Sabato, 29 agosto 2020
Prende il via la
"chiamata
veloce" dei docenti, la nuova procedura prevista dal decreto sulla
scuola
approvato a dicembre in Parlamento che consente a chi è in graduatoria,
ma non
ha ottenuto il ruolo con la normale tornata di assunzioni, di poter
presentare
domanda in un'altra regione dove ci sono posti disponibili per ottenere
prima
la cattedra a tempo indeterminato.
Le domande potranno essere effettuate fino alle ore 23.59 del 2 settembre. L'apertura della procedura è slittata di alcune ore per consentire al Ministero di poter scaricare tutti i dati dei posti rimasti disponibili dai singoli Uffici Scolastici Regionali in modo corretto e metterli così a disposizione dei docenti che aspirano al ruolo.
Da stamattina è possibile presentare l'istanza e già si registra l'afflusso di utenti sul sistema. Subito dopo l'assegnazione dei posti con la chiamata veloce si procederà con le supplenze. Il Ministero ha infatti messo a punto un fitto cronoprogramma, scadenza dopo scadenza, per consentire un avvio ordinato del nuovo anno che sta consentendo di chiudere le singole operazioni nei tempi previsti per la prima volta dopo molti anni.
Le domande potranno essere effettuate fino alle ore 23.59 del 2 settembre. L'apertura della procedura è slittata di alcune ore per consentire al Ministero di poter scaricare tutti i dati dei posti rimasti disponibili dai singoli Uffici Scolastici Regionali in modo corretto e metterli così a disposizione dei docenti che aspirano al ruolo.
Da stamattina è possibile presentare l'istanza e già si registra l'afflusso di utenti sul sistema. Subito dopo l'assegnazione dei posti con la chiamata veloce si procederà con le supplenze. Il Ministero ha infatti messo a punto un fitto cronoprogramma, scadenza dopo scadenza, per consentire un avvio ordinato del nuovo anno che sta consentendo di chiudere le singole operazioni nei tempi previsti per la prima volta dopo molti anni.
miur.gov.it