All’Istituto “John
Dewey”, in via Via Valdisavoia, 3 , nella collina verde di Cibali accanto alla bandiera italiana sventola la
bandiera tedesca ed europea. E’ stata, infatti, inaugurata la prima
scuola
tedesca in Sicilia ed accoglie i figli dei militari tedeschi
della Base Nato di Sigonella.
Un progetto di integrazione interculturale che offre ai piccoli tedeschi l’opportunità di condividere giochi ed esperienze di apprendimento insieme ai bambini italiani, i quali altresì hanno modo di praticare la lingua tedesca in aggiunta alle ore di apprendimento scolastico.
Nel corso della manifestazione inaugurale, alla quale sono intervenuti il Direttore della IV Sezione dell’Accademia Federale di Formazione e Addestramento della Bundeswehr, Matthias Bernhardt e l’Ufficiale più elevato in grado della Base Nato Ags Force di Sigonella Hans- Jurgen Knittlmeier, i bambini tedeschi hanno cantato in lingua italiana ed insieme ai bambini della John Dewey, in lingua tedesca, presentando ai genitori, che hanno partecipato all’evento, un primo segno di attiva integrazione.
Gli interventi delle autorità scolastiche e militari hanno illustrato il progetto didattico che offre ai piccoli l’opportunità di seguire l’iter formativo secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione della Germania e nello stesso tempo di fare esperienze e acquisire nuove conoscenze nel territorio italiano.
Il cappellano militare Claus -Jorg Richter ha recitato la preghiera di benedizione per la scuola, gli insegnanti e i bambini ed ha coinvolto i genitori che fanno parte della “comunità scolastica”. Scuola e famiglia insieme ricercano il miglior bene dei bambini che attraverso lo studio aprono gli occhi al vero e, crescendo, scoprono la dimensione dei valori e dell’assoluto.
A nome dei genitori, la signora Ostertag, ha ringraziato l’Accademia Federale per questo servizio che consente alle famiglie dei militari in servizio a Sigonella un regolare svolgimento della formazione scolastica per i bambini, auspicando che il numero degli iscritti aumenti.
Parole di apprezzamento di lode e di ringraziamento sono state indirizzate alla direttrice Dr. Susanne Tunn che, insieme alla maestra Daniela Heydt, coordina l’attività didattica dei bambini.
La cerimonia è stata intercalata da intermezzi musicali e artistici che ha visto come protagonisti Tharya, Henry O, Iva, Henry S. Lilly e Zarah, i piccoli pionieri di questa affascinante avventura, i quali hanno cantato la gioia di stare insieme e di vivere in armonia con il creato e nelle relazioni umane e sociali.
Nel canto “Schule ist mehr, mehr, mehr”, eseguito insieme dai bambini italiani e tedeschi si afferma “La scuola è importante per me, mi guida al sapere e mi fa diventare grande”.
Molto soddisfatti i genitori degli alunni per questo nuovo servizio di formazione culturale e sociale nello stile della cooperazione e della condivisione di valori, di civiltà e di cultura.” Siamo proprio felici per i nostri bambini. Dove potevamo trovare una scuola così bella?”. Immerso nel verde degli orti della Fondazione Valdisavoia l’Istituto John Dewey offre tanti spazi e aule didattiche all’aperto, ed è una scuola veramente “green” nella quale i bambini “ imparano facendo”, secondo la pedagogia del grande maestro americano.
Giuseppe Adernò
Un progetto di integrazione interculturale che offre ai piccoli tedeschi l’opportunità di condividere giochi ed esperienze di apprendimento insieme ai bambini italiani, i quali altresì hanno modo di praticare la lingua tedesca in aggiunta alle ore di apprendimento scolastico.
Nel corso della manifestazione inaugurale, alla quale sono intervenuti il Direttore della IV Sezione dell’Accademia Federale di Formazione e Addestramento della Bundeswehr, Matthias Bernhardt e l’Ufficiale più elevato in grado della Base Nato Ags Force di Sigonella Hans- Jurgen Knittlmeier, i bambini tedeschi hanno cantato in lingua italiana ed insieme ai bambini della John Dewey, in lingua tedesca, presentando ai genitori, che hanno partecipato all’evento, un primo segno di attiva integrazione.
Gli interventi delle autorità scolastiche e militari hanno illustrato il progetto didattico che offre ai piccoli l’opportunità di seguire l’iter formativo secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione della Germania e nello stesso tempo di fare esperienze e acquisire nuove conoscenze nel territorio italiano.
Il cappellano militare Claus -Jorg Richter ha recitato la preghiera di benedizione per la scuola, gli insegnanti e i bambini ed ha coinvolto i genitori che fanno parte della “comunità scolastica”. Scuola e famiglia insieme ricercano il miglior bene dei bambini che attraverso lo studio aprono gli occhi al vero e, crescendo, scoprono la dimensione dei valori e dell’assoluto.
A nome dei genitori, la signora Ostertag, ha ringraziato l’Accademia Federale per questo servizio che consente alle famiglie dei militari in servizio a Sigonella un regolare svolgimento della formazione scolastica per i bambini, auspicando che il numero degli iscritti aumenti.
Parole di apprezzamento di lode e di ringraziamento sono state indirizzate alla direttrice Dr. Susanne Tunn che, insieme alla maestra Daniela Heydt, coordina l’attività didattica dei bambini.
La cerimonia è stata intercalata da intermezzi musicali e artistici che ha visto come protagonisti Tharya, Henry O, Iva, Henry S. Lilly e Zarah, i piccoli pionieri di questa affascinante avventura, i quali hanno cantato la gioia di stare insieme e di vivere in armonia con il creato e nelle relazioni umane e sociali.
Nel canto “Schule ist mehr, mehr, mehr”, eseguito insieme dai bambini italiani e tedeschi si afferma “La scuola è importante per me, mi guida al sapere e mi fa diventare grande”.
Molto soddisfatti i genitori degli alunni per questo nuovo servizio di formazione culturale e sociale nello stile della cooperazione e della condivisione di valori, di civiltà e di cultura.” Siamo proprio felici per i nostri bambini. Dove potevamo trovare una scuola così bella?”. Immerso nel verde degli orti della Fondazione Valdisavoia l’Istituto John Dewey offre tanti spazi e aule didattiche all’aperto, ed è una scuola veramente “green” nella quale i bambini “ imparano facendo”, secondo la pedagogia del grande maestro americano.
Giuseppe Adernò