In quest’occasione il Prof. Massimo Cultraro, archeologo e ricercatore del CNR, ed il Dott. Antonio Mursia, archeologo e filologo, il Prof. Luigi Sanfilippo, storio e docente presso la Facoltà di Scienze politiche di Catania, discuteranno con gli studenti e i docenti del libro Ora et Labora. L’incidenza benedettina nell’area simetino-etnea. Documenti e monumenti, Edizioni Efesto, Roma 2015.
L’iniziativa è, tra l’altro, uno dei momenti del circuito catanese del “Maggio dei Libri”, il percorso di cultura “militante” coordinato dalla Dottoressa Giulia Falco, direttrice del Polo Museale della Provincia etnea.
Durante tutto il mese di Maggio sono fruibili al grande pubblico incontri con intellettuali e scrittori che propongono la disamina di testi di Storia, Arte, Archeologia, Letteratura, in luoghi significativi del territorio come il Teatro antico di Catania, il Castello di Adrano, Musei e altre strutture architettonicamente importanti. L’intento, quindi, è duplice: aprire alla sensibilità collettiva un inestimabile patrimonio di beni artistici ed archeologici e, contemporaneamente, far conoscere la scrittura nelle sue varie sfaccettature ed accezioni.
Sappiamo come assai poco peso e risalto siano tributati in sede governativa ai nostri straordinari Beni Culturali: i fondi per la gestione sono insignificanti, le scelte politiche miopi sino alla cecità.
Benché gli intellettuali italiani – citiamo per tutti Salvatore Settis e, recentemente, Tommaso Montanari – non desistano dal sottolineare la necessità di potenziare, supportare, sponsorizzare la gestione del patrimonio archeologico, storico-artistico e ambientale italiano, gli interventi reali sono veramente esigui.
Ma, nonostante la scarsità di risorse, grazie all’intelligenza e alle capacità organizzative dei funzionari delle Sovrintendenze - tutti qualificatissimi specialisti nel campo della tutela dei BBCC- si verificano autentici “miracoli” cilia Antica. Le funzionarie della Sovrintendenza, studiose di vaglio, come la Dottoressa Laura Maniscalco, Dirigente di Settore, la Dottoressa Michela Ursino, la Dottoressa Angela Merendino, hanno curato incontri e laboratori di Archeologia con gli studenti delle terze classi del Liceo Classico. Il Dottor Giuseppe Barbcon cui si vivificano i luoghi della cultura rendendoli, appunto, la cornice privilegiata del confronto intellettuale. In questa direzione il Liceo Classico “Rapisardi” si inserisce a pieno titolo, non solo con la serie di “Incontri con l’Autore”, già alla seconda edizione, ma anche con Progetti di Alternanza Scuola Lavoro improntati a quella che è la vocazione del Liceo classico, cioè la valorizzazione dei BBCC e la loro tutela.
Quest’anno, infatti, il Dirigente Scolastico, Prof. Egidio Pagano, e i Docenti dell’IS hanno intrapreso vari Progetti inerenti l’Archeologia del Territorio, rapportandosi con la Sovrintendenza e con associazioni come Siagiovanni, di Sicilia Antica, ha affiancato Docenti e studenti nelle attività sul territorio.
L’incontro di giorno 18 Maggio, quindi, non resta isolato ma, in virtù della “visione” dei professori e del Dirigente del “M. Rapisardi”, trova la collocazione ideale in un tessuto, come quello del Liceo paternese, impreziosito da un continuum storico - artistico millenario.
Prof.ssa Maria Làudani
Referente del Progetto:
Incontri con l’Autore - Liceo Classico “M. Rapisardi” - Paternò