Rapporto Pisa: l'Italia risale le classifiche Ocse. Gelmini: ''Risultato eccezionale''
Data: Mercoledì, 08 dicembre 2010 ore 01:00:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
L’OCSE ha reso
noti oggi i risultati dell’indagine PISA (Programme for International
student assessment) svolta nell’aprile 2009. Il rapporto segnala un
grande successo dell’Italia che risale nelle classifiche europee di sei
posizioni nella comprensione dell’italiano rispetto al 2006, di tre
nella matematica e di una nelle scienze. L’Italia è dunque tra i Paesi
che migliora maggiormente nella qualità scolastica a livello mondiale
come riconosciuto dall’OCSE.
L’indagine misura i livelli di competenza raggiunti dagli studenti
nelle seguenti aree:
• lingua italiana
• matematica
• scienze
L’inversione di tendenza ha riguardato tutti e tre gli ambiti presi in
considerazione con un miglioramento complessivo del sistema qualitivo
scolastico.
“È un risultato che ci rende orgogliosi – ha dichiarato il ministro
Mariastella Gelmini - L’Italia inverte finalmente il trend negativo che
durava da dieci anni. Le classifiche internazionali mettono il nostro
Paese tra quelli che hanno avuto tra i più significativi miglioramenti.
In questi anni si è investito tanto sulla valutazione degli
apprendimenti e ora i risultati ci premiano. Cresciamo nelle materie
più importanti salendo di sei posizioni nelle classifiche europee per
la comprensione della lingua italiana, di tre per la matematica e di
una per le scienze. Sono risultati eccezionali che dimostrano come la
scuola italiana sia migliorata e non peggiorata”.
NOVITA’ NELLE TRE MACROAREE
LINGUA ITALIANA
• Nella comprensione della lingua italiana l’Italia
risale di sei posizioni nella graduatoria europea rispetto al 2006 con
un punteggio medio di 486.
MATEMATICA
• In matematica il Paese risale di tre posizioni
rispetto al 2006 con un punteggio di 483.
SCIENZE
• Nelle scienze l’Italia risale di una posizione
nelle classifiche europee con un punteggio medio degli studenti di 489.
Gli studenti dei licei fanno segnare buoni risultati collocandosi al di
sopra della media nazionale e della media OCSE; anche gli studenti
degli istituti tecnici sono al di sopra della media nazionale.
AREE GEOGRAFICHE
Gli studenti dell’Italia settentrionale raggiungono i risultati
migliori con punteggi ben al di sopra della media OCSE. Sono però gli
studenti del Sud, in questa edizione dell’indagine, a registrare i
progressi maggiori, riducendo il divario nei punteggi rispetto ai
coetanei del Nord. Questo risultato è stato determinato anche dalle
numerose iniziative, realizzate nel mezzogiorno grazie all’impiego dei
fondi PON.
Tra le regioni, la Lombardia è quella che raggiunge i migliori
risultati, superando la media OCSE in lettura (522), matematica (516),
scienze (526). Non meno significativo il dato della Puglia che, unica
regione del Sud, ottiene risultati superiori rispetto alla media
nazionale, recuperando solo in matematica ben 50 punti.
L’Italia, che partecipa fin dalla prima edizione del programma, ha
selezionato per la prima volta un campione di scuole rappresentativo di
ogni singola realtà regionale, (incluse le due province autonome di
Trento e Bolzano) e di ogni tipo di scuola (licei, istituti tecnici,
istituti professionali, scuole medie, formazione professionale) per un
totale di 1.097 istituti e 30.905 studenti.
Nel corso degli anni il numero dei Paesi che partecipano all’indagine
PISA è andato costantemente aumentando, passando dai 35 paesi del 2000
ai 74 di quest’ultima edizione; tra questi tutti e 34 i paesi membri
dell’OCSE. L’aumento del numero dei Paesi si è accompagnato ad una
crescita di interesse da parte del mondo della ricerca educativa
internazionale.
(da Miur)
redazione@aetnanet.org
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