi superiori a 10
milioni di euro e reddito imponibile a oltre un milione di euro. Sarà
applicata per i tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al
31 dicembre 2010.
Il Governo stima un gettito di due miliardi di euro.
In questo caso i 12 miliardi di tagli previsti sia per ministeri ed
enti locali scenderebbero a 10. La prima edizione (2008) della Robin
Tax è servita a finanziare interventi sociali come la Social Card per i
meno abbienti.
Contributo di solidarietà. Sarà del 5% per i redditi
sopra 90.000 euro e del 10% sopra 150.000 per tre anni, avra’ effetto a
partire dal 2011 e sara’ deducibile dal reddito. Il prelievo
riguarderà, con lo stesso tetto, anche i lavoratori autonomi a partire
dal 2012 e farà ovviamente riferimento al reddito dell’anno precedente.
Va ricordato che questa norma era già in vigore dal
2010 per i dirigenti pubblici: inoltre per i parlamentari il contributo
di solidarietà è raddoppiato.
Nuova tassazione delle rendite. Un’unica aliquota al
20% come tassazione sulle rendite finanziarie e sui conti correnti
bancari, esclusi i titoli di Stato, che rimangono tassati al 12,5%.
L’equiparazione dell'età per la pensione tra donne e
uomini, attraverso l'innalzamento progressivo dell’età pensionabile
delle donne lavoratrici dipendenti del settore privato viene anticipato
al 2016 (invece che al 2020).
Questo intervento completa la riforma del sistema
pensionistico italiano e lo rende uno dei più saldi d'Europa.
La legge delega per la riforma dell'assistenza
sociale sarà anticipata al 2011 e dispiegherà i suoi effetti già nel
2012 (con un risparmio di 4 miliardi, che diventeranno 17 nel 2013).
Sarà messo a punto un nuovo “indicatore del bisogno” più severo per
l'accesso alle prestazioni dell'Inps, saranno rivisti i criteri per le
pensioni di invalidità e gli assegni di reversibilità.
Va ricordato che contro i falsi invalidi il governo
sta attuando un piano straordinario di 800.000 controlli (2009-2012).
Nel 2010 sono state revocate il 23% delle pensioni oggetto di verifica.
Prolungato da 6 a 24 mesi il periodo per la
percezione della liquidazione per i dipendenti delle pubbliche
amministrazioni che vanno in pensione in anticipo, usando il meccanismo
della pensione di anzianità.
Sarà più facile trasferire i dipendenti pubblici se
l’amministrazione ha una esigenza in questa direzione. Inoltre le
tredicesime dei dipendenti pubblici potranno essere pagate in tre rate
annuali posticipate in presenza di uno scostamento rilevante dagli
obiettivi di efficienza previsti per l'anno di riferimento.
Aumenta l’accise sui tabacchi ed è prevista la
possibilità di attivare nuovi giochi e lotterie, con un gettito
previsto di 1,5 miliardi. (da
Forzasilvio.it, il networh ufficiale di Silvio Berlusconi)
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