
In
occasione del Maggio dei Libri, quest'anno il Liceo "G.
Lombardo Radice", a cura della prof.ssa Marcella Labruna, ha affrontato
il tema del "Male di vivere" dopo che gli studenti delle 12
classi coinvolte hanno letto Io e te di Niccolò Ammaniti. Il tema è
stato coniugato da diversi punti di vista e secondo angolazioni
particolari che potessero coinvolgere gli studenti in una
conversazione, come puntualmente avvenuto. La prof.ssa Labruna,
partendo da Seneca e da Lucrezio, ha affrontato il tema stoico
del suicidio e del coraggio di fronte alla morte, per ricordare che il
valore positivo o negativo delle cose dipende soprattutto dal modo in
cui le conosciamo. Il male di vivere da Ammaniti è stato declinato al
di fuori della cantina dove i due protagonisti, nascosti alla vita,
imparano a conoscersi e ad amarsi. La voglia e la necessità di
sopravvivere diventano una chimera... e rimangono l'aggressività, la
violenza, il dolore fisico e mentale, la stanchezza.
Il dott. Umberto Teghini ha parlato dell'interrelazione tra ambiente e
benessere, tra amministrazione e sviluppo ordinato della condizione
personale, in assenza di una città ideale...
Il prof. Bertino è partito dalla definizione di "Male di vivere", che
nella poesia moderna inizia dal Leopardi del Canto notturno, per poi
addentrarsi nella poesia e nella letteratura e nella cultura del
Novecento parlando di Zanzotto, Saba, Giudici, Montale, Svevo... tra
l'attesa della tragedia e poi lo scoppio di due conflitti mondiali, tra
la Shoah e il consumismo...
Il dott. Maugeri ha presentato il volume Letteraritudine 3 discutendo
del valore della letteratura come indice, anche, di sviluppo economico
e di presa su mondo...
Il dibattito che si è poi sviluppato ha mostrato l'interesse e la
curiosità che il tema ha suscitato nei ragazzi.
prof. Alberto Bertino
Funzione Strumentale Lombardo Radice
- Catania