"La ricerca della felicità non è cosa
semplice, richiede il coraggio di guardarsi dentro, di amarsi e amare
gli
altri, di scegliere di fare della propria vita qualcosa di grande":
questo
il tema della XVI edizione del Premio
artistico Ilaria e Lucia, concorso dedicato a Ilaria Favara e Lucia
Messina, studentesse della facoltà di lingue e letterature straniere
dell'Università di Catania, che morirono a Parigi, impegnate nel
Progetto
Erasmus, la notte del 17 dicembre del 2001 nelle tragiche circostanze
dell'incendio
dell'Hotel Du Palais.
Un argomento complesso ed esistenziale, soprattutto in un momento di fragilità, paure e incertezze come quello che stiamo attraversando, che ha subito coinvolto i nostri alunni del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli: hanno partecipato numerosi ed entusiasti, ottenendo il terzo posto nella sezione Racconti, che ha conseguito l'alunna Beatrice Notarangelo di IE con Una vita fuori dai social, una menzione nella stessa area conquistata dall'alunna Martina Toscano di IIIC con il testo La ricerca della felicità e una seconda menzione nella sezione Poesie con il componimento Il nodo di Emanuele Bonaccorsi.
La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 29 giugno nella magnifica corte del Palazzo della Cultura di Catania, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni, dei dipartimenti universitari e degli istituti che hanno indetto il concorso, nonché della lodevole prof.ssa Amelia Bellino Favara, mamma di Ilaria. Avvolti dalle note musicali di un pianista e un soprano, la serata è stata animata dagli interessanti spunti e dalle profonde riflessioni culturali degli ospiti convenuti.
I nostri giovani studenti hanno ricevuto in premio una coppa, degli attestati e delle medaglie, accompagnati dalla prof.ssa
Giusy Gattuso, referente per i
concorsi artistico-letterari del Convitto, che li ha guidati e seguiti
nella preparazione e produzione dei
testi oltre che nella partecipazione.
Ammirabile l'impegno e la voglia di questi ragazzi di mettere in gioco il proprio mondo interiore e la propria creatività ma anche di portare in superficie i limiti, le fragilità, le risorse e la forza della loro generazione contribuendo a ricordare così le dolcissime Ilaria e Lucia che, come cita la frase ispiratrice del concorso, "restano in vita con noi e per noi per la testimonianza di generosità ed altruismo, di comprensione dei valori essenziali, morali e religiosi della vita umana, quale esempio di pura e solidale amicizia".
Prof.ssa Giusy Gattuso
Un argomento complesso ed esistenziale, soprattutto in un momento di fragilità, paure e incertezze come quello che stiamo attraversando, che ha subito coinvolto i nostri alunni del Liceo Classico Europeo del Convitto Nazionale Mario Cutelli: hanno partecipato numerosi ed entusiasti, ottenendo il terzo posto nella sezione Racconti, che ha conseguito l'alunna Beatrice Notarangelo di IE con Una vita fuori dai social, una menzione nella stessa area conquistata dall'alunna Martina Toscano di IIIC con il testo La ricerca della felicità e una seconda menzione nella sezione Poesie con il componimento Il nodo di Emanuele Bonaccorsi.
La cerimonia di premiazione si è svolta martedì 29 giugno nella magnifica corte del Palazzo della Cultura di Catania, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni, dei dipartimenti universitari e degli istituti che hanno indetto il concorso, nonché della lodevole prof.ssa Amelia Bellino Favara, mamma di Ilaria. Avvolti dalle note musicali di un pianista e un soprano, la serata è stata animata dagli interessanti spunti e dalle profonde riflessioni culturali degli ospiti convenuti.
I nostri giovani studenti hanno ricevuto in premio una coppa, degli attestati e delle medaglie, accompagnati dalla
Ammirabile l'impegno e la voglia di questi ragazzi di mettere in gioco il proprio mondo interiore e la propria creatività ma anche di portare in superficie i limiti, le fragilità, le risorse e la forza della loro generazione contribuendo a ricordare così le dolcissime Ilaria e Lucia che, come cita la frase ispiratrice del concorso, "restano in vita con noi e per noi per la testimonianza di generosità ed altruismo, di comprensione dei valori essenziali, morali e religiosi della vita umana, quale esempio di pura e solidale amicizia".
Prof.ssa Giusy Gattuso