(Leopardi,
Operette morali)
Ma è questa nei nostri voti
l'Italia che vogliamo? Vergognoso il dibattito svoltosi ieri alla Camera dei deputati riguardo ai fatti di Roma e alle manganellate date agli operai della Ast da parte della polizia. Ho avvertito un certo disagio nel vedere La Presidente Boldrini, dall'alto del suo scranno, inascoltata ( come oramai succede spesso) richiamare all'ordine e al decoro dell'eloquio tanti deputati scalmanati e lividosi nell'esporre le loro ragioni, e intolleranti di ascoltare quelle altrui. Una politica nana, è quella che stiamo vivendo in questo paese, e, ahinoi, di basso profilo culturale e morale. Una politica che diseduca e disorienta con i suoi deplorevoli atteggiamenti comportamentali e col suo turpiloquio i giovani. E dire che la politica dovrebbe essere cultura, arte della parola saggia della mediazione e della interlocuzione garbata e civile, del confronto dialettico delle idee e delle proposte , della ricerca condivisa del bene comune e, soprattutto, capacità di programmare e di vedere, - dove altri non vedono -, il futuro da progettare! E invece, no! Assistiamo da tempo a un involgarimento totale del linguaggio della politica. ad isteriche alterazioni di linguaggio, a dir poco, da suburra! Ma è questa nei nostri voti l'Italia che vogliamo? Se questi sono i tuoi uomini illustri, o Italia, mai potrebbe il pianto dei tuoi occhi adeguarsi al tuo danno e allo scorno; che "fosti donna" ed "or sei povera ancella"!
Nuccio Palumbo
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