(Roma, 1 marzo 2004) Secondo i dati parziali rilevati alle ore 17.00 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la partecipazione allo sciopero odierno indetto dalle Organizzazioni sindacali Unicobas-Scuola, Cobas-Scuola, Usi-Ait (Unione sindacale italiana) a cui ha aderito anche Cub-Scuola è stata pari al 4,2 %.
In particolare nelle 4939 scuole rilevate (su 11167) hanno scioperato 19145 dipendenti. (FONTE MIUR Ministero istruzione)
Solita guerra di cifre sui dati di partecipazione del personale della scuola allo sciopero; se ci si collega al sito internet dell'Unicobas, accanto ai toni di polemica verso Cgil, Cisl, Uil Scuola, Snals e Gilda rei di "immobilismo" e connivenza con l'Amministrazione, ci sono quelli di trionfo per una percentuale di adesione che, nonostante pioggia e grandine, oscillerebbe tra punte del 45% e minime del 20%.
E' mai possibile che alcuni sindacati ritengono che la scuola sia fatta di ingenui che si bevono tutte le castronerie loro ammannite?
E frattanto il 29 MARZO viene preannunciato uno SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA CONTRO LA RIFORMA. La Gilda degli Insegnanti proclama per l’intera giornata del 29 marzo 2004 uno sciopero generale contro la riforma della scuola. La decisione segue una campagna diffusa di informazione a livello nazionale, nelle scuole tra i docenti ancora ignari, dei contenuti autentici della Riforma. Lo sciopero del 29 marzo rappresenta solo una tappa di un percorso di protesta iniziato il 17 febbraio con cui la GILDA chiede la sospensione dell’applicazione del decreto di attuazione della Riforma o radicali modifiche allo stesso. Altre importanti iniziative di protesta sono state già assunte dalla Gilda, tra le quali la costituzione di un comitato referendario per l’abrogazione di parti della Riforma.
Anche in questo caso una fuga in avanti solitaria?
E intanto lo SNALS si stacca dal coro e preferisce fare il mestiere vero del sindacato: contrattare a denti stretti tutto quello che è possibile ottonere senza illusioni o ideologismi.
LO SNALS-CONFSAL HA OTTENUTO L'ATTIVAZIONE DI TAVOLI DI CONFRONTO A LIVELLO POLITICO E TECNICO NEI QUALI HA AVANZATO PRECISE RICHIESTE PER TUTELARE IL PERSONALE DELLA SCUOLA
NELLA FASE ATTUATIVA DELLA RIFORMA
CON RIFERIMENTO AL PRIMO DECRETO ATTUATIVO
(D.L.VO 59 DEL 19/2/04)
LO SNALS HA CHIESTO:
· la CONFERMA DELL’ATTUALE CONSISTENZA DEGLI ORGANICI, anche in relazione al “tempo pieno” e al “tempo prolungato”
· in relazione al “DOCENTE TUTOR” nell’intero primo ciclo (scuola primaria e secondaria di I grado):
- la conferma dell’assoluta pariteticità con gli altri docenti, escludendo qualsiasi forma di gerarchizzazione. Si deve configurare come una “funzione” all’interno dell’unicità della “funzione docente” e non come una figura di sistema
- la previsione della possibilità della rotazione e la oggettività, collegialmente assunta, dei criteri di scelta - la volontarietà nell’accettazione
- la riduzione dell’orario frontale di docenza con gli allievi onde creare un giusto equilibrio nei carichi di lavoro
· L’IMMEDIATA APERTURA DELLE TRATTATIVE PER DEFINIRE IN SEDE CONTRATTUALE:
- PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA, LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI e LE NUOVE MODALITA’ ORGANIZZATIVE (drastica riduzione del numero dei bambini per sezione in presenza di anticipatari). In assenza di tali garanzie non può essere accettato l’inserimento di bambini di età inferiore ai tre anni
- LA DEFINIZIONE DI TUTTE LE TEMATICHE AFFERENTI LE RICADUTE SUL PERSONALE, ai sensi dell’art. 43 del vigente CCNL (ad esempio: mobilità e orario di servizio)
· LA SALVAGUARDIA DI TUTTE LE ATTUALI CLASSI DI CONCORSO NELLA SCUOLA MEDIA
· LA IMMEDIATA ATTIVAZIONE DI UN ADEGUATO PIANO DI FINANZIAMENTO, come previsto dalla legge n. 53/03, dando concreta attuazione a quello già approvato dal Consiglio dei Ministri
COLLEGHI, LO SNALS E’ AL VOSTRO FIANCO PER LA PIENA TUTELA DEI VOSTRI DIRITTI E DELLE VOSTRE LEGITTIME ASPETTATIVE. |