Questo Istituto, in collaborazione con gli IRRE Basilicata e Calabria,
nell'ambito del Progetto F.A.Re., ha promosso un Monitoraggio per
individuare le pratiche educative maggiormente innovative, realizzate presso
i Centri Territoriali di educazione Permanente ed i Corsi Serali attivati
nelle scuole di Istruzione Secondaria Superiore, secondo le finalità
esplicitate nel documento di lavoro (allegato A).
Qualora in codesta Unità Scolastica si fossero realizzate esperienze
particolarmente significative, la invitiamo a segnalarcele, utilizzando come
strumento di presentazione e di accompagnamento della pratica l'allegato B.
La documentazione dovrà essere prodotta in cartaceo, su supporto magnetico e
trasmessa preferibilmente via Intranet.
L'adesione all'iniziativa è subordinata alla sottoscrizione in duplice copia
del protocollo d'intesa allegato.
L'eventuale adesione dovrà pervenire all'Istituto entro dieci giorni dalla
ricezione della presente.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla dott.ssa C. Fasone, referente del
progetto.
Cordiali saluti
IL PRESIDENTE
F.to Giovanni Saverio Santangelo
Progetto FARe – Competenze – Grappoli – Pratiche educative
Basilicata - Calabria - Sicilia
Documento di lavoro per il Monitoraggio di "Pratiche significative/innovative"
L'attenzione alle pratiche più significative/innovative che vengono progettate
ed esperite nei CS degli Istituti Superiori e nei CTP è motivata dal proposito
di creare un archivio al quale approdare tutte le volte che gruppi di docenti si
prefiggono di sviluppare percorsi significativi/innovativi nell'ambito dell'EDA.
Questo proposito nasce da una duplice esigenza:
da un lato tesaurizzare le pratiche che i CS e i CTP ritengono significative
onde evitare che esse si disperdano, magari rimanendo chiuse nei cassetti delle
singole scrivanie;
dall'altro di incoraggiare tutti quei gruppi di docenti che, avvertendo
l'urgenza di un rinnovamento, coerente con la complessità dell'identità
dell'adulto, si cimentano in percorsi nuovi.
In sintonia con questa premessa, i Gruppi Regionali di Ricerca (Grappolo
Basilicata - Calabria - Sicilia) hanno proceduto nell'individuazione dei criteri
per definire i settori di indagine funzionali alla "messa a punto" di strumenti
condivisi.
I criteri, desunti dalle indicazioni normative e dai risultati della più recente
ricerca in ambito socio psico pedagogico, possono essere ricondotti agli ambiti
privilegiati dal Progetto F.A.Re. - Accoglienza, Didattica, Progettualità, Rete
- che indubbiamente connotano gli aspetti prioritari della formazione EdA. I
Gruppi di Ricerca delle tre regioni hanno pertanto individuato i criteri, ossia
le categorie pedagogiche, afferenti ai concetti di responsabilità, flessibilità,
integrazione declinandoli in indicatori e descrittori utili all'individuazione
delle attività educative.
L'impianto teorico fa riferimento ad un approccio integrato sul piano
qualitativo e quantitativo; quindi si è proceduto all'elaborazione di:
uno strumento per l'acquisizione/documentazione delle attività che i CS e i
CTP ritengono significative;
un protocollo d'intesa per l'avvio della collaborazione tra gli IRR(SA)E ed i
CS e i CTP;
una griglia per la selezione delle pratiche più significative/innovative;
un protocollo di osservazione (in fase di elaborazione) per la gestione di
interviste individuali o di gruppo (focus) della realtà fenomenologica.
Sul piano metodologico il percorso è così strutturato:
costruzione di strumenti;
sensibilizzazione dei CS e dei CTP al coinvolgimento ed alla partecipazione
(fase contrattuale);
autocandidatura dei CS e dei CTP (con protocollo d'intesa);
individuazione delle pratiche da monitorare, a partire da criteri condivisi;
presentazione agli operatori delle pratiche prescelte dell'approccio teorico e
metodologico del Monitoraggio e dei suoi strumenti;
rilevazione quantitativa sulla documentazione presentata dai CS e dai CTP;
rilevazione qualitativa con osservazione sul campo;
raccolta e interpretazione dei dati a livello regionale;
confronto dei dati a livello di Grappolo;
socializzazione dei risultati sul piano regionale e nazionale.
Allegato B
Istituzione Scolastica
(denominazione)___________________________________________________________________
Via _____________________________________Comune ___________________________ Prov.___________________
L'Istituzione scolastica è sede di Corso Serale SI NO
L'istituzione scolastica è sede di Centro Territoriale Educazione Permanente SI
NO
Docente Referente____________________________________________
Scheda per la presentazione della "pratica educativa"
Elementi irrinunciabili da produrre/documentare
A. Elementi di struttura
? Denominazione
? Tipologia di pratica
? Contestualizzazione della pratica all'interno del percorso di formazione
? Obiettivi
? Tempi
? Risultati previsti in termini di competenze generali e disciplinari
? Attività previste
A. Elementi di processo
? Competenze accertate in entrata
? Attività realizzate
? Processi attivati
? Modalità di gestione delle attività
? Metodologie adottate
? Strumenti teorici ed operativi utilizzati
? Criteri di verifica e di valutazione della pratica
? Criteri di verifica e di valutazione degli adulti/corsisti
? Modalità e strumenti di verifica e di valutazione degli adulti
? Modalità e strumenti di verifica e di valutazione della pratica
? Risultati ottenuti
? Prodotto (spendibile)
Protocollo d'intesa
Il Presidente dell' Irr(sa)e __________________________________________________,
via ____________________________________, ___ - ________
E
Il Dirigente dell'Istituzione scolastica……………….:………………………………..
per l'azione di Monitoraggio delle pratiche significative/innovative svolte
nell'ambito dell'EdA,
convengono e stipulano il seguente accordo
l'Irr(sa)e ____________________ si impegna a:
1. rispettare le linee progettuali e operative del monitoraggio di cui sopra che
prevedono
l'individuazione delle pratiche da monitorare;
la rilevazione quantitativa sulla documentazione presentata dal CS / CTP;
la rilevazione qualitativa;
la restituzione dei risultati con socializzazione a livello regionale;
2. non dare pubblicità ad atti e informazioni che la Scuola ritenga riservati;
3. garantire la professionalità del team impegnato nell'azione di monitoraggio.
l'Istituzione scolastica……………………….. si impegna a:
1. accettare le linee progettuali e operative dell'azione di monitoraggio di cui
è a conoscenza a seguito delle azioni di sensibilizzazione promosse dall'irr(sa)e
con lettera circolare prot. n. __________ del___________;
2. inviare la documentazione di una pratica educativa che la scuola ritiene
significativa sulla base dello strumento fornito dall'irr(sa)e;
3. individuare e mettere a disposizione dell'irrsae un docente referente per le
azioni di monitoraggio
4. individuare gruppi di docenti e di corsisti che abbiano vissuto la pratica
educativa da monitorare, per interviste individuali o di gruppo (focus);
5. fornire al team di monitoraggio la collaborazione necessaria alla
realizzazione dell'iniziativa;
6. consentire che gli esiti dell'itinerario di monitoraggio siano resi pubblici;
_______, (…….)
Il Dirigente dell'Istituzione scolastica Il Presidente dell'Irrsae
___________________________ ___________________________