Ultima settimana dell’anno scolastico
2007-2008. Il 7 giugno, infatti, cala il
sipario di un anno scolastico nel complesso
tranquillo, tranne i diversi casi
di bullismo che hanno causato tanti
problemi a dirigenti scolastici e docenti;
bullismo che quest’anno è stato
in aumento rispetto al passato. Dal 7
stesso, nelle ore pomeridiane, inizieranno
gli scrutini, per cui, ormai, gli
studenti sono in attesa di conoscere il
’verdetto’. C’è da dire che nelle scuole
con molte classi gli scrutini potrebbero
avere inizio anche prima del 7.
Da parte loro, i collegi dei docenti
hanno deliberato il modo di conduzione
degli scrutini, in linea di massima
è stato deciso di non lasciare debiti
in non più di tre discipline, ma, ovviamente,
saranno i consigli di classe a
stabilirlo. Gli alunni promossi con debiti
dovranno frequentare i corsi di recupero
che dovranno concludersi entro
il 30 agosto; corsi che in linea di
massima saranno affidati agli stessi
docenti dei consigli di classe.
Per quanto concerne la valutazione
finale riguardante il superamento o
meno dei debiti, dovranno far parte
dello scrutinio anche i docenti trasferiti
o andati in pensione. E’ difficile prevedere
la data della remunerazione
dei docenti, diversi, infatti, dovranno
avere i soldi dell’ultimo corso di recupero.
Pare che il nuovo Ministro della
Pubblica istruzione abbia intenzione di
modificare l’attuale sistema dei recuperi,
considerato il fatto che molti istituti
per garantire le ferie ai docenti
avrebbero programmato la valutazione
degli studenti promossi con i debiti
a settembre, cioè ad inizio del nuovo
anno scolastico, malgrado sia un
adempimento legato all’anno 2007-
2008.
Ritornando agli scrutini, i capi di
istituto hanno ricevuto in questi giorni
una circolare da parte del dirigente
dell’ufficio scolastico regionale per conoscere
se gli eventuali seggi elettorali
intralciassero le operazioni finali della
scuola. In linea di massima i collegi
dei docenti hanno stabilito che in caso
di aule occupate dai seggi elettorali le
operazioni di valutazione saranno fatte
in sedi diverse, compresa la riunione
preliminare degli esami di Stato
stabilita per lunedì 16.
Viceversa, tutte
le altre prove dell’ex esame di maturità (18, prima prova, 19, seconda, 23,
terza) si svolgeranno a conclusione di
tutte le operazioni elettorali. Analoga
situazione per gli esami di Stato di licenza
media, compresa la prova nazionale
del 17 giugno che a Catania non
subirà rinvii anche negli istituti impegnati
in operazioni elettorali. Gli scrutini
dovrebbero concludersi entro sabato
14. intanto, per quanto concerne
le commissioni degli esami di maturità
il provveditore agli studi Zanoli, assieme
ai suoi collaboratori, ha già pronto
il piano per la sostituzione di presidenti
e commissari che per vari motivi
non si presenteranno nella sede assegnata
dal Ministero.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)