
Il primo premio va a “Self Orientating Neck Natural Yarn (S.O.N.N.Y.)” dell’Istituto Tecnico “Archimede” di Catania
All’indirizzo http://www.museoscienza.org/areastampa/materiali.asp sono disponibilialcune immagini e il comunicato stampa
Si è svolta questa mattina al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci la premiazione della seconda edizione delle Olimpiadi di Robotica organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Questi i progetti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti della giuria fra i 23 finalisti:
1° classificato: Self Orientating Neck Natural Yarn (S.O.N.N.Y.) dell’Istituto Tecnico “Archimede” di Catania, insegnante: Domenico Ardito, studenti: Vincenzo Catalano e Giovanni Mirulla;
2° classificato: RobEAR 2.0 dell’I.T.S.T. “E. Morselli” di Gela (CL), insegnante: Pietro Giannone, studenti: Simone Marino e Giuseppe Ferlante;
3° classificato: Mulino Tecnologico dell’I.T.T.S. di Argenta (FE), insegnanti: Luigi Doria e Daniele Verri, studenti: Alessandro Zucchini e Mattia Trioschi;
4° classificato: DuckietownHS dell’I.S.I.S. “Ferraris – Buccini” di Marcianise (CE), insegnante: Antonio Sacco, studenti: Luigi Maietta, Saverio Varletta e Mattia Romanucci;
5° classificato: REX - Robot Exhibitor dell’I.S. “Carlo Anti” di Villafranca (VR), insegnante: Federico Beghini, studenti: Leonardo Aprili, Pasquale Garofalo e Federico Reggiani.
I primi tre classificati vincono un viaggio a Londra per visitare la mostra “Robots” al Science Museum.
Il quarto e il quinto classificato ricevono la menzione speciale e 500 euro ciascuno per attrezzare il laboratorio di robotica della scuola.
Le Olimpiadi di Robotica, rivolte alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sono organizzate dal MIUR per promuovere l’attività didattica sperimentale, accrescere le competenze digitali delle ragazze e dei ragazzi, favorire percorsi interdisciplinari e inclusivi, sviluppare il pensiero creativo, la capacità di innovazione, il problem-solving e per incentivare l’orientamento alle carriere scientifiche.
Per partecipare alle Olimpiadi, ogni progetto viene finalizzato alla creazione e alla realizzazione di un automa in grado di compiere un’azione completa in una delle seguenti tipologie:
§ Gioco (ad esempio sport di squadra, scacchi, etc.);
§ Soccorso/Salvataggio;
§ Danza;
§ Esplorazione;
§ Progetti speciali.
Questa mattina una delegazione di studentesse, studenti e insegnanti di ciascun progetto finalista ha fatto una breve preentazione e dimostrazione del proprio prototipo davanti alla giuria. I progetti sono stati valutati in base alla capacità di funzionare dei prototipi, alla chiarezza nella presentazione da parte delle studentesse e degli studenti, alla creatività e innovatività, all’interdisciplinarietà e al coinvolgimento di altre ragazze e altri ragazzi o esperti esterni nella progettazione e realizzazione del prototipo.
La giuria era composta da:
§ Edvidge Mastantuono – Dirigente Ufficio I DG Ordinamenti Scolastici del Miur;
§ Giulio Sandini – Direttore Dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del Cervello IIT di Genova;
§ Aldo Massimo Bocciardi – Direttore Struttura Complessa di Urologia presso ASST Grande Ospedale Metropolitano di Milano;
§ Giovanni Legnani – Professore di Robotica Università di Brescia;
§ Michele Di Benedetto – Project Manager Educational Activities OMRON;
§ Stefano Buratti – Responsabile Sviluppo Attività Educative Area Tecnologica Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
La cerimonia di premiazione è stata moderata dalla giornalista scientifica Simona Regina. In quest’occasione Giulio Sandini e Aldo Massimo Bocciardi hanno tenuto un breve intervento per raccontare alle ragazze e ai ragazzi le prospettive della robotica nella loro professione.
Sito web: www.olimpiadirobotica.it
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