La “casa”
è stato il tema didattico scelto
per l’anno scolastico 2019-2020 ed ha accompagnato le diverse fasi
della
programmazione didattica.
I temi del percorso educativo hanno seguito le diverse azioni didattiche, dando unità ai progetti sviluppati nelle singole classi.
Nel mese di marzo oltre che un valore simbolo, la casa è diventata segno concreto e vissuto a causa della pandemia per il Covid-19.
Chi l’avrebbe immaginato che la casa, luogo ideale di affetti e di sentimenti, diventasse operativamente anche luogo e spazio di apprendimento scolastico, aula virtuale e scuola di vita?
I docenti hanno lavorato intensamente e utilizzando la didattica a distanza, hanno reso attivi e impegnati nello studio i ragazzini, i quali hanno ben utilizzato il tempo di “segregazione domestica” condividendo nuove esperienze di vita familiare.
Il tradizionale spettacolo di fine anno, momento di socializzazione e di sintesi dei progetti didattici dell’anno, è stato surrogato con un’originale “recita virtuale” documentata da un video che raccoglie e documenta le attività svolte anche in tempo di lockdown e gli alunni stessi sono protagonisti delle molteplici e variegate iniziative messe in atto durante la pandemia e la didattica a distanza.
Nella copertina del CD “dono” che ha accompagnato la consegna della “pagella”, scheda di valutazione del percorso didattico e formativo, la direttrice Lina Di Caro ha scritto: E’ stato detto “rimanete a casa”… abbiamo dovuto rinunciare a tante piccole abitudini che ci riempivano la vita: andare al parco, godere dei piccoli momenti di socialità con amici e parenti. Abbiamo dovuto seguire le regole di prevenzione e distanziamento. Non è stato facile, ma è stato necessario.
A casa abbiamo riscoperto tanti valori, che erano rimasti nascosti in un angolino del nostro cuore: il valore degli affetti, dell’amicizia, dello stare insieme.
In questo caos di emozioni, la famiglia è diventato il punto fermo e un appiglio sicuro, e la casa è diventata “aula virtuale” e “scuola attiva”.
I bambini sono i piccoli grandi eroi di questa “guerra silenziosa”.
Ed ecco un segno indelebile, vero e tangibile ricordo e documento di un anno scolastico anomalo, da non dimenticare.
Ora si guarda al futuro, al nuovo anno scolastico, che avrà come tema un valore che inizi con la lettera “E”, continuando a seguire la tradizione di dare unitarietà ai progetti didattici dell’anno scolastico, interpretando le lettere della parola “Mercede”
Nel corso degli anni sono stati sviluppati i tempi della Musica, dell’Esemplarità, della Riconoscenza (anno segnato dalla scomparsa di Padre Giuliano) e con la lettera “ C” il tema : “casa” segnato dalla “quarantena per il Covid-19.
Si spera che il nuovo anno scolastico possa iniziare con maggiore serenità e l’Istituto insieme ad un’eccellente didattica, offre spazi e strutture che garantiscono il rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione per la salute dei bambini.
Giuseppe Adernò
I temi del percorso educativo hanno seguito le diverse azioni didattiche, dando unità ai progetti sviluppati nelle singole classi.
Nel mese di marzo oltre che un valore simbolo, la casa è diventata segno concreto e vissuto a causa della pandemia per il Covid-19.
Chi l’avrebbe immaginato che la casa, luogo ideale di affetti e di sentimenti, diventasse operativamente anche luogo e spazio di apprendimento scolastico, aula virtuale e scuola di vita?
I docenti hanno lavorato intensamente e utilizzando la didattica a distanza, hanno reso attivi e impegnati nello studio i ragazzini, i quali hanno ben utilizzato il tempo di “segregazione domestica” condividendo nuove esperienze di vita familiare.
Il tradizionale spettacolo di fine anno, momento di socializzazione e di sintesi dei progetti didattici dell’anno, è stato surrogato con un’originale “recita virtuale” documentata da un video che raccoglie e documenta le attività svolte anche in tempo di lockdown e gli alunni stessi sono protagonisti delle molteplici e variegate iniziative messe in atto durante la pandemia e la didattica a distanza.
Nella copertina del CD “dono” che ha accompagnato la consegna della “pagella”, scheda di valutazione del percorso didattico e formativo, la direttrice Lina Di Caro ha scritto: E’ stato detto “rimanete a casa”… abbiamo dovuto rinunciare a tante piccole abitudini che ci riempivano la vita: andare al parco, godere dei piccoli momenti di socialità con amici e parenti. Abbiamo dovuto seguire le regole di prevenzione e distanziamento. Non è stato facile, ma è stato necessario.
A casa abbiamo riscoperto tanti valori, che erano rimasti nascosti in un angolino del nostro cuore: il valore degli affetti, dell’amicizia, dello stare insieme.
In questo caos di emozioni, la famiglia è diventato il punto fermo e un appiglio sicuro, e la casa è diventata “aula virtuale” e “scuola attiva”.
I bambini sono i piccoli grandi eroi di questa “guerra silenziosa”.
Ed ecco un segno indelebile, vero e tangibile ricordo e documento di un anno scolastico anomalo, da non dimenticare.
Ora si guarda al futuro, al nuovo anno scolastico, che avrà come tema un valore che inizi con la lettera “E”, continuando a seguire la tradizione di dare unitarietà ai progetti didattici dell’anno scolastico, interpretando le lettere della parola “Mercede”
Nel corso degli anni sono stati sviluppati i tempi della Musica, dell’Esemplarità, della Riconoscenza (anno segnato dalla scomparsa di Padre Giuliano) e con la lettera “ C” il tema : “casa” segnato dalla “quarantena per il Covid-19.
Si spera che il nuovo anno scolastico possa iniziare con maggiore serenità e l’Istituto insieme ad un’eccellente didattica, offre spazi e strutture che garantiscono il rispetto delle norme di sicurezza e di prevenzione per la salute dei bambini.
Giuseppe Adernò