
«La questione - dichiarano gli studenti - è molto semplice: non abbiamo lo spazio sufficiente per poter "fare scuola" adeguatamente all'interno della nostra succursale. Siamo un liceo artistico, abbiamo bisogno di laboratori per i nostri corsi di Scultura, Pittura, Architettura e quant'altro, ma nella sede del Polivalente mancano gli spazi adeguati e siamo costretti a fare lezione in corridoio. Non parliamo solo dei laboratori, attenzione, manca anche lo spazio per la didattica ordinaria, ma il problema diventa invivibile quando dobbiamo disegnare che, come potete capire, è quasi impossibile per terra, in posizioni assurde.
E se da un lato, noi ragazzi subiamo gli effetti di scelte che non dipendono da noi, anche i docenti e il personale scolastico non hanno vita migliore. Non ci sono aule, non c'è un'aula docenti, non ci sono laboratori. Non ci sono ascoltatori. Non ci sono risposte. Ci ritrovano costretti a svolgere le lezioni per i corridoi e a disegnare per terra!». Che dire!? Ragazzi non mollate! Il futuro della scuola dipende da ciascuno di voi!
Angelo Battiato
