
D’attraccare tutti insieme, tutta la classe, stanchi ma felici, più adulti, più maturi, più sicuri, e pronti per una nuova avventura, per il lungo e vero viaggio della vita. Toccare terra, tutti, dirigente, docenti e alunni, soddisfatti, contenti per le tante prove affrontate, a tratti difficili, faticose, ardue, altre volte agevoli, semplici, chiare, ma sempre sostenute con coraggio, con rigore, con serietà. E alla fine non ci si ricorda più dei giorni bui, tristi, nuvolosi, pieni di pianti e di rimpianti, conditi di quattro e di rimproveri.
Al termine della corsa ci si ricorda solo dei giorni di sole, dei cieli azzurri, dei sorrisi e delle passeggiate nell’ora di ricreazione, dell’interrogazione andata bene, del lavoro di gruppo fatto insieme, delle ore liete di Alternanza scuola-lavoro, e delle mani macchiate di blu.
Ci si ricorda solo della presenza attenta e costante del preside, della sua guida sicura; ci si ricorda solo della preparazione degli insegnanti, soprattutto delle loro esortazioni, del loro incoraggiamento, del loro cuore; ci si ricorda solo della compagna di banco, e della più carina della classe “che filava tutti, meno che te”.
E tutte le ingiustizie della scuola ... finiranno in fondo al mar ...
Angelo Battiato