
Tuttoscuola n. 146.
Data: Martedì, 13 aprile 2004 ore 08:33:09 CEST Argomento: Comunicati
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N. 146, 13 aprile 2004
SOMMARIO
1. Maturita': boom di privatisti con le commissioni interne/1 2. Maturita': boom di privatisti con le commissioni interne/2 3. Quel servizio militare troppo tutelato 4. A Bologna nei "nuovi cantieri della riforma"
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le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.50/146:
- L'attrazione fatale dei diplomifici - Non statali sulla graticola/1. La piramide rovesciata - Non statali sulla graticola/2. Esame di Stato da rivedere - La parita' scolastica nel rapporto del ministro - Un errore da evitare: l'immodificabilita' delle tabelle per le graduatorie/1 - Un errore da evitare: l'immodificabilita' delle tabelle per le graduatorie/2 - Dov'e' finito il decreto legge sui precari?
E poi tutte le scadenze aggiornate della scuola nella rubrica TuttoscuolaMEMORANDUM
Per consultarle: http://www.tuttoscuola.com/focus ____________________________________________________________
1. Maturita': boom di privatisti con le commissioni interne/1
Boom di privatisti agli esami di Stato nelle scuole non statali: sono passati dall'1,7% dei candidati totali nel 2000-01 al 15,8% dell'anno scorso. E nello stesso biennio il numero di privatisti diplomati e' diventato 14 volte maggiore (da 600 a 8 mila unita'). Risultato? Un diplomato su sei nella non statale oggi e' un privatista (nella scuola statale lo e' uno su trentotto). A che puo' essere dovuto il fenomeno? Proprio due anni fa sono state introdotte agli esami di Stato le commissioni interne, con un unico presidente esterno per istituto: inevitabile associare questi dati al provvedimento voluto dal ministro Moratti per ottenere risparmi di spesa. Ufficialmente e' stato lo stesso ministro Moratti in questi giorni a parlare di situazioni poco chiare o, quanto meno, anomale, agli esami di Stato presso gli istituti non statali. Ma i dubbi e le segnalazioni circolavano da tempo, denunciati anche dalle organizzazioni sindacali. La Cgil-scuola, ad esempio, parla da tempo apertamente di diplomifici, cioe' di istituti (non statali) in cui e' molto facile conseguire il diploma (e ora dice: "il ministro deve fare i controlli e non auspicarli"). Tuttoscuola ha analizzato gli scarni dati sulle maturita' degli ultimi anni, raccolti ed elaborati dall'Invalsi (www.cede.it). Cosa e' saltato fuori? Che l'anno scorso, secondo anno della riforma (morattiana) delle commissioni tutte interne degli esami di Stato, i candidati privatisti nelle scuole private si sono piu' che decuplicati rispetto a due anni prima, passando da meno di mille del 2000-01 a quasi diecimila ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_146-1.doc ). Negli istituti statali i candidati esterni hanno avuto invece un andamento stabile: erano il 3,8% nel 2000-01; percentuale quasi confermata (3,2%) l'anno scorso.
2. Maturita': boom di privatisti con le commissioni interne/2
Ma c'e' di piu': nel 2000-01 (ultimo anno prima della riforma delle commissioni interne) negli istituti non statali un candidato privatista su quattro non riusciva a conseguire il diploma (24%); l'anno scorso nelle private soltanto il 6,7% dei privatisti non ha conseguito il diploma. Con l'introduzione delle commissioni interne insomma, i candidati privatisti - vertiginosamente aumentati nel numero - o hanno studiato di piu', o hanno trovato vita piu' facile. Negli istituti statali invece, a fronte di una percentuale del 19,9% di privatisti che nel 2000-01 non ha conseguito il diploma, l'anno scorso si e' registrata una percentuale simile (19,4%). I dati dell'Invalsi, a distanza di oltre 10 mesi dalla chiusura degli esami di Stato dell'anno scorso non sono ancora definitivi e ufficiali ma sostanzialmente risultano attendibili. E sembrano dimostrare che quello dei privatisti nelle scuole private e' una vistosa falla del sistema della nuova formula delle commissioni. Ma andiamo ancora piu' a fondo, sollevando il coperchio sul crescente fenomeno dei "diplomifici" in Italia.
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Docet 15 - 18 aprile - Bologna
A scuola di: "cittadinanza" (A. Cavalli) / "noia? ma e' necessaria?" (F. D'Adamo) / "violenza: il bullismo" (E. Menesini) / "multiculturalismo" (E. Bonavitacola) / "etica" (L. Corradini) / "spirito di scuola?" (F. Barzini). Convegno "A scuola a far che?" Inoltre, su insegnare oggi: M. Rossi Doria, P. Mastrocola, G. Pontremoli, con M. Bastico. Venerdi' 16 aprile 2004, 14.30, Docet.
http://www.docet.bolognafiere.it
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3. Quel servizio militare troppo tutelato
La valutazione del servizio militare per le graduatorie permanenti, considerato alla pari di un normale servizio scolastico, fa ancora discutere. Dopo che in ambito parlamentare vi era stata la protesta delle parlamentari della Commissione cultura del Senato (anche le rappresentanti della maggioranza si erano trovate in imbarazzo davanti all'emendamento "maschilista") ora, con la norma trasferita nel decreto legge del Governo, la critica e la dura opposizione viene anche dai sindacati di settore. Al di la' del merito della norma (che potrebbe forse presentare il fumus della non legittimita' costituzionale) ci si chiede se davvero la maggioranza maschilista ha commesso un sopruso a danno delle insegnanti del gentil sesso, o se invece ha rimediato ad una dimenticanza della norma intervenendo quindi come atto dovuto. Vediamo. La valutazione piena del servizio militare, considerato ad ogni effetto come servizio scolastico, e' in vigore nel nostro sistema da molti anni, tanto che per le graduatorie di supplenza le tabelle di valutazione dei titoli di servizio lo prevedono esplicitamente (con assenso del sindacato e con il parere favorevole del CNPI) da almeno 15 anni. Quella favorevole valutazione del servizio militare pero' non e' una questione ristretta al solo ambito scolastico, ma riguarda altri settori, perche' e' una legge del 1986 a prevederlo esplicitamente. La legge in questione e' la n. 958/1986 che all'articolo 22 prevede esplicitamente che "I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, sono valutati nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici". Insomma la supervalutazione del servizio militare prevista dalla legge sulle graduatorie permanenti trae origine da questa legge di 18 anni fa. Se dunque perplessita' possono essere espresse sulla costituzionalita' del beneficio, e' proprio la legge del 1986 ad essere messa in discussione. Ad ogni modo nel valutare la questione va tenuto presente che la legge incidera' piu' sulle situazioni pregresse, avendo ormai la ferma obbligatoria di leva i giorni contati, essendone stata prevista l'abolizione.
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4. A Bologna nei "nuovi cantieri della riforma"
La seconda edizione di Docet, il salone per la scuola che ospita la Fiera internazionale del Libro per ragazzi dal 15 al 18 aprile a Bologna, vuole sintonizzarsi con le tematiche emergenti dal dibattito sull'avvio delle prime sperimentazioni della nuova riforma della scuola. Il nucleo progettuale di questa edizione si concentrera' sull'idea dinamica de "I nuovi cantieri della riforma", per esprimere insieme la tensione di attesa e il clima di chi si mette al lavoro per vedere realizzate le idee di riforma che dovranno diventare prassi didattica ed organizzativa. I "Cantieri" vogliono offrire al pubblico di operatori scolastici e di operatori delle aziende editoriali la possibilita' di vedere tracciate le nuove traiettorie di azione, di modalita', di idealita' e di strumenti occorrenti per impostare una pagina nuova della scuola italiana. Per questo, i "Cantieri" apriranno i varchi alla riflessione su tutto il fronte della ingegneria scolastica che ogni riforma vorrebbe esprimere e, in particolare, sui singoli livelli di organizzazione che dalla riforma dovrebbero ricevere input nuovi o per lo meno migliorativi. L'appuntamento e' per il 15 aprile, con la presentazione di esperienze scolastiche e formative d'innovazione in corso d'opera, coordinata da Ettore Piazza della direzione regionale Emilia-Romagna e da Renato Di Nubila (Universita' di Padova). Venerdi' 16 due sessioni parallele: Alternanza: Scuole, cfp, universita', lavoro; la formazione degli insegnanti: gli attori di ogni riforma. Da un diffuso disagio ad un nuovo protagonismo. Il ruolo dell'universita' e delle altre istituzioni.
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Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.50/146:
L'attrazione fatale dei diplomifici
Il boom di privatisti agli esami di Stato negli istituti non statali si spiega con poche cifre: sono passati da 774 candidati complessivi nel 2000-01 a 8.896 dell'anno scorso (.) (si parla di: Invalsi, candidati interni, trasparenza. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Non statali sulla graticola/1. La piramide rovesciata
Il ministro Moratti si e' resa conto che nell'esercito di scuole non statali che hanno acquisito lo status di "paritarie", si sono infilati, accanto a scuole serie e selettive, anche i cosiddetti "diplomifici". (.) (si parla di: "ottisti", prove preliminari, allievi disabili. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Non statali sulla graticola/2. Esame di Stato da rivedere
"La solita strage di privatisti". Un tempo, fino a pochi anni fa, le cronache degli esami di Stato davano questa notizia in calce alle percentuali dei promossi,. Ma ora le cose sono cambiate (.) (si parla di: INVALSI, test a risposta chiusa. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
La parita' scolastica nel rapporto del ministro
Come si presenta oggi il sistema paritario nella relazione sullo stato di attuazione della legge n.62/2000 presentata in Parlamento dal ministro dell'istruzione? (.) (si parla di: "quota di mercato" della scuola paritaria. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Un errore da evitare: l'immodificabilita' delle tabelle per le graduatorie/1
Il tormentato percorso dei punteggi per gli aggiornamenti delle graduatorie permanenti e' arrivato dunque in porto. Tutto fa pensare pero' che con questa legge non sia stata posta la parola fine al tormentone dei punteggi (.) (si parla di: precari, missini, punteggi. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Un errore da evitare: l'immodificabilita' delle tabelle per le graduatorie/2
Perche' non e' prassi fissare una tabella di punteggi con un provvedimento di legge? Perche' una tabella approvata per legge diventa inamovibile (.) (si parla di: modificare punteggi, modificare il decreto legge. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Dov'e' finito il decreto legge sui precari?
Se ne conosce il testo ufficioso, ma, a distanza di quasi dieci giorni dalla sua approvazione, del decreto legge sulla modifica dei punteggi per le graduatorie permanenti si sono perse le tracce (.) (si parla di: presidenza della Repubblica, Consiglio dei ministri. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:
- Consegna modelli 730/2004 - revoca mobilita' docenti (proroga dei termini) - scadenze amministrative relative al mese di aprile - rinviata a maggio pubblicazione movimenti dei docenti di elementare - Monitoraggio POF - prescrizioni universitarie - Sciopero ANP - CIDA - prove scritte concorso IRC - domande incarichi di presidenza - Rientro docenti dopo lunga assenza - Approvazione conto consuntivo
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