Davide Faraone
sei il nuovo sottosegretario all’istruzione e prendi il posto di
Roberto Reggi passato alla direzione del Demanio. Intanto buon lavoro e
ricorda che gli insegnanti non sono carne da macello e non devono
essere trattati come degli incompetenti e scansafatiche. Ti ho già
inviato il libro nero della scuola italiana (puoi cliccare sulla mia
timeline di Facebook e puoi scaricarlo gratuitamente http://www.webalice.it/paolo.latella/libronero_latella.pdf
) e leggendo quel libro, proprio dalla tua bella Sicilia dovresti
iniziare a fare piazza pulita dei diplomifici e delle scuole paritarie
illegali. Dovresti occuparti dello scandalo dei titoli di studio e
lauree fasulle, documenti stampati in Puglia, a Lesina in provincia di
Foggia e grazie al giornalista Giuseppe Fabio Ciccomascolo è scoppiato
lo scandalo che ha portato agli arresti la vigilessa che per 14 mila
euro trasformava le casalinghe in dottoresse e avvocati e maestre...
pronti ad insegnare in una scuola statale, anzi ci insegnano senza
problemi. Dovresti domandarti come mai l'Ufficio Scolastico Regionale
della Sicilia non ha inviato l'elenco delle scuole private e religiose
che hanno perso la parità scolastica, dovresti domandarti perchè molti
insegnanti insegnano negli istituti religiosi e privati senza percepire
un euro in cambio del punteggio. Dovresti domandarti come mai molte
segreterie delle scuole statali non verificano i titoli di studio degli
aspiranti insegnanti. Ti dovresti sedere vicino ad un insegnante per un
mese in una classe e capire quanto impegno e passione investe un
docente, quanto tempo, il proprio, regala alla "scuola" parlo del
proprio tempo quello che dovrebbe dedicare ai propri figli, alla
propria famiglia, la banca del tempo è già satura, invece il tuo
Governo ha deciso che oltre alla consultazione "della Buona Scuola" gli
insegnanti dovranno essere valutati da chi non si sa (ci sono meno di
100 ispettori a fronte di 9000 scuole), ci sarà il risultato delle
prove Invalsi che decreteranno se un insegnante è stato bravo oppure
no, senza pensare che quella classe forse ha avuto negli anni
precedenti altri docenti per la stessa materia e che forse per colpa
loro, il collega dell'ultimo anno pagherà per tutti dopo 40 anni di
ottima professione verrà dichiarato incompetente. Mi sa tanto di
tecnica cinese... colpirne uno per educarne l'intero consiglio di
classe...
La superficialità con cui state sfiorando i problemi della scuola è
disarmante. Parlate di riforma della scuola quando il TAR del Lazio ha
sentenziato da diversi anni che la riforma Gelmini è illegale. Avreste
dovuto applicare le sentenze e ripristinare le ore di indirizzo
cancellate, avreste dovuto bloccare tutte le sperimentazioni dei licei
light (anche queste illegali secondo il TAR) invece siete lì... pronti
a decidere con un pallottoliere chi sarà nominato... e non potrà
accedere agli aumenti. 300 mila docenti rimarranno con uno stipendio
più basso del lava cessi tedesco, ti sembra normale? Ti sembra normale
che gli insegnanti devono essere trattati peggio degli esuli? Almeno
loro hanno un assegno ad personam pur non lavorando. E poi la Guardia
di Finanza di Alessandria scopre che se ne sono tornati nel loro paese
e continuano a percepire i soldi dallo Stato italiano. Ti sembra
normale che le scuole italiane all'estero vengano finanziate dallo
stato italiano mentre le scuole religiose in Italia vengono finanziate
con i nostri soldi invece che dal Vaticano?
Ti sembra normale che gli insegnanti di religione compreso i precari di
religione hanno diritto agli scatti di anzianità ogni due anni mentre
900 mila docenti di ogni ordine e grado hanno gli scatti bloccati da
dieci anni?
Se per te questa è "La buona scuola", beh allora non ci siamo. Non
basta pubblicizzare che si stanno sistemando gli edifici scolastici
perchè sai benissimo che troppo pochi i denari per sistemare il
patrimonio strutturale degli edifici scolastici nazionali, mi sembra di
rivedere il film "Anni ruggenti"con Nino Manfredi e Gino Cervi, una
parodia del fascismo, tutto doveva essere bello e positivo, si
spostavano le mucche e gli aerei per dimostrare con le riprese che
l'Italia era una nazione moderna. Un modo tutto "italiano" di
nascondere i problemi, la verità nascosta al popolo e forse anche a
Mussolini. Sono passati molti anni ma il pensiero italico non è
cambiato. Opportunismo, lecchinaggio e voltagabbana all'ennesima
potenza ma gli errori si pagano ed è quello che stiamo facendo con la
Germania e ce lo stanno facendo pagare carissimo e salato. Con il
nostro spread paghiamo integralmente il Welfare tedesco... con i nostri
soldi stiamo offrendo ai "germanici" libri gratis agli studenti e
università gratis ai giovani con annesso abbonamento mensile dei mezzi
di trasporto in regalo, servizi efficienti per gli anziani e bambini,
per non parlare di come vengono aiutate le mamme con bambini piccoli.
Vuoi sapere quanto percepisce un insegnante a Lugano con la mia
anzianità di servizio (31 anni)? 7 mila euro al mese! Se non ci credi
informati... sai quanto percepisco invece? 1680 euro al mese e sono
obbligato a fare due lavori altrimenti i miei quattro figli non
mangiano. Insegno laboratorio di informatica, sai quanti linguaggi di
programmazione conosco? 14! Con questa preparazione in qualsiasi
nazione prenderei molto di più? Io credo proprio di si, ma sai Davide,
io non voglio andarmene dalla mia Italia. Io amo questo Paese e vorrei
che voi politici ci rispettaste un po' di più. Concludo con la frase che
uso spesso, memorizzala e falla leggere a Matteo: sai chi in Giappone
non si deve inchinare davanti all'imperatore? Sono gli insegnanti
perchè i giapponesi hanno un rispetto assoluto per i docenti e
affermano che senza di loro non ci potrebbero essere bravi imperatori.
Ecco caro Davide, solo un'ultima cosa, la scuola deve rimanere pubblica
laica statale, non permettete alla Cei, alla Compagnia delle Opere,
all'Opus Dei di imporre l'istruzione dottrinale, l'istruzione
confessionale perchè avremmo perso un'altra grande occasione, quella di
essere dei veri italiani! Il Vaticano lasciamolo oltre il Tevere...
Paolo Latella
Insegnante e giornalista
Membro dell'Esecutivo Nazionale del
sindacato Unicobas Scuola
Segretario della Lombardia