Hanno spiegato i ragazzi di Addiopizzo: «Il modo migliore per rispondere all'ignominia di chi, come Antonello Nicosia, considera Falcone e Borsellino morti in un incidente di lavoro, o di chi, come la deputata Giuseppina Occhionero, ha avuto simili collaboratori e siede ancora, con bronzea indifferenza, in Parlamento, è quello di ricordare alle nuove generazioni il loro diritto-dovere di impedire che ciò possa continuare ad accadere in futuro, con l'unico modo possibile: il voto. Lo facciamo anche in questa occasione, ospiti degli studenti e dei docenti dell'Istituto Tecnico Marconi, che ringraziamo per averci accolti».
Nel corso dell'incontro i ragazzi, che hanno partecipato attivamente e con interesse, hanno avuto modo di cogliere dalle parole della dottoressa Cristaldi, l'importanza e la delicatezza del lavoro che i magistrati svolgono per fare in modo che la giustizia garantisca sempre i cittadini onesti e coraggiosi. E sotto questo aspetto molto coinvolgente è stata la testimonianza di Fabio D'Agata.
Lucia Andreano (docente referente stampa)